Scena prima Deserta spiaggia di mare. Selva da un lato: rupi dall'altro; fra le quali sterpi, cespugli, e serpeggianti edere adombran l'ingresso d'un'oscura, e profonda caverna.
Scena seconda Asterio, e 'l Fanciullo fra le Donzelle seguaci d'Europa, ed alcuni pochi Guerrieri cretensi, che vengono attaccati da Egisto, che si presenta loro
alla testa d'una squadra numerosa di Soldati fenici.
Scena terza Europa, che sorte improvvisa dal suo ritiro; e detti.
Scena quarta Asterio, ed Europa colle sue Donzelle seguaci, il Fanciullo, ed i Soldati fenici.
Scena quinta Chiuso padiglione magnifico. Eccelso trono a destra.
Mobili cortine: in prospetto.
Egisto, e Semele, con Paggi, e Guardie fenicie.
Scena sesta Festoso campo de' Fenici, che tornan trionfanti dalla spedizione, che ad Isseo fu commessa di ridurre ad ubbidienza il ribellato regno di Cipro.
Tutta la Cavalleria è disposta su i lati, e di prospetto nel fondo. In maggior lontananza si veggono i carriaggi, che accompagnan l'Esercito.
Timpani, e trombe a destra, ed a sinistra.
Dal centro del campo fra gloriosi trofei s'inoltra Isseo a cavallo, preceduto da' maggiori Duci delle schiere, e seguitato da' Prigionieri di Cipro.
Isseo; e Semele sul trono.
Scena settima Sala regia destinata per le adunanze del supremo consiglio de' grandi del regno. Trono a destra per la regina. Sedili più bassi vicini al trono, e dirimpetto al medesimo sulla manca per i grandi del regno. Simulacro di Temide in prospetto. I simboli della giustizia servono ad ornar tutta la scena.
Grandi del regno, con Egisto; indi Semele, ed Isseo.
Scena sesta Tempio della Vendetta.
Ara nel mezzo, col simulacro di Nemesi. In varie nicchie laterali veggonsi rappresentate a chiaroscuro ferrugginoso diverse figure simboliche, onde il soggiorno della tremenda deità vien distintamente caratterizzato. Scala praticabile di prospetto nel fondo. Presso di essa si scorge parte d'un oscuro vestibolo, in cui si deve sacrificare innanzi alla tomba d'Agenore la vittima destinata a placarne l'ombra sdegnosa.
Egisto, Europa, il Fanciullo, le Donzelle cretensi, con alcune Guardie fenicie. Il Gran sacerdote di Nemesi, co' la schiera de' sacri Ministri, che circondan l'ara del tremendo nume. Asterio fra un'altra squadra di Guardie fenicie discende dalla scala, per cui si vien dalla reggia.
Scena settima Egisto, il Fanciullo, porzion delle Guardie fenicie; ed Europa svenuta fra le braccia delle Donzelle di Creta.
Scena ottava Europa sostenuta dalle sue Donzelle seguaci; ed un Coro di combattenti, che non veduti si ascoltano.
Scena nona Vasto cortile, che da un lato corrisponde alla reggia, e dall'altro al vestibolo, per cui si passa nel tempio della Vendetta.
Fiero, ed ostinato combattimento fra i Seguaci d'Egisto, ed i Soldati cretensi nuovamente giunti alle spiagge di Tiro, e da Isseo guidati alla difesa d'Asterio.
Alla durata della pugna serve di misura quella del Coro.
Scena decima Isseo, ed Egisto.
Compariscono entrambi sulla scena battendosi, nello stesso momento, che dalle Schiere guidate da Isseo vengono inseguiti i Soldati di Egisto già messi in fuga.
Scena ultima Interna terrena parte della magnifica reggia di Tiro. Trono a destra.
A suon di festosa marcia di militari strumenti, preceduti da Isseo, e dalla Cavalleria fenicia, accompagnati da' Grandi del regno, e dalle Donzelle di Creta, s'avanzan sovra eccelsa maestosa quadriga Asterio, Europa, e 'l Fanciullo, con séguito di numerose Squadre fenicie, e di Guerrieri cretensi. Appena discesi dal carro, vien loro incontro Semele scortata dalle Guardie reali.
Grandi del regno di Fenicia, e Donzelle di Creta.
Teatro
Cambi di scenografia
Tutte le scenografie (o quadri) descritte nel libretto.