Scena unica |
Il paesaggio: L'Hochstoff. |
Stromminger, alpigiani, cacciatori, pastori, contadini, Gellner, fanciulle, contadine |
Lo Stromminger festeggia il suo settantesimo anno; beve in mezzo ad Alpigiani, Cacciatori, Pastori e Contadini suoi Ospiti. | ||
Tavole imbandite, sparse pe 'l piazzale. | ||
Nel fondo un bersaglio; Vincenzo Gellner lo abbatte in onore dello Stromminger con un ardito colpo di carabina. Nel fondo del piazzale danzano allegramente Fanciulle e Cacciatori. | ||
Gruppi di Contandine stanno loro intorno. | ||
Lo Stromminger all'alzarsi della tela, è seduto; egli è allegro e un po' alticcio. | ||
(all'ardito colpo di Vincenzo Gellner si leva dalla poltrona e corre a lui abbracciandolo) | ||
STROMMINGER |
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ALCUNI |
Bel colpo davvero! | |
STROMMINGER |
(ironico) Ho inteso dir che a Sölden v'abbia un tale che si vanta il più destro cacciatore... (indica sorridendo il bersaglio atterrato da Gellner) E sdegna alter que' facili bersagli! | |
GELLNER |
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STROMMINGER |
(ridendo più fortamente) Lui proprio... or mi ricordo ch'io ne conobbi il padre... un orgoglioso... (vedendo Gellner abbuiarsi in volto, tronca il suo discorso) Al diavol l'Hagenbach e quei di Sölden! (trascina Gellner a bere e beve primo) A te, mio Gellner! | |
ALCUNI |
(attorniandoli e bevendo) Bevi!... | |
ALTRI |
Evviva Gellner! | |
Un giovanetto entra dalla destra. È Walter, suonatore di cetra, cantore di fole e di leggende. | <- Walter | |
STROMMINGER |
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WALTER |
(avanzandosi) La tua Wally... | |
STROMMINGER |
(crollando le spalle) E chi può dirti ov'ella si nasconda? Se nella valle... oppur pe' gli alti greppi... sovra il ramo d'un pino o in una tana? Che brami tu di lei? | |
WALTER |
Cantiamo insieme. | |
STROMMINGER |
È un bel mestiere per seccar la gente! | |
(alcuni ridono) | ||
WALTER |
Eppur, se udiste, una canzon conosco... una canzon sì bella... | |
DONNE |
(a Walter pressandolo da vicino) Walter, cantala! | |
WALTER |
...dell'Edelweiss è la canzone! È un jodler mesto, soave, blando... come un bacio | |
DONNE |
Canta! | |
FANCIULLE |
Canta! | |
STROMMINGER |
Pettegole, tacete! (a Walter con fare seccato) Ebben, udiam, codesta meraviglia! | |
Tutti circondano Walter; chi siede, chi si appoggia alle tavole; alcuni a gruppi; altri in disparte soli; Stromminger seduto nella sua poltrona; Gellner a cavalcioni di una panca. Walter leva la cetra e canta. | ||
WALTER |
Un dì, verso il Murzoll, una fanciulla, per un erto sentiero, movea il piè leggiero; lenta ascendendo la montagna brulla! Giù sussurrava il vento; parea un lontano pianto tornava allegro canto e finiva in lamento!... Co' raggi intanto l'avvolgeva il sole ed ella ognor salia la solitaria via. Stavano intorno a lei le nubi sole! E poiché giunta fu su l'alto monte presso alla neve bianca... la pellegrina stanca... | |
(Gellner, turbato, si scuote; si allontana cangiando posto) | ||
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(continuando) Quando fu giunta su, ne' l'alto monte presso alla neve bianca... | |
GELLNER |
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WALTER |
