La scena si rappresenta appresso le mura di Colonia Agrippina: vedesi da una parte un tempio con l'idolo di Marte, e dall'altra un bastione, che si sporge in fuora dal resto delle mura: nella lontananza apparisce la città di Colonia, il fiume Reno, e più oltre la campagna dove sono attendati gl'unni.
Ministri: altri di voi nel sacro tempio
Vieni, o Marte: a te la chioma
Serve del re del cielo, e fide scorte
O cara, o dolce, o sospirata terra
Orebo: alto timor m'ingombra il petto
Vilissimi ladroni, arpie de' regni
(battaglia di tanti per parte, perdono gl'unni, il re mancando di fede, spinge l'esercito contro i vincitori, per entrar con essi loro nella città)