Illustrissimi signori

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Signori, e padroni colendissimi.

Trasse questo mio parto i suoi natali sotto l'aspetto di un fato maligno, ed allevato tra le mie disavventure, godé però questa amica fortuna d'essere a prima vista raccolto da la benigna protezione di vostre signorie illustrissime.

Consacro questa mia debol fatica ai lor meriti, de quali per semplicemente accennarli, basti il dire, che vengono le fortune a umiliarsi ai lor piedi. Se tornasse un Ercole al mondo stupirebbe nel veder rinovata l'età de gli Alcidi, discernendo ne le persone di vostre signorie illustrissime il non plus ultra ne i termini de l'umana cortesia. Castore, e Polluce per esser nati gemelli meritarono d'esser collocati nel cielo, ed i nomi di vostre signorie illustrissime per esser pari ne la gentilezza son degni d'esser registrati a caratteri di stelle ne gli annali de l'eternità, non che ne la memoria degli uomini, tra quali vantisi pur chiunque vuole di esserle riverentemente affezionato, ch'io più di tutti mi pregio di vivere

di vv. ss. illustrissime

umil. devot. ed obbligat. servo.

Aurelio Aureli

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