Atto I
Atto II
Atto III
Appendice
A te lascio, l'idol mio, tu preserva (A) (Adelberto; a. III, s. III) Arietta
A' teneri affetti il cor s'abbandoni (Teofane,Ottone; a. III, s. ultima) Duetto
Affanni del pensier, un sol momento (Teofane; a. I, s. X) Aria
Ah! tu non sai, quant'il mio cor sospira (Matilda; a. II, s. III) Aria
All'orror d'un duolo eterno il mio amore (Matilda; a. II, s. V ) Aria
Alla fama, dimmi il vero, troppa fe' (Teofane; a. II, s. VI (XI)) Aria
Bel labbro, formato per farmi beato (Adelberto; a. I, s. II) Aria
Benché mi sia crudele, benché infedel (B) (Teofane; a. III, s. VI) Aria
Cara, tu nel mio petto (A.I, Sc. 2, pag. 20) (v. pag. 136) (Adelberto; appendice) Aria
Cervo altier, poiché prostrò (A.I, Sc. 5, pag. 27) (Ottone; appendice) Aria
D'inalzar i flutti al ciel fia che cessi (B) (Adelberto; a. III, s. III) Aria
Deh! non dir, che molle amante (Ottone; a. II, s. X) Aria
Del minacciar del vento si ride (Emireno; a. I, s. IV) Aria
Dell'onda a i fieri moti sottratto in porto (Ottone; a. I, s. XII) Aria
Di far le sue vendette (A.II, Sc. 12, pag. 78) (Matilda; appendice) Aria
Dir li potessi vedi, crudele (A) (Teofane; a. III, s. VI) Aria
Diresti poi così? O pur mossa a pietà (Matilda; a. I, s. VI) Aria
Dopo l'orrore d'un ciel turbato più vago (Ottone; a. II, s. VII) Aria
Dove sei? dolce mia vita! senza te dovrò (Ottone; a. III, s. I) Aria
Faccia ritorno l'antica pace (Coro; a. III, s. ultima) Coro
Falsa immagine, m'ingannasti (Teofane; a. I, s. III) Aria
Giunt'in porto è la speranza (A) (Gismonda; a. I, s. I) Aria
Gode l'alma consolata quella calma (Teofane; a. III, s. VII) Aria
Io son tradito (A) (Ottone; a. III, s. II A) Recitativo
Io son tradito (B) (Ottone; a. III, s. II B) Recitativo
Io sperai trovar riposo (A.I, Sc. 6, pag. 31) (A) (Ottone; appendice) Aria
Io sperai trovar riposo (A.I, Sc. 6, pag. 31) (B) (Ottone; appendice) Aria
La speranza è giunta in porto (B) (Gismonda; a. I, s. I) Aria
Lasci, che nel suo viso, pria che da lei diviso (Adelberto; a. II, s. II) Aria
Le profonde vie dell'onde (Emireno; a. II, s. IX) Aria
Nel suo sangue, e nel tuo pianto (Aa) (Matilda; a. III, s. VII) Aria
Nel suo sangue, e nel tuo pianto (Ab) (Matilda; a. III, s. VII) Aria
No, non temere, oh bella! contenta (Emireno; a. III, s. VII) Aria
Non ha tempre per colpi sì fieri (Ottone; a. III, s. II B) Aria
Notte cara! a te si deve il trionfo (Gismonda,Matilda; a. II, s. XII) Duetto
O grati orrori! o solitarie piante! (Teofane; a. II, s. VIII) Recitativo
Pensa ad amare, che dal tuo cor amor si chiede (Gismonda; a. I, s. VII) Aria
Pensa, spietata madre (A.II, Sc. 3, pag. 52) (v. pag. 134) (Matilda; appendice) Aria
Pur che regni il figlio amato (Gismonda; a. I, s. I) Arioso
Qual cervetta che cacciata più non sa (Emireno; a. III, s. V) Arioso
Ritorna, o dolce amore, conforta questo sen (Ottone; a. I, s. V) Aria
S'io dir potessi al mio crudele (Teofane; a. II, s. VIII) Aria
Spera sì mi dice il core (A.II, Sc. 5, pag. 60) (Teofane; appendice) Aria
Tanti affanni ho nel core, ch'il dolore (Ottone; a. III, s. II A) Aria
Tra questa care ombre gradite (Teofane; appendice) Aria
Trema, tiranno, ancor diceati il fato allor (Gismonda; a. III, s. I) Aria
Tu puoi straziarmi, puoi tormentarmi (Adelberto; a. I, s. XI) Aria
Un disprezzato affetto, un misero sospetto (Ottone; a. III, s. II B) Aria
Veni, o figlio, e mi consola, che se il viver (Gismonda; a. II, s. IV) Aria
Vinto è l'amor da sdegno (A.I, Sc. 5, pag. 30) (Matilda; appendice) Aria
| Personaggio | Descrizione | Registro | Primo interprete |
| Ottone | re di Germania, amante di Teofane | Contralto | Francesco Bernardi detto il Senesino |
| Teofane | figlia di romano imperator d'Oriente | Soprano | Francesca Cuzzoni |
| Emireno | corsaro, altrimenti Basilio fratello di Teofane | Basso | Giuseppe Maria Boschi |
| Gismonda | vedova di Berengario tiranno d'Italia | Soprano | Margherita Durastanti |
| Adelberto | figliuolo di Gismonda | Alto | Gaetano Berenstadt |
| Matilda | cugina d'Ottone, promessa ad Adelberto | Alto/Soprano | Anastasia Robinson |
| Coro | - | Coro | - |
Ottone, re di Germania
dramma musicale di G. F. Haendel, HWV 16.
Prima rappresentazione: 12 gennaio 1723, Londra, King's Theatre in the Haymarket.
Libretto di Nocolò Francesco Haym, da Teofane di Stefano Benedetto Pallavicino.
Edizione della Haendel-Gesellschaft pubblicata da
Friedrich Chrysander, Lipsia.
Sfondo tratto da Portici di Francesco Guardi.
Attenzione! le pagine verranno visualizzate utilizzando il sito della Bayerische Staats Bibliothek (http://daten.digitale-sammlungen.de)
di Monaco di Baviera.
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