All'illustrissimo
sig. e padron mio colendissimo
il sig. Gio. Paolo Vidmano
conte d'Ortemburgo,
barone di Paterniano, e di Summerech, nella Carinthia Superiore
Illustrissimo signor compare,
dono a v. s. illustrissima la mia Finta Pazza, ma dubito, che questa volta sarò io il pazzo vero, col sottopormi sì vogliosamente al rigoroso esame de' teatri, e della stampa, non considerando, che oggidì bene spesso merita più d'esser legato l'autore, ch'il libro.
Non sarò almeno tenuto stolto in eleggere un curatore alle mie leggerezze, ed in ricorrere alla protezione di v. s. illustrissima, che è il vero ritratto della prudenza civile, e 'l modesto primogenito della buona fortuna; nato per accrescere i progressi riguardevoli della sua felicissima casa, ed uso, con la molta sua autorità, a sollevar gli amici a gradi, e comodi non volgari; onde ella, compatendo le debolezze di quest'opera, non mi sarà scarsa della sua grazia, e le bacio riverente le mani.
In Venezia li 14 gennaio 1641
Di v. s. illustrissima
devotiss. ed obbligatiss. servitore
Giulio Strozzi