Il Socrate immaginario

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• Volle il destino mio, volle il mio fato (♦) (♦) - 1280x1024, 1920x1024 punti
• Chi tra quest'orride (♦) (♦) - 1280x1024, 1920x1024 punti
• Vieni o caro in queste braccia (♦) (♦) - 1280x1024, 1920x1024 punti

      Incipit brani

Elenco degli incipit dei brani ordinati alfabeticamente.

• Addo' vaje, mastro Socrate, Atto secondo, scena 8
• Ah bricconaccio, mi oltraggi ancora?, Atto primo, scena 1
• Ah, che il core mi si spezza, Atto primo, scena 4
• Ah, ferma... dove vai, marito mio?, Atto secondo, scena 13
• Ah, signora, pietà di un infelice!, Atto primo, scena 2
• Ahi, vista atroce! Più soffrir non posso!, Atto secondo, scena 13
• Allegramente, mastro Socrate, Atto primo, scena 11
• Allegrezza, allegrezza, Atto primo, scena 5
• Andron apanton, Atto primo, scena 13
• Andron apanton, Atto primo, scena 13
• Anzi, zampillo delli tuoi condotti, Atto primo, scena 5
• Calimera, calispera, Atto secondo, scena 9
• Ch'è stato? Che bedite, Atto primo, scena 7
• Che fa? / Dorme, ma spesso dimenando si va, Atto terzo, scena 2
• Che musica superba! Che dolcezza!, Atto terzo, scena 2
• Chi tra quest'orride, Atto secondo, scena 9
• Dal mio rimorso atroce, Atto secondo, scena 12
• Di pampini di quercia, Atto primo, scena 13
• Dunque fui pazzo?, Atto terzo, scena 5
• Dunque morir degg'io, Atto terzo, scena 4
• Dunque ridotta, oh dio!, Atto primo, scena 1
• E qui son'io a difender, Atto primo, scena 13
• Ebbene Emilia mia, Atto secondo, scena 6
• Ecco qui l'istromento, Atto primo, scena 13
• Eh dico, è pur ver, madama, Atto terzo, scena 4
• Emilia, sei contenta?, Atto secondo, scena 11
• Ferma, imprudente, e dimmi, Atto primo, scena 13
• Fermati, moglie, deggio parlarti, Atto primo, scena 9
• Figli, ma non di padre, Atto secondo, scena 4
• Fuora, birbaccio, che in casa mia, Atto primo, scena 1
• Gran festa stravagante!, Atto primo, scena 11
• Guai colla pala: poveretto noi!, Atto secondo, scena 11
• Il mio bene, il mio consorte, Atto secondo, scena 10
• Io non mi fido più di resistere, Atto primo, scena 13
• Jammo mazza franca?, Atto secondo, scena 4
• Lagrime mie di affanno, Atto primo, scena 8
• Lauretta: conduci pur costei, Atto secondo, scena 1
• Luci vaghe, care stelle, Atto primo, scena 13
• Ma può trovarsi uomo più sciocco?, Atto primo, scena 8
• Ma qui dov'è Platone?, Atto primo, scena 8
• Ma veramente fosti bastonato?, Atto secondo, scena 7
• Maestro, a te la Grecia, Atto secondo, scena 14
• Maramé, se l'ha fatta mastro Socreta, Atto primo, scena 12
• Marituccio mio grazioso, Atto terzo, scena 5
• Mi burla il perfido: voi lo vedete, Atto primo, scena 1
• Misero me! / Non ti avvilire, amico, Atto primo, scena 3
• Non c'è che dire, Atto primo, scena 7
• Oh bella! Il signor greco, Atto primo, scena 10
• Oh miei sudori buttati in aria!, Atto primo, scena 13
• Ora su, cammarata, Atto secondo, scena 5
• Orsù, Socrate è tiempo, Atto primo, scena 13
• Per quest'azione, così magnifica, Atto secondo, scena 3
• Piazza... piazza / Date loco, Atto primo, scena 13
• Pugnano nel mio petto, Atto primo, scena 3
• Quando si visse in pene, Atto terzo, scena 6
• Sa che sa, se sa, chi sa, Atto primo, scena 5
• Salute a lor signori, è morto l'asino, Atto secondo, scena 12
• Salute, mastro Socrate, Atto primo, scena 13
• Se mai vedi quegli occhi sul volto, Atto secondo, scena 10
• Sempre in festa, sempre in gioco, Atto primo, scena 10
• Si na femmena ve dice, Atto secondo, scena 1
• Siedi, Platone, e allunga le orecchie, Atto primo, scena 6
• Signor bibliotecario, Atto secondo, scena 2
• Signor, benigno il cielo, Atto terzo, scena 6
• Signora. Ah l'alma mi manca!, Atto secondo, scena 4
• Simia, tu adesso devi partire, Atto primo, scena 4
• So' fegliolella, Atto primo, scena 12
• Socrate, in questo tuo solitario ritiro, Atto primo, scena 5
• Socreta / Aspasiuccia: io ti ho portato, Atto primo, scena 11
• Socrete mio, si bivo, gioia mia, Atto terzo, scena 3
• Spera, bell'idol mio, Atto terzo, scena 1
• T'aggio ditto, po' parlammo?, Atto secondo, scena 8
• Tammaro... / Tammaro! Che Tammaro?, Atto secondo, scena 3
• Una rosa ed un giacinto, Atto primo, scena 2
• Va chia' mmalora, ca nce spallammo, Atto primo, scena 13
• Via mo: quetatevi: salute a buje, Atto secondo, scena 14
• Via padroni, non più, Atto primo, scena 1
• Vieni, Ippolito, vieni, Emilia è tua, Atto secondo, scena 4
• Voglio di quell'audace, Atto secondo, scena 5
• Volle il destino mio, volle il mio fato, Atto primo, scena 13
• Zitto: venite meco. Io non veduta, Atto primo, scena 13

