Atto I
Atto II
Atto III
Appendice
Agitato da fiere tempeste se il nocchiero (Riccardo; a. I, s. VI) Aria
Ah, padre! ah, cielo! a che voi (Pulcheria; a. II, s. IV) Recitativo
Ai guardi tuoi son pur vaga (Pulcheria; a. II, s. VI) Aria
All'orror delle procelle, al rigor (Riccardo; a. III, s. I) Aria
Alla vittoria! (Coro; a. III, s. VIII) Coro
Alto immenso poter (Costanza; a. III, s. II) Recitativo
Atterrato il mondo cada (Riccardo; a. III, s. V) Aria
Bacia per me la mano del caro idolo mio (Costanza; a. III, s. IV) Aria
Bella, teco non ho né sdegno né rigor (Pulcheria; a. I, s. IV) Aria
Caro, vieni a me! fido vieni, puoi tu (Costanza; a. II, s. V ) Aria
Cessata è la procella, ma l'alma (Riccardo; a. I, s. III) Aria
Dell'empia frode il velo squarciare (Berardo; a. II, s. I) Aria
Dell'onor di giuste imprese fia seguace (Oronte; a. II, s. VI) Aria
Di notte il pellegrino, se perde il suo camino (Costanza; a. II, s. II) Aria
Il volo così fido al dolce amato nido (Costanza; a. III, s. IX) Aria
L'aquila altera conosce i figli (Pulcheria; a. II, s. IX) Aria
La memoria dei tormenti (Coro; a. III, s. ultima) Coro
Lascia la pace all'alma! tempesta (Costanza; a. I, s. V) Aria
Lascia, Berardo, Lasciami! (Costanza; a. I, s. I) Recitativo
Morte, vieni! ma in van ti chiamo (Costanza; a. III, s. II) Arioso
Nel mondo e nell'abisso io non pavento (Isacio; a. III, s. IV) Aria
Nube, che il sole adombra, svanisce (Riccardo; a. II, s. VIII) Aria
O vendicarmi saprò con l'armi (Riccardo; a. II, s. VI) Aria
Oh voi, che meco dal Tamigi in riva (Riccardo; a. III, s. I) Recitativo
Per mia vendetta ancor punito (Oronte; a. III, s. I) Aria
Perfido Isacio! (Riccardo; a. III, s. I) Recitativo
Quando non vede la cara madre (Pulcheria; appendice) Aria
Quanto tarda il caro bene (Riccardo; a. II, s. VI) Arioso
Quel gelsomino, che imperla il prato (Pulcheria; a. II, s. IV) Aria
Quell'innocente afflitto core, fedele amore (B) (Pulcheria; a. III, s. II) Aria
Se m'è contrario il cielo, e che sperar (Costanza; a. II, s. I) Arioso
Se perì l'amato bene, fra l'angosce (Costanza; a. I, s. I) Aria
Sì, già vedo il mio bel sole (Riccardo; a. II, s. VI) Arioso
Sì, m'è contrario il cielo, e che sperar (Costanza; a. II, s. IX) Arioso
T'amo sì, e più m'appaga (Costanza,Riccardo; a. II, s. IX) Duetto
Ti vedrò regnar sul trono, e l'inganno (Isacio; a. II, s. III) Aria
Tutto brillanti rai per lungo scintillar (Pulcheria; a. III, s. X) Aria
V'adoro, oh luci belle, v'amo (Oronte; a. I, s. II) Aria
Vado per obedirti, mio caro genitor (Pulcheria; a. I, s. II) Aria
Volgete ogni desir bell'alme (Riccardo; a. III, s. ultima) Aria
| Personaggio | Descrizione | Registro | Primo interprete |
| Riccardo | primo, re d'Inghilterra | Contralto | Francesco Bernardi detto il Senesino |
| Costanza | principessa di Navarra | Soprano | Francesca Cuzzoni |
| Berardo | cugino e tutore di Costanza | Basso | Giovanni Battista Palmerini |
| Isacio | tiranno di Cipro | Basso | Francesco Maria Boschi |
| Pulcheria | sua figlia | Soprano | Faustina Bordoni |
| Oronte | principe di Siria, confederato di Isacio | Alto | Antonio Baldi |
| Coro | - | Coro | - |
Riccardo I, re d'Inghilterra
melodramma di G. F. Haendel, HWV 23.
Prima rappresentazione: 16 maggio 1727, Londra, King's Theatre in the Haymarket.
Libretto di Paolo Antonio Rolli, da Isacio tiranno di Francesco Briani.
Edizione della Haendel-Gesellschaft pubblicata da
Friedrich Chrysander, Lipsia.
Sfondo tratto da Apoteosi di Romolo di James Thornhill.
Attenzione! le pagine verranno visualizzate utilizzando il sito della Bayerische Staats Bibliothek (http://daten.digitale-sammlungen.de)
di Monaco di Baviera.
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