Indice del sommario
Testo
Sfondi schermo
Immagini da utilizzare come sfondo per lo schermo del computer.
Incipit brani
Elenco degli incipit dei brani ordinati alfabeticamente.
A stanotte e per sempre tua sarò , Atto primo, scena 4
A stanotte... E per sempre io sarò tua! , Atto secondo, scena 2
Aitalo, signor! , Atto primo, scena 4
Andiamo, via, vestitevi , Atto primo, scena 4
Arlecchin! / Colombina! Alfin s'arrenda , Atto secondo, scena 2
Aspide! Va'! Ti sei svelato ormai , Atto primo, scena 2
Attenti! Pagliaccio... è là... tutto stravolto , Atto secondo, scena 2
Bisogna uscire, Tonio / Taci sciocco , Atto secondo, scena 2
Bravo! / Ebben! Se mi giudichi , Atto secondo, scena 2
Cammina adagio e li sorprenderai! , Atto primo, scena 4
Comare, mi fa piangere! , Atto secondo, scena 2
Confusa io son! / Sul serio , Atto primo, scena 1
Decidi il mio destin , Atto primo, scena 3
Derisione e scherno! , Atto primo, scena 4
Di fare il segno convenuto appressa , Atto secondo, scena 2
Di morte negli spasimi , Atto secondo, scena 2
Din don, suona vespero , Atto primo, scena 1
E allor perché, di', tu m'hai stregato , Atto primo, scena 3
Evviva! il principe , Atto primo, scena 1
Hui! Stridono lassù, liberamente , Atto primo, scena 2
I zampognari! I zampognari! , Atto primo, scena 1
Infamia! Infamia! , Atto primo, scena 4
Nedda! / Silvio! a quest'ora... che imprudenza! , Atto primo, scena 3
No! Pagliaccio non son! Se il viso è pallido , Atto secondo, scena 2
No, più non m'ami! , Atto primo, scena 3
No, più non m'ami! , Atto primo, scena 3
Nome di dio!... quelle stesse parole! , Atto secondo, scena 2
Non mi tentar! Vuoi tu perder la vita mia? , Atto primo, scena 3
Nulla scordai... sconvolta e turbata , Atto primo, scena 3
O Colombina, il tenero , Atto secondo, scena 2
Oh! lasciami, lasciami , Atto primo, scena 2
Padron! che fate! Per l'amor di dio! , Atto primo, scena 4
Pagliaccio mio marito , Atto secondo, scena 2
Presto affrettiamoci , Atto secondo, scena 1
Qual fiamma avea nel guardo! , Atto primo, scena 2
Recitar! Mentre preso dal delirio , Atto primo, scena 4
Sei là? credea che te ne fossi andato! , Atto primo, scena 2
Si può?... Signore! Signori!... Scusatemi , Prologo, scena 1
So ben che difforme, contorto son io , Atto primo, scena 2
Son qua! Ritornano , Atto primo, scena 1
Sperai, tanto il delirio , Atto secondo, scena 2
Un grande spettacolo , Atto primo, scena 1
Un tal gioco, credetemi, è meglio non giocarlo , Atto primo, scena 1
Verrai? / Sì... Baciami! , Atto primo, scena 3
Vesti la giubba e la faccia infarina , Atto primo, scena 4
Via di lì! / Prendi questo, bel galante! , Atto primo, scena 1
Atti e scene
Lista degli atti e delle scene del libretto.
Prologo
Scena unica Tonio, in costume da Taddeo come nella commedia, passando a traverso al telone.
Atto primo
Scena prima La scena rappresenta un bivio di strada in campagna, all'entrata di un villaggio. A sinistra una strada che si perde tra le quinte, fa gomito nel centro della scena e continua in un viale circondato da alberi che va verso la destra in prospettiva. In fondo al viale si scorgeranno, fra gli alberi, due o tre casette.
Al punto ove la strada fa gomito, nel terreno scosceso, un grosso albero; dietro di esso una scorciatoia, sentiero praticabile che parte dal viale verso le piante delle quinte a sinistra.
Quasi dinanzi all'albero, sulla via, è piantata una rozza pertica, in cima alla quale sventola una bandiera, come si usa per le feste popolari; e più in giù, in fondo al viale, si vedono due o tre file di lampioncini di carta colorata sospesi attraverso la via da un albero all'altro.
La destra del teatro è quasi tutta occupata obliquamente da un teatro di fiera. Il siparo è calato. E su di uno dei lati della prospettiva è appiccicato un gran cartello sul quale è scritto rozzamente imitando la stampa: «Quest'ogi gran rappresettazione». P oi a lettere cubitali: PAGLIACCIO, indi delle linee illeggibili. Il sipario è rozzamente attaccato a due alberi, che si trovano disposti obliquamente sul davanti.
L'ingresso alle scene è, dal lato destro in faccia alla spettatore, nascosto da una rozza tela. Indi un muretto che, partendo di dietro al teatro, si perde dietro la prima quinta a destra ed indica che il sentiero scoscende ancora, poiché si vedono al disopra di esso, le cime degli alberi di una fitta boscaglia.
All'alzarsi della tela si sentono squilli di tromba stonata alternantisi con dei colpi di cassa, ed insieme risate, grida allegre, fischi di monelli e vociare che vanno appressandosi.
Attirati dal suono e dal frastuono i Contadini di ambo i sessi, in abito da festa, accorrono a frotte dal viale, mentre Tonio lo scemo, va a guardare verso la strada a sinistra, poi, annoiato dalla folla che arriva, si sdraia, dinanzi al teatro.
Son tre ore dopo mezzogiorno; il sole di agosto splende cocente.
Scena seconda Nedda resta sola.
Scena terza Silvio, Nedda, e poi Tonio.
