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§

Macbeth

Melodramma in quattro atti.

Atto primo

?


Atto primo

 
[Preludio]

 N 

 

Scena prima

Bosco.
Tre crocchi di Streghe appariscon l'un dopo l'altro fra lampi e tuoni.

 Q 

<- streghe (1)

<- streghe (2)

<- streghe (3)

 
[Introduzione e Coro di streghe]

 N 

 

STREGHE

Che faceste? dite su!  

IIº

Ho sgozzato un verro.

E tu?

IIIº

M'è frullata nel pensier

la mogliera d'un nocchier;

al dimòn la mi cacciò...

ma lo sposo che salpò

col suo legno affogherò.

Un rovaio io ti darò...

IIº

I marosi io leverò...

IIIº

Per le secche io lo trarrò.

(odesi un tamburo)

TUTTE

Un tamburo! Che sarà?

Vien Macbetto. Ecco qua.

 
(si confondono insieme e intrecciano una ridda)

Le sorelle vagabonde

van per l'aria, van sull'onde,

sanno un circolo intrecciar

che comprende e terra e mar.

 

Scena seconda

Macbeth e Banco. Le precedenti.

<- Macbeth, Banco

 
[Scena e Duetto]

 N 

 

MACBETH

Giorno non vidi mai sì fiero e bello!  

BANCO

Né tanto glorioso!

MACBETH

(s'avvede delle streghe)

Oh, chi saranno

costor?

BANCO

Chi siete voi? Di questo mondo,

o d'altra regione?

Dirvi donne vorrei, ma lo mi vieta

quella sordida barba.

MACBETH

Or via parlate!

STREGHE

Salve, o Macbetto, di Glamis sire!

IIº

Salve, o Macbetto, di Caudor sire!

IIIº

Salve, o Macbetto, di Scozia re!

BANCO

(a Macbeth)

Tremar vi fanno così lieti auguri?

(alle streghe)

Favellate a me pur, se non v'è scuro,

creature fantastiche, il futuro.

STREGHE

Salve!

IIº

Salve!

IIIº

Salve!

Men sarai di Macbetto e pur maggiore!

IIº

Non quanto lui, ma più di lui felice!

IIIº

Non re, ma di monarchi genitore!

TUTTE

Macbetto e Banco vivano!

Banco e Macbetto vivano!

(spariscono)

streghe (1), streghe (2), streghe (3) ->

 

MACBETH

Vanir!... Saranno i figli tuoi sovrani.  

BANCO

E tu re pria di loro!

MACBETH E BANCO

Accenti arcani!

 

Scena terza

Messaggeri del re. I precedenti.

<- messaggeri

 

MESSAGGERI

Pro' Macbetto! Il tuo signore  

sir t'elesse di Caudore.

MACBETH

Ma quel sire ancor vi regge!

MESSAGGERI

No! Percosso dalla legge

sotto il ceppo egli spirò.

BANCO

(Ah l'inferno il ver parlò!)

 

MACBETH

(Due vaticinii compiuti or sono...    

Mi si promette dal terzo un trono...

Ma perché sento rizzarsi il crine?

Pensier di sangue, donde sei nato?...

Alla corona che m'offre il fato

la man rapace non alzerò.)

S

Sfondo schermo () ()

 

BANCO

(Oh, come s'empie costui d'orgoglio

nella speranza d'un regio soglio!

Ma spesso l'empio spirto d'inferno

parla, e c'inganna, veraci detti,

e ne abbandona poi maledetti

su quell'abisso che ci scavò.)

 

MESSAGGERI

(Perché sì freddo n'udì Macbetto?

Perché l'aspetto ~ non serenò?)

 
(tutti partono)

messaggeri, Banco, Macbeth ->

 

Scena quarta

Le Streghe ritornano.

<- streghe

 
 
[Coro di streghe - Stretta dell'introduzione]

 N 

STREGHE

S'allontanarono. ~ N'accozzeremo  

quando di fulmini ~ lo scroscio udremo.

S'allontanarono ~ fuggiam!... S'attenda

le sorti a compiere ~ nella tregenda.

Macbetto riedere ~ vedrem colà,

e il nostro oracolo ~ gli parlerà.

(partono)

streghe ->

 
 

Scena quinta

Atrio nel castello di Macbeth.
Lady Macbeth.

Bozzetti

◀  ▶
  ▪ 

 Q 

Lady

 
[Scena e Cavatina]

 N 

 

 

(leggendo una lettera)

«Nel dì della vittoria io le incontrai...  

Stupito io n'era per le udite cose;

quando i nunzi del re mi salutaro

sir di Caudore vaticinio uscito

dalle veggenti stesse

che predissero un serto al capo mio.