      Atti e scene

Lista degli atti e delle scene del libretto.

Atto primo

• Scena prima
  Cortile con una scala praticabile da un lato e dall'altro porta che introduce al giardino. Don Tammaro che precipita dalle scale inseguito da donna Rosa con un bastone, Emilia, Lauretta e Calandrino, che la trattengono. Ippolito che sopraggiunge e non veduto ascolta.
• Scena seconda
  Donna Rosa, Emilia, Lauretta e Ippolito.
• Scena terza
  Donna Rosa, Emilia e Ippolito.
• Scena quarta
  Solitario ritiro con qualche fontana. Don Tammaro e Calandrino.
• Scena quinta
  Don Tammaro, Calandrino che subito ritorna, e poi mastro Antonio e Cilla.
• Scena sesta
  Don Tammaro e mastro Antonio.
• Scena settima
  Mastro Antonio solo, indi donna Rosa, Emilia, Lauretta e Ippolito vestito alla greca.
• Scena ottava
  Donna Rosa, Emilia, Lauretta, Ippolito e poi don Tammaro.
• Scena nona
  Donna Rosa e don Tammaro.
• Scena decima
  Ippolito e detti.
• Scena undicesima
  Don Tammaro solo, indi Cilla e Calandrino e poi mastro Antonio.
• Scena dodicesima
  Cilla e Calandrino.
• Scena tredicesima
  Sotterraneo, o sia cantina, destinata per la scuola di Socrate. In fondo di essa, rustica scala praticabile, per la quale si ascende ad un passetto, che termina in alto con una piccola porta similmente praticabile. Da un lato della scena altra porta, dalla quale per pochi scalini si cala al piano: anche praticabili. Donna Rosa, Lauretta e Ippolito; indi Emilia dalla porta vicino al piano, e poi don Tammaro, vestito da filosofo all'antica maniera seguìto da mastro Antonio e da quattro suoi Discepoli, vestiti ad uso de' pastori della Basilicata, e finalmente Cilla e Calandrino.