Scena quarta Mentre Silvio e Nedda s'avviano parlando verso il muricciuolo, arrivano, camminando furtivamente dalla scorciatoia, Canio e Tonio.
Atto secondo
Teatro
Cambi di scenografia
Tutte le scenografie (o quadri) descritte nel libretto.
Prologo
Atto primo
Scena 1: Un bivio di strada in campagna, all'entrata di un villaggio; a sinistra una strada che si perde, fa gomito nel centro della scena e continua in un viale circondato da alberi che va verso la destra in prospettiva. In fondo al viale, fra gli alberi, due o tre casette; al punto ove la strada fa gomito, nel terreno scosceso, un grosso albero; dietro di esso una scorciatoia, sentiero praticabile che parte dal viale verso le piante delle quinte a sinistra; dinanzi all'albero, sulla via, è piantata una rozza pertica, in cima alla quale sventola una bandiera, come si usa per le feste popolari; e più in giù, in fondo al viale, si vedono due o tre file di lampioncini di carta colorata sospesi attraverso la via; la destra del teatro è quasi tutta occupata obliquamente da un teatro di fiera; l'ingresso alle scene è, dal lato destro, nascosto da una rozza tela; indi un muretto che, partendo di dietro al teatro, si perde dietro la prima quinta a destra e si vedono al disopra di esso le cime degli alberi di una fitta boscaglia; son tre ore dopo mezzogiorno; il sole di agosto splende cocente.
Atto secondo
Gli atti in sintesi
Per ogni atto la sintesi dei quadri, dei brani, dell'entrata e dell'uscita dei personaggi, dei momenti salienti.
Bozzetti di scenografia
Pagine con bozzetti di scenografie dell'opera.
Prologo
Atto primo
Atto secondo
Musica
Brani significativi
Brani segnalati dalla critica e dai musicologi.
Prologo
Atto primo
Atto secondo
Esecuzioni dell'opera
Esecuzioni complete o antologie, in formato MP3.
Esecuzioni di singoli brani
Esecuzioni di brani di vari interpreti, in formato MP3.
Decidi il mio destin (Silvio e Nedda ) interpretato da:
Mattia Battistini / Maria Mokrzycka (Moscisca) (192?)
Gino Vanelli / Rosetta Pampanini (19??)
Dunque, vedrete amar sì come s'amano (Tonio ) interpretato da:
Renato Zanelli (1919)
E allor perché, di', tu m'hai stregato (Silvio e Nedda ) interpretato da:
Mattia Battistini / Maria Mokrzycka (Moscisca) (192?)
Hui! Stridono lassù, liberamente (Nedda ) interpretato da:
Giuseppina Huguet (1907)
Lucrezia Bori (1914)
Rosa Ponselle (1927)
Anita Giacomello (19??)
No! Pagliaccio non son! Se il viso è pallido (Canio ) interpretato da:
Nicola Zerola (1911)
Augusto Barbaini (19??)
Giuseppe Garutti (19??)
O Colombina, il tenero (Peppe ) interpretato da:
Giovanni Zenatello (19??)
Giuseppe Lenghi-Cellini (19??)
Costa Milona (19??)
Luigi Montecucchi (19??)
Aureliano Pertile (19??)
Tito Schipa (19??)
Per la morte! Smettiamo! Ho dritto anch'io (Canio ) interpretato da:
Giuseppe Lenghi-Cellini (19??)
Qual fiamma avea nel guardo! (Nedda ) interpretato da:
Alma Gluck (1911)
Joan Hammond (19??)
Recitar! Mentre preso dal delirio (Canio ) interpretato da:
Enrico Caruso (1903)
Pietro Venerandi (191?)
Alfred Piccaver (1920)
Costa Milona (19??)
Sei là? credea che te ne fossi andato! (Nedda e Tonio ) interpretato da:
Luba Mirella / Nazzareno Bertinelli (19??)
Si può?... Signore! Signori!... Scusatemi (Tonio ) interpretato da:
Giuseppe Campanari (1903)
Antonio Scotti (1905)
Emilio De Gogorza (Carlos Francisco) (1909)
Antonio Scotti (1909)
Pasquale Amato (1911)
Carlo Galeffi (1911)
Titta Ruffo (1912)
Reinald Werrenrath (1915)
Giuseppe Montanelli (1917)
Renato Zanelli (1919)
Francisco Izal y Delgado (1921)
Leonard Warren (19??)
Leonard Warren (19??)
Riccardo Stracciari (19??)
Giovanni Gamba (19??)
Enrico Roggio (19??)
Riccardo Stracciari (19??)
Mattia Battistini (19??)
Son qua! (Coro ) interpretato da:
Coro (1907)
Un grande spettacolo (Canio ) interpretato da:
Luigi Bolis (1917)
Pietro Venerandi (191?)
Un tal gioco, credetemi, è meglio non giocarlo (Canio ) interpretato da:
Nicola Zerola (1911)
Angelo Bisagni (19??)
Giuseppe Lenghi-Cellini (19??)
Giovanni Zenatello (19??)
Vesti la giubba e la faccia infarina (Canio ) interpretato da:
Enrico Caruso (1907)
Enrico Caruso (1907)
Alfredo Zonghi (1908)
Nicola Zerola (1910)
Florencio Constantino (1910)
Giovanni Martinelli (1914)
Paul Althouse (1914)
Guido Ciccolini (191?)
Hipólito Lázaro (1925)
Matteo Bruno (1927)
Miguel Fleta (1927)
Beniamino Gigli (1954)
Mario Lanza (195?)
Angelo Bisagni (19??)
Pataky Kálmán (19??)
Enrico Caruso (19??)
Giovanni Zenatello (19??)
Costa Milona (19??)
Giuseppe Lenghi-Cellini (19??)
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