❖
§
▤
◉
☘
Riduzione drammatica in quattro atti.
Atto terzo
?
![]() ![]() ![]() ![]() | ||||
Scena unica |
Il paesaggio: L'Hochstoff. |
uomini, donne, Wally, Walter uomini, donne -> | ||
Nella camera della Wally: | ||||
la camera è immersa in una profonda oscurità. | ||||
Nella strada: | ||||
ritornano a gruppi quelli dell'Hochstoff che sono andati alla festa di Sölden. Tornano a coppie di quattro, di sei, Uomini, Donne; se ne vengono lentamente pe 'l ponte, e silenziosi rincasano. | ||||
Ultima si vede tornare la Wally, accompagnata dal piccolo Walter. | ||||
La Wally è ancora vestita della splendida veste di velluto ma i fiori che l'adornavano sono tutti strappati. Essa è assorta in pensieri che l'addolorano, e affannosamente cammina, quasi inconscia di sé, seguendo il piccolo Walter. | ||||
| <- Gellner, Pedone Gellner -> <- Gellner | |||
Walter -> | ||||
(sulla strada) | ||||
PEDONE |
||||
GELLNER |
||||
PEDONE |
Venir qui solo, e a notte tarda! Per lui già piange Sölden... là si teme che qui si voglia... vendicar la Wally! | |||
GELLNER |
||||
PEDONE |
(strizzando l'occhio) Non mi ci piglia! (parte dal fondo a sinistra, scomparendo dietro la casa dello Stromminger, zuffolando) | Pedone -> | ||
GELLNER |
||||
Si caccia su pe 'l sentiero scrutando nell'oscurità, e tendendo le orecchie per ascoltare il più piccolo rumore. Più che camminare, egli striscia su pe 'l sentiero. Arrivato al ponte, si ferma quasi diffidente; guarda ancora intorno a sé, poi lo varca. Si avvicina al crocifisso, e con grande destrezza ne spegne la lampada. | ||||
Il vento soffia più che mai impetuoso. | ||||
Gellner scompare nell'oscurità dietro il ponte e aspetta. | ||||
La scena rimane completamente immersa nel buio. | ||||
WALLY Né mai dunque avrò pace? E da pensieri sempre feroci o tristi la mia mente sarà turbata? Ohimè! solo una celia io fui per lui, e del mio ardente bacio egli si rise?... (con accento d'odio) Ebben, morrai, crudele! (con raccapriccio prima, poi con isconforto) Misera me, che l'amo, l'amo! La giovinezza coi suoi sogni ardenti, or crudeli tormenti, tutta sola mi lascia; e già s'accascia nel triste ricordare la persona, e la speranza fugge e m'abbandona! In un suo bacio v'era la mia vita, in un suo bacio la speranza tutta! E m'ha quel bacio la vita distrutta! Pur... gli perdono; io non vo' la sua vita... a Gellner voglio dir che pazza fui... (apre la porta per iscendere nella via, ma si arresta sulla soglia spaventata dall'oscurità) Che tetra notte! Come fischia il vento... (guardando verso il ponte) Spento è il lume laggiù! Giuseppe, certo, a Sölden è rimasto; per stanotte nulla ha a temer... doman l'avvertirò! (richiude la porta e più tranquilla si accinge a coricarsi) |
| |||
<- Hagenbach | ||||
HAGENBACH |
||||
Sta per passare il ponte, quando Gellner gli è addosso, e lo fa precipitare dal piccolo parapetto. L'Hagenbach getta un urlo terribile. | Hagenbach -> | |||
Gellner scende rapidamente, quasi fuggendo. Poi, giunto allo sbocco del sentiero, rallenta il passo e fa per rientrare in casa sua. Ma vendendo la finestra della camera della Wally ancora rischiarata da un lume, vi si avvicina. | ||||
WALLY |
||||
GELLNER |
||||
WALLY |
Oh ciel! chi batte? (con spavento) È Gellner! Che vorrà? (atterrita, corre come una pazza alla porta, l'apre ed esce nella via) | |||
(da questo punto l'azione si svolge tutta nella via dell'Hochstoff) | ||||
GELLNER |
||||
WALLY |
No, non è vero! | |||
GELLNER |
||||
WALLY |
(afferrandolo convulsa per il collo) Vile! | |||
GELLNER |
||||
WALLY |
(trascinando verso il ponte) Vieni con me... | |||
GELLNER |
||||
WALLY |
Vieni! Laggiù noi due insieme! In fondo a quell'abisso, e presso al corpo suo. Là v'è l'altare delle nostre nozze. | |||