Racchiudi in cor questo segreto. Addio.»

Ambizioso spirto

tu sei, Macbetto... Alla grandezza aneli,

ma sarai tu malvagio?

Pien di misfatti è il calle

della potenza, e mal per lui che il piede

dubitoso vi pone e retrocede.

 

Vieni! T'affretta! Accendere    

vo' quel tuo freddo core!

L'audace impresa a compiere

io ti darò valore;

di Scozia, a te promettono

le profetesse il trono...

Che tardi? Accetta il dono,

ascendivi a regnar.

S

Sfondo schermo () ()

 

Scena sesta

Un Domestico, e la precedente.

<- Domestico

 

DOMESTICO

Al cader della sera il re qui giunge.  

LADY

Che di', Macbetto è seco?

DOMESTICO

Ei l'accompagna.

La nuova, o donna, è certa.

LADY

Trovi accoglienza quale un re si merta.

 
(il Domestico parte)

Domestico ->

 

Scena settima

Lady Macbeth.

 

 

(sola)  

Duncano sarà qui?... Qui? Qui la notte?...

 

Or tutti sorgete ~ ministri infernali,    

che al sangue incorate, ~ spingete i mortali!

Tu, notte, ne avvolgi ~ di tenebra immota;

qual petto percota ~ non vegga il pugnal.

S

Sfondo schermo () ()

 

Scena ottava

Macbeth, e la precedente.

<- Macbeth

 
[Scena e Marcia]

 N 

 

MACBETH

Oh donna mia!  

LADY

Caudore!

MACBETH

Fra poco il re vedrai!

LADY

E partirà?

MACBETH

Domani.

LADY

Mai non ci rechi il sole un tal domani.

MACBETH

Che parli?

LADY

E non intendi?

MACBETH

Intendo, intendo!

LADY

Or bene?...

MACBETH

E se fallisse il colpo?

LADY

Non fallirà... se tu non tremi.

(lieti suoni a poco a poco si accostano)

MACBETH

Il re!  

LADY

Lieto or lo vieni ad incontrar con me.

Macbeth, Lady ->

 

Scena nona

Musica villereccia, la quale avanzandosi a poco a poco annuncia l'arrivo del Re. Egli trapassa accompagnato da Banco, Macduff, Malcolm, Macbeth, Lady Macbeth, e Séguito.

<- Duncano, Banco, Macduff, Malcolm, Macbeth, Lady, seguito

Duncano, Banco, Macduff, Malcolm, Macbeth, Lady, seguito ->

 
 

Scena decima

Notte.
Macbeth, e un servo.

 Q 

Macbeth, servo

 
[Gran scena e Duetto]

 N 

 

MACBETH

Sappia la sposa mia che, pronta appena  

la mia tazza notturna,

vo' che un tocco di squilla a me lo avvisi.

 
(il servo parte)

servo ->

 

Scena undicesima

Macbeth.

 

 

Mi si affaccia un pugnal? L'elsa a me volta?  

Se larva non sei tu, ch'io ti brandisca...

Mi sfuggi... eppur ti veggo! A me precorri

sul confuso cammin che nella mente

di seguir disegnava!... Orrenda imago!

Solco sanguigno la tua lama irriga!...

Ma nulla esiste ancor... Solo il cruento

mio pensier le dà forma, e come vera

mi presenta allo sguardo una chimera.

Sulla metà del mondo

or morta è la natura: or l'assassino,

come fantasma per l'ombre si striscia,

or consuman le streghe i lor misteri.

Immobil terra! A' passi miei sta muta...

(un tocco di squilla)

È deciso... quel bronzo ecco m'invita!

Non udirlo, Duncano! È squillo eterno

che nel cielo ti chiama, o nell'inferno.

(entra nelle stanze del re)

Macbeth ->

 

Scena dodicesima

Lady Macbeth.

<- Lady

 

LADY

Regna il sonno su tutti... Oh qual lamento  

risponde il gufo al suo lugubre addio!

MACBETH
(di dentro)

Chi v'ha?

LADY

Ch'ei fosse di letargo uscito

pria del colpo mortal?

 

Scena tredicesima

La precedente. Macbeth stravolto con un pugnale in mano.

<- Macbeth

 

MACBETH

Tutto è finito!  

 

 

Fatal mia donna! Un murmure,  

com'io, non intendesti?

LADY

Del gufo udii lo stridere...

Testé che mai dicesti?

MACBETH

Io!

LADY

Dianzi udirti parvemi.

MACBETH

Mentre io scendea?