...la pellegrina stanca sciolse le treccie e chinò il bianco fronte. E disse: «O figlia candida di dio, risplender t'ho veduta giù da la valle muta, non l'aspro m'atterrì lungo pendio! A te qui son venuta; esser siccome te, bella desio!» Ed ecco intorno a lei livide e strane figlie apparir, larve sovrumane! Candide gocce la baciaron in fronte... e la valanga scosse il vecchio monte! No, non piangete sulla triste sorte della sua morte... Là, della neve ascosa nel candor, vive mutata la fanciulla in fior! | |
STROMMINGER |
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TUTTI |
Bella è davver! | |
WALTER |
(ridendo) Ebben... È di Wally! | |
STROMMINGER |
Toh! Di mia figlia, un canto così mesto?! Giammai l'avrei creduto!... | |
WALTER |
(sorridendo trionfante) Eppur è suo! | |
GELLNER |
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Dal fondo oltre il piccolo ponte, echeggiano suoni di corni da caccia e si leva lontano un canto di Cacciatori. | ||
CACCIATORI |
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DONNE |
Odi i corni echeggiar. | |
UOMINI |
Son cacciatori che tornano! | |
STROMMINGER |
(colla voce rauca dell'avvinazzato, sempre seduto) Ben vengano! | |
DONNE |
Di Sölden sono di certo! Allegro è il loro canto! | |
(i cacciatori appaiono a capo del ponte) | <- Hagenbach, altri cacciatori | |
UOMINI |
Eccoli là! Vengono qua! | |
DONNE |
Già il ponte varcano! | |
(i cacciatori varcano il ponte, e si avvicinano all'Hochstoff) | ||
TUTTI |
È l'Hagenbach! | |
STROMMINGER |
(si lascia sfuggire un gesto di disprezzo, ma volto il capo e vedendo i cacciatori venirsene all'Hochstoff, brontola con voce chioccia) Colmi i bicchier! | |
CACCIATORI |
Ritorna, cacciatore! Il camoscio abbandona già la vallata, il corno suona all'impazzata! Il tramonto colora l'alpe rosea d'intorno. Echeggi il corno! | |
Alla testa dei Cacciatori procede un Giovane ardito. Come un trofeo costui porta, avvoltolata intorno alla canna della carabina, una pelle di orso ancora gocciante sangue. È Giuseppe Hagenbach di Sölden. | ||
STROMMINGER |
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HAGENBACH E CACCIATORI |
E a voi salute! | |
STROMMINGER |
E fu buona la caccia? | |
CACCIATORI |
(mostrando allo Stromminger la pelle sanguinolente dell'orso) Buona assai... | |
HAGENBACH |
Guardate qua! | |
STROMMINGER |
Chi fece il bel colpo? | |
CACCIATORI |
Chi, e lo chiedete? L'Hagenbach soltanto può tai colpi menar! | |
HAGENBACH |
Un solo! Al cuore! | |
(Stromminger guarda muto e immusonito il segno del colpo, mentre intorno a lui un mormorio di ammirazione erompe da tutti) | ||
TUTTI |
Degli uccisori d'orsi il premio hai vinto! | |
ALTRI |
Son circa venti bei fiorini d'oro! | |
HAGENBACH |
(siede a cavalcioni di una tavola volgendo in parte le spalle senza accorgersene allo Stromminger; e narra:) lentamente salia... e me tentava nella lunga via della caccia il pensier! Quand'ecco un urlo fendere l'aer nevoso e, ritto, a me dinante ecco apparir codesto orso gigante! | |
ALCUNI |
E allor? | |
DONNE |
Spavento! | |
ALTRI |
(interrompendolo) Sul sentier? | |
TUTTI |
E allora? | |
HAGENBACH |
M'arresto! Guato! L'abisso ho a manca ed a destra un fossato e la montagna bianca! Dunque forza è lottare per la vita ché già l'orso s'avanza! E me rafforza e incita la suprema speranza! Snudo il coltello m'avvinghio all'irto vello! (descrive col gesto e colle parole) Così! In un laccio d'un lungo abbraccio! Colle zanne ei m'afferra ed avido le affonda e già il sangue m'inonda... e già quasi m'atterra... | |
