Del sig. Benedetto Ferrari; rappresentata in Venezia.
Parti fuor d'Etiopia, e fermi il piede,
ov'han liberi eroi su l'onde il regno
(peregrina infelice) e l'atto indegno
de le sventure tue teco ne riede.
Svelto il lido a seguirti esser ti crede,
e qual scena, di Giun serve a lo sdegno,
ch'in te, diva al poter, fera all'ingegno,
numi, e mostri eccitar pronta si vede.
Libra il fato i tuoi casi, e la tua sorte;
esposta al cielo, e condannata al mare
di là la vita, e di qui la morte.
Giudice l'occhio in quel momento appare,
che con Ferro celeste un guerrier forte
ti lascia in vita eternamente andare.
Don Donato Milcetti da Faenza.