LADY

Sì! Sì!

MACBETH

Di'! Nella stanza attigua

chi dorme?

LADY

Il regal figlio...

MACBETH

(guardandosi le mani)

O vista, o vista orribile!

LADY

Storna da questo il ciglio...

MACBETH

Nel sonno udii che oravano

i cortigiani, e dio

sempre ne assista, ei dissero;

«amen» dir volli anch'io,

ma la parola indocile

gelò su' labbri miei.

LADY

Follie!

MACBETH

Perché ripetere

quell'amen non potei?

LADY

Follie, follie che sperdono

i primi rai del dì.

MACBETH

Allor questa voce m'intesi nel petto:

avrai per guanciali sol vepri, o Macbetto!

Il sonno per sempre, Glamis, uccidesti!

Non v'è che vigilia, Caudore, per te!

LADY

Ma, dimmi, altra voce non parti d'udire?

Sei vano, o Macbetto, ma privo d'ardire;

Glamis, a mezz'opra vacilli, t'arresti,

fanciul vanitoso, Caudore, tu se'.

MACBETH

Vendetta! Tuonarmi, com'angeli d'ira,

udrò di Duncano le sante virtù.

LADY

(Quell'animo trema, combatte, delira...

Chi mai lo direbbe l'invitto che fu!)

Il pugnal là riportate...

Le sue guardie insanguinate...

che l'accusa in lor ricada.

MACBETH

Io colà?... Non posso entrar!

LADY

Dammi il ferro.

(strappa dalle mani di Macbeth il pugnale, ed entra nelle stanze del re)

Lady ->

 

Scena quattordicesima

Macbeth solo.

 
(bussano forte alla porta del castello)
 

 

Ogni rumore  

mi spaventa!

(si guarda le mani)

Oh questa mano!

Non potrebbe l'oceano

queste mani a me lavar!

 

Scena quindicesima

Lady Macbeth, e il precedente.

<- Lady

 

LADY

Ve'! Le mani ho lorde anch'io;  

poco spruzzo, e monde son.

L'opra anch'essa andrà in oblio...

(battono di nuovo)

MACBETH

Odi tu? Raddoppia il suon!

LADY

Vieni altrove! Ogni sospetto

rimoviam dall'uccisor;

torna in te! Fa' cor, Macbetto,

non ti vinca un vil timor.

MACBETH

Deh potessi il mio delitto

dalla mente cancellar!

Deh, sapessi, o re trafitto,

l'alto sonno a te spezzar!

 
(Macbeth è trascinato via da Lady)

Lady, Macbeth ->

 

Scena sedicesima

Macduff, e Banco.

<- Macduff, Banco

 
[Scena e Sestetto - Finale I]

 N 

 

MACDUFF

Di svegliarlo per tempo il re m'impose;  

e di già tarda è l'ora.

Qui m'attendete, o Banco.

(entra nelle stanze del re)

Macduff ->

 

Scena diciassettesima

Banco solo.

 

 

Oh qual orrenda notte!  

Per l'aer cieco lamentose voci,

voci s'udian di morte;

gemea cupo l'augel de' tristi auguri,

e si sentì della terra il tremore...

 

Scena diciottesima

Macduff, e Banco.

 

MACDUFF

Orrore! orrore! orrore!  

BANCO

Che avvenne mai?

MACDUFF

Là dentro

contemplate voi stesso... io dir no 'l posso!...

(Banco entra nelle stanze del re)

Banco ->

 

 

Correte!... olà!... Tutti correte! Tutti!  

O delitto! O delitto! O tradimento!

 

Scena diciannovesima

Macbeth, Lady Macbeth, Malcolm, Macduff, Banco, Dama di Lady, Servi.

<- Macbeth, Lady, Malcolm, Dama, servi

 

LADY E MACBETH

Qual subito scompiglio!  

 

<- Banco

BANCO

(esce spaventato)

Oh noi perduti!  

TUTTI

Che fu? Parlate! Che seguì di strano?

BANCO

È morto assassinato il re Duncano!

 
(stupore universale)
 

TUTTI

Schiudi, inferno, la bocca, ed inghiotti  

nel tuo grembo l'intero creato;

sull'ignoto assassino esecrato

le tue fiamme discendano, o ciel.

O gran dio, che ne' cuori penetri,

tu ne assisti, in te solo fidiamo;

da te lume, consiglio cerchiamo

a squarciar delle tenebre il vel!

L'ira tua formidabile e pronta

colga l'empio, o fatal punitor;

e vi stampa sul volto l'impronta

che stampasti sul primo uccisor.

 

Fine (Atto primo)

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