TUTTI |
O supremo momento! E allor? E allora?... | |
HAGENBACH |
(rivolgendo le parole alla pelle sanguinosa) O bruno re, perché alla selva oscura rivolgi il guardo quasi a un mesto addio? Perché in un lungo ed ultimo desìo la tua pupilla si scolora e oscura?... Va per le valli un urlo di dolor! Rantola l'orso e ne' l'abisso muor!... (sorride sprezzante, canticchiando un brano di vecchia canzone) Non è l'oro, no, che tenta ai perigli il cacciator... è la gloria che cimenta gli ardimenti alti del cor! | |
TUTTI |
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STROMMINGER |
(interrompendo e provocante) Ma si direbbe che gli orsi fur creati sol per voi! | |
HAGENBACH |
(volgendosi) Che dir volete? | |
STROMMINGER |
Che v'è un uom che s'ebbe molte di queste glorie, e men iattanza! | |
HAGENBACH |
(calmo) E chi è costui? | |
STROMMINGER |
(picchiando colla mano sul suo petto) Stromminger! | |
HAGENBACH |
(sorride, sorriso che finisce coll'esasperare completamente lo Stromminger che urla) | |
STROMMINGER |
Sebben vecchio alla lotta ed alla caccia polsi e braccia ho forti ancor. A voi dica la mia faccia l'ardimento che ho nel cor! | |
STROMMINGER |
(volgendosi all'Hagenbach e picchiandogli colla mano sulla spalla) Ho un consiglio a darti... | |
HAGENBACH |
E qual? | |
STROMMINGER |
Non ridere! Potrei farti arrossir! Se avesser labbra le spalle di tuo padre potrian dirti di Stromminger qualcosa... | |
HAGENBACH |
(impallidendo) Ah! Voi mentite! | |
STROMMINGER |
(fuori di sé gli si avventa contro urlando) Dio mi danni! Nessun ha osato ancora dirmi così! | |
(afferra lo Stromminger e lo caccia violentemente sotto di sé a terra urlando alla sua volta) | ||
HAGENBACH |
Sarò io il primo! | |
CACCIATORI |
(quelli dell'Hochstoff con Gellner accorrono in difesa dello Stromminger: i cacciatori di Sölden si frappongono in soccorso dell'Hagenbach gridando minacciosi) Guai a chi lo tocca! Guai!... | |
DONNE |
Ciel! Che avverrà? | |
Ad un tratto una strana creatura irrompe violentamente in mezzo a quella folla, urtando gli uni, ricacciando gli altri. È una bizzarra Fanciulla, bizzarramente vestita; ha i lunghi capelli disordinatamente sciolti e intrecciati di edelweiss; le braccia forti, completamente ignude; gli occhi larghi e profondi pieni di fuoco: è la Wally! Vedere suo Padre a terra presso all'Hagenbach, afferrare costui alle spalle e cacciarlo con forza lontano così da farlo barcollare, è un colpo solo. | <- Wally | |
WALLY |
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HAGENBACH |
(furioso si volge; ma vedutosi di fronte una fanciulla, resta sorpreso dapprima, poi quasi vergognoso balbetta:) Primo ei m'offese! | |
(la Wally ha riconosciuto l'Hagenbach! Una profonda sensazione di dolcezza passa nei suoi sguardi; impallidisce e rimane immobile, muta, sorpresa, gli occhi suoi fissi nel volto di lui) | ||
STROMMINGER |
(che si è intanto rialzato, furioso dice all'Hagenbach:) Va' via, accatta brighe! (ai cacciatori di Sölden) Non c'è più vin per voi! | |
HAGENBACH |
(guardando bieco la Wally) Strana creatura! | |
CACCIATORI |
(cercando di condurre via l'Hagenbach) Vientene via... | |
STROMMINGER |
Tu?... Non temer! T'aspetta ben più d'un orso! | |
HAGENBACH |
Maledetto vecchio che m'hai costretto a un atto così vile! (allontanandosi trascinato via dai suoi) | |
(con un gesto ferma l'Hagenbach che si volge sorpreso) | ||