Trascina Gellner sin presso al ponte, quando dall'abisso sorge un lamento. Ascolta trepidante. Le sue braccia lasciano sfuggire Gellner. Un altro lamento s'ode distintamente. | ||||
|
(con impeto di gioia) Dio! vive ancor! (scende precipitosa nella via, urlando e picchiando a tutte le porte) A me, a me, soccorso! A me! | |||
(si schiudono alcune finestre, si aprono le porte delle case; uomini e donne compaiono) | <- uomini, donne | |||
ABITANTI DELL'HOCHSTOFF |
||||
WALLY |
Un uom nell'Ache... | |||
ABITANTI DELL'HOCHSTOFF |
Morto? | |||
WALLY |
Presto! È l'Hagenbach... ei vive... lo salviamo! | |||
La scena è invasa da Uomini, da Donne; chi porta torce, chi corde e scale. Gellner è scomparso. | Gellner -> | |||
ABITANTI DELL'HOCHSTOFF |
||||
WALLY |
Stretti... | |||
ABITANTI DELL'HOCHSTOFF |
Ora allacciamo! | |||
Dall'altra parte del ponte intanto si vedono venire a frotte quei di Sölden con armi e torcie; fra essi è Afra. | <- Afra, abitanti di Sölden | |||
WALLY |
||||
ABITANTI DI SÖLDEN |
(minacciosi) Dell'Hagenbach cerchiamo... Dov'è? Dov'è? Rispondi! | |||
(un gran silenzio; nessuno osa rispondere) | ||||
AFRA |
(scoppiando in lacrime) Ah! l'hanno ucciso! | |||
(quei di Sölden stanno per iscagliarsi contro quelli dell'Hochstoff; la Wally s'interpone gridando:) | ||||
WALLY |
Morto non è... No! (ad Afra) Spera... lo riavrai! | |||
ABITANTI DI SÖLDEN E DELL'HOCHSTOFF |
Oh! audacia! | |||
Rapidamente Wally si apre un passaggio tra la Folla, e corre verso il precipizio. Tutti la seguono co' lo sguardo. La Wally, senza esitare, per un piccolo sentiero scende nell'abisso. Meravigliati, quasi atterriti del suo forte atto di coraggio, gli Uomini con le torcie alla mano, si affacciano al precipizio. Le Donne s'inginocchiano in disparte e pregano. | Wally -> | |||
ABITANTI DELL'HOCHSTOFF |
Oh! Spavento! Oh! Terror! Signor, la proteggete! Salva ce la rendete! Caliam le corde... (sbigottiti) L'abisso è profondo... ascoltiamo in silenzio... Nulla s'ode... | |||
WALLY |
(dal fondo dell'abisso, con gioia) Vive! | |||
AFRA, ABITANTI DI SÖLDEN E DELL'HOCHSTOFF |
(si affannano all'abisso) Forza alle corde, all'opra su! Su issa! ohè! all'opra su! | |||
Dopo pochi minuti di un'ansia spaventevole, la Wally compare tenendo legato e stretto a sé il corpo dell'Hagenbach, privo di sensi. | <- Wally, Hagenbach | |||
AFRA, ABITANTI DI SÖLDEN E DELL'HOCHSTOFF |
||||
WALLY |
(in uno stato di suprema esaltazione, dall'alto della rupe, additando alla folla che le si accalca attorno il corpo del giovane cacciatore, esclama:) Sì, vive ancora! (ad Afra) È dio che te 'l ridona e tuo lo vuole, per mia man salvato. (sempre ad Afra con grande commozione) Così... pur la mia casa... e i campi, e i prati, Afra son tuoi... (un singhiozzo le tronca la parola; scoppia in lagrime e s'inginocchia presso Giuseppe baciandolo in volto e mormorando:) Addio! (poscia si scosta rapidamente da lui, e pretendo nelle sue mani di Afra, le dice a voce alta per modo che tutti possano udire:) Allor che gli occhi riaprirà alla luce, gli dirai che il bacio che mi tolse, ora gli ho reso! | |||
AFRA, ABITANTI DI SÖLDEN E DELL'HOCHSTOFF |
O pia creatura, generosa e santa! | |||
Generazione pagina: 04/04/2017 - Tipo pagina: opera•a_03 (3.00.40)
@
⚓
Progetti
✔=completo * ✝=sospeso
Indici dei libretti
Indice dei titoliAutori delle musicheAutori dei testiPrima esecuzioneData inserimentoFormato ridottoFormato PDFPersonaggiCronologiaSimboli / Symbols
❖ | Mappa / Map |
§ | Sezioni / Sections |
▤ | Testi / Texts |
☘ | Quadri / Scenes |
♬ | Num. mus. / Music numbers |
◉ | Dettagli / Details |
? | Aiuto / Help |
⚑ | Info cookies |
⚓ | Link |
@ |
Pre impostate
segnalazione.errori@librettidopera.it
contributo@librettidopera.it
contattaci@librettidopera.it
Per essere informati sugli aggiornamenti
usa questa e-mail preimpostataLink di questa pagina
http://librettidopera.it/wally/a_03.html