Atto secondo

• Scena prima
  Camera. Lauretta, Cilla e Calandrino.
• Scena seconda
  Calandrino solo, indi donna Rosa e Ippolito.
• Scena terza
  Donna Rosa, don Tammaro e Calandrino.
• Scena quarta
  Donna Rosa, don Tammaro, indi Emilia, Lauretta e Calandrino che ritorna, Ippolito da una parte e mastro Antonio dall'altra.
• Scena quinta
  Donna Rosa, Emilia, Lauretta, Ippolito, mastro Antonio e Calandrino.
• Scena sesta
  Donna Rosa, Emilia e poi Ippolito che ritorna con Lauretta e Calandrino.
• Scena settima
  Lauretta, Calandrino e subito don Tammaro e mastro Antonio.
• Scena ottava
  Lauretta e mastro Antonio.
• Scena nona
  Orrida grotta, nella quale si introducono poche liste di luce da qualche apertura fatta dal tempo nella volta di essa. Metà del suo prospetto contiene un rustico muro con gran porta di vecchie tavole, fermate da un chiavistello. L'altra metà del prospetto viene formata da archi tagliati dallo scalpello nel sasso. Don Tammaro con arpa, Calandrino e coro di Furie.
• Scena decima
  Scoppia un tuono preceduto da un lampo di bianchissima luce e si riempie la scena d'infinite stelle volanti: si spalanca la porta del prospetto e sopra piccola macchinetta, formata a guisa di un carro, si ritrovano seduti donna Rosa da ombra di Cicilia, adornata di fiori, e Ippolito bizzarramente vestito da demonio. Don Tammaro, all'improvviso spettacolo, colpito da forte timore, cade sulle ginocchia e trema. Donna Rosa, Ippolito e detto.
• Scena undicesima
  Donna Rosa, Emilia, indi Lauretta e detto.
• Scena dodicesima
  Calandrino e detti.
• Scena tredicesima
  Donna Rosa, Lauretta, Emilia che resta indietro, Ippolito e poi Calandrino, detti.
• Scena quattordicesima
  Mastro Antonio, che con passo grave porta la coppa col veleno, accompagnato da due vestiti da Giudici di Atene e detti, che restano in diverse situazioni tragiche.

Atto terzo

• Scena prima
  Anticamera con lumi. Emilia e Ippolito.
• Scena seconda
  Camera nobile. Don Tammaro che dorme sopra un sofà con padiglioncino alla turca, donna Rosa, Lauretta e Calandrino.
• Scena terza
  Cilla, mastro Antonio e detti.
• Scena quarta
  Lauretta, Cilla, mastro Antonio e Calandrino.
• Scena quinta
  Tammaro e Rosa.
• Scena ultima
  Tutti.

      Cambi di scenografia

Tutte le scenografie (o quadri) descritte nel libretto.

Atto primo

• Scena 1: Cortile con una scala praticabile da un lato e dall'altro porta che introduce al giardino.
• Scena 4: Solitario ritiro con qualche fontana.
• Scena 13: Sotterraneo, o sia cantina, destinata per la scuola di Socrate; in fondo di essa, rustica scala per la quale si ascende ad un passetto, che termina in alto con una piccola porta; da un lato della scena altra porta, dalla quale per pochi scalini si cala al piano.

Atto secondo

• Scena 1: Camera.
• Scena 9: Orrida grotta, nella quale si introducono poche liste di luce da qualche apertura; metà del prospetto contiene un rustico muro con gran porta di vecchie tavole, fermate da un chiavistello; l'altra metà del prospetto viene formata da archi tagliati nel sasso.

Atto terzo

• Scena 1: Anticamera con lumi.
• Scena 2: Camera nobile; sofà con padiglioncino alla turca.