WALLY |
(la voce della Wally non è più minacciosa, ma trema così che si direbbe un singhiozzo) Non dir così! Sei giovane... la balda giovinezza più a perdonar che all'odio e al maledir è avvezza... | |
STROMMINGER |
Che nenia è questa? Taci Wally! (la spinge verso casa) | |
CACCIATORI |
Andiamo! | |
(trascinano via l'Hagenbach) | ||
UOMINI |
È fuor di sé lo Stromminger! | |
DONNE |
Torniamo... Torniam! È sera! | |
E Uomini e Donne se ne vanno, chi da una parte, chi dall'altra. | cacciatori, altri cacciatori, Hagenbach, Walter, alpigiani, pastori, contadini, fanciulle, contadine, Wally -> | |
La Wally immobile sulla porta di casa ha veduto allontanarsi l'Hagenbach seguendolo co' gli occhi - scomparso, è rapidamente entrata in casa - Gellner solo è rimasto presso allo Stromminger. | ||
STROMMINGER |
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GELLNER |
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STROMMINGER |
I figli?... | |
GELLNER |
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STROMMINGER |
Non comprendo! | |
GELLNER |
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STROMMINGER |
(scosso, livido) Tu scherzi? | |
GELLNER |
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STROMMINGER |
È ver! Che così fosse or mi ricordo! | |
GELLNER |
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STROMMINGER |
(sghignazzando ironicamente) Tu mi fai ridere. Mia figlia? Sposa a lui? Prima ch'ei l'abbia! | |
(ad un tratto interrompendosi, colpito da nuova e subita idea, si avvicina a Gellner, lo fissa in viso e gli dice:) | ||
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Vedo! Comprendo!... Tu l'ami! | |
(prima che Gellner abbia potuto dire una parola, il vecchio Stromminger grida verso la sua casa, chiamando:) | ||
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Wally! Wally!... | |
(la Wally appare sulla porta) | <- Wally | |
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(lentamente si allontana lasciandoli soli) | ||
WALLY |
Sei tu che domandata hai la mia man? | |
GELLNER |
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WALLY |
(avvicinandoglisi) Gellner ti prego... | |
GELLNER |
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WALLY |
Tu sei buono e un amico ti credo... | |
GELLNER |
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WALLY |
Rinunzia a me!... | |
GELLNER |
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WALLY |
Non t'amo! | |
GELLNER |
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(♦) | |
WALLY |
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GELLNER |
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WALLY |
Non t'amerò giammai! | |
GELLNER |
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WALLY |
Giammai giammai... son libera come la luce e il vento. Le tue minacce, o Gellner, non mi fanno spavento! Come la rupe d'Oetz è fermo il mio voler! | |
STROMMINGER |
(rientra dal fondo e si avanza tranquillamente) Ebbene, o mie colombe? | |
WALLY |
Udite, o padre! Non l'amo e non lo voglio! | |
STROMMINGER |
Non lo vuoi? | |
WALLY |
No 'l voglio! | |
STROMMINGER |
Wally bada! | |
WALLY |
Non lo voglio! Sgozzarmi sull'altar, più facil cosa a voi sarebbe. (con fierezza) Immutabile son io! No, non m'avrà giammai! | |
STROMMINGER |
(minacciandola) Wally! | |
WALLY |
Giammai! | |