      Gli atti in sintesi

Per ogni atto la sintesi dei quadri, dei brani, dell'entrata e dell'uscita dei personaggi, dei momenti salienti.

• Atto primo
• Atto secondo
• Atto terzo

      Numeri musicali

Numeri musicali della partitura e relativo incipit, con aggancio al libretto.

• Sinfonia

Atto primo

• Sestetto (Fuora, birbaccio, che in casa mia, scena 1)
• Sestetto (Mi burla il perfido: voi lo vedete, scena 1)
• Aria (Una rosa ed un giacinto, scena 2)
• Aria (Pugnano nel mio petto, scena 3)
• Aria (Ah, che il core mi si spezza, scena 4)
• Duetto (Sa che sa, se sa, chi sa, scena 5)
• Aria (Ch'è stato? Che bedite, scena 7)
• Aria (Lagrime mie di affanno, scena 8)
• Aria (Sempre in festa, sempre in gioco, scena 10)
• Aria (So' fegliolella, scena 12)
• Aria (Luci vaghe, care stelle, scena 13)
• Finale I (Andron apanton, scena 13)

Atto secondo

• Terzetto (Si na femmena ve dice, scena 1)
• Aria (Per quest'azione, così magnifica, scena 3)
• Aria (Figli, ma non di padre, scena 4)
• Aria (Voglio di quell'audace, scena 5)
• Aria (T'aggio ditto, po' parlammo?, scena 8)
• Aria (Calimera, calispera, scena 9)
• Coro (Chi tra quest'orride, scena 9)
• Duetto (Il mio bene, il mio consorte, scena 10)
• Aria (Se mai vedi quegli occhi sul volto, scena 10)
• Aria (Dal mio rimorso atroce, scena 12)
• Finale II (Maestro, a te la Grecia, scena 14)

Atto terzo

• Duetto (Spera, bell'idol mio, scena 1)
• Notturno (Che musica superba! Che dolcezza!, scena 2)
• Quartetto (Dunque morir degg'io, scena 4)
• Duetto (Marituccio mio grazioso, scena 5)
• Finale III (Quando si visse in pene, scena 6)

      Brani significativi

Brani segnalati dalla critica e dai musicologi.

Atto primo

• Andron apanton (Coro), scena 13
• Volle il destino mio, volle il mio fato (Rosa), scena 13

Atto secondo

• Chi tra quest'orride (Coro), scena 9

Atto terzo

      Esecuzioni dell'opera

Esecuzioni complete o antologie, in formato MP3.

• Franco Caracciolo, Orchestra Alessandro Scarlatti della RAI di Napoli 1961, dal vivo con:
  Rosa (Jolanda Gardino)
  Tammaro (Italo Tajo)
  Antonio (Sesto Bruscantini)
  Calandrino (Renato Capecchi)
  Lauretta (Elena Rizzieri)
  Emilia (Lydia Marimpietri)
  Cilla (Angelica Tuccari)
  Ippolito (Luigi Alva (Luis Alva Talledo))

      Fogli tratti da partitura

Scelta di alcuni stralci da partiture d'epoca.

• Fuora, birbaccio, che in casa mia (5 fogli) (Rosa, Tammaro, poi Emilia, Lauretta, Calandrino)
• Andron apanton (5 fogli) (Coro, Antonio, Tammaro)
• Volle il destino mio, volle il mio fato (4 fogli) (Rosa)
• Chi tra quest'orride (2 fogli) (Coro)
• Marituccio mio grazioso (5 fogli) (Rosa e Tammaro)

      Letture pagine.

Letture ultime 54 settimane.

      Statistiche di vario genere

Utilizzo dei registri vocali e delle parole del libretto.

• Utilizzo dei registri vocali
• Parole utilizzate nel testo del libretto

      Eventi contemporanei.

Eventi contemporanei: opere.

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