(passa fra questi tre personaggi un momento di silenzio, lungo, profondo. Il vecchio Stromminger questa volta sa frenarsi. Rivolto alla figlia, le dice) | ||
STROMMINGER |
Vedi? Già cade il dì! Pria che rintocchi l'Ave Maria ti accingi ad obbedir! Oppur... tu te ne andrai! La casa mia si chiuderà per te... (a Gellner) Gellner, vien via! | |
(entrano in casa) | Stromminger, Gellner -> | |
WALLY Ebben? Andrò... andrò sola e lontana, come va l'eco della pia campana... là, fra la neve bianca!... Là fra le nubi d'or! Laddove appar la terra come una ricordanza... ove anche la speranza è un rimpianto o un dolor... O della madre mia casa gioconda, la Wally se ne va lontana assai, e forse a te non farà più ritorno, né più la rivedrai! Ma fermo è il piè! Già la campana pia suona, partiam che lunga è la mia via. |
(♦) | |
Dal fondo scendono, avviandosi alla chiesula dell'Hochstoff, Pastori e Contadini, Vecchi e Vecchie. Con loro è Walter. | <- pastori, contadini, vecchi, vecchie, Walter | |
Nell'attraversare il piazzale costoro si imbattono nella Wally. | ||
CONTADINE |
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WALLY |
Mio padre m'ha cacciata! | |
WALTER, CONTADINI E CONTADINE |
(maggiormente sorpresi) Tuo padre ti ha cacciata? | |
WALLY |
Vuol ch'io sposi Vincenzo Gellner... | |
WALTER, CONTADINI E CONTADINE |
Dove te n'andrai? | |
WALLY |
(fieramente, co' la fronte alta, e colla mano ferma, additando) Lassù! Sull'erte vette andrò lontana, come va l'eco della pia campana... | |
CONTADINI E CONTADINE |
Resta con noi stanotte... partirai col sole domattina... | |
WALLY |
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WALTER |
Sola non partirai! No! Tuo compagno sarò!... Farem la strada insieme!... Insieme farem la via! E canteremo. Addio! | |
Le campane suonano ancora l'Ave Maria! È la notte! | ||
La Wally e Walter s'allontanano pe 'l sentiero. Pe 'l piazzale Pastori e Contadini si inginocchiano a pregare! La Wally e Walter scompaiono dietro le case dell'Hochstoff. Si sentono le loro voci intuonare la canzone dell'Edelweiss, perdersi a poco a poco pe 'l silenzio della notte. | ||
Sul ponte, la lampada del Cristo è accesa e gitta una tremula luce rossastra intorno a sé. | ||
Largo piazzale ingombro da tavole; a sinistra la casa dello Stromminger; a destra l'alpestre paesaggio sparso di case e di pini; nel fondo le altre case dell'Hochstoff in mezzo alle quali serpeggiando passa la strada; poi, più alto, un ponte che unisce due rupi gigantesche dominanti l'abisso profondo dove scorre l'Ache; a capo del ponte un grande crocifisso dinanzi al quale pende una lampada; un sentiero tortuoso, per curve ora dolci, ora aspre, tracciato fra i massi che lo frastagliano, sale alto, ora scomparendo, ora apparendo, e si smarrisce; nell'ultimo fondo le altissime vette del Murzoll e del Similaun coperte di neve; è il vespro.
(nel fondo della scena un bersaglio; Gellner lo abbatte con un colpo di carabina; nel fondo del piazzale danzano allegramente fanciulle e cacciatori)
Bravo mio Gellner! / Bel colpo davvero!
Non c'è che dire! È veramente bella!
(echeggiano suoni di corni da caccia)
Salute cacciatori! / E a voi salute!
Evviva l'Hagenbach! / Ma si direbbe
(Hagenbach afferra Stromminger e lo caccia violentamente sotto di sé a terra urlando alla sua volta)
Chi osò levar sul padre la mano?
Vincenzo Gellner t'ama!... Sei sua sposa!
Non t'amerò giammai, m'intendi?
(le campane suonano; è la notte)