Argomento

Armida principessa di Damasco, a fine d'indebolire l'esercito de' cristiani, i quali assediavano Gerusalemme, infra altri guerrieri sedusse, e imprigionò Rinaldo. Egli languendo nell'amore più non curavasi della conquista di terrasanta, quando inaspettatamente vi giunse Ubaldo con un'armata di europei sotto di Damasco, per costringerne il re a rimettere in libertà i cristiani guerrieri, e vendicarne i sofferti danni. Ma tentò pria di trattare amichevolmente col re medesimo, il quale dissimulando i nuovi suoi meditati tradimenti, s'infinse di voler adempire le giuste pretese dell'europeo capitano. Intanto questi ebbe agio di parlare a Rinaldo, rimproverargli il vergognoso suo ozio, e persuaderlo a partire. Così nell'animo del valoroso giovine gli stimoli di gloria vinsero le più accorte tenerezze dell'amore.

Però la favola d'Armida, che forma uno de' migliori episodi della Gerusalemme Liberata, si è nel presente dramma variata così in alcuni caratteri, come nelle sue situazioni, e circostanze, per formarne un'azione sola, regolare, e più verosimile, e ridurla ad unità di luogo, e di tempo; laonde dell'antica favola si trasportò quel solo, che si giudicò più convenevole a dare una qualche novità allo spettacolo, a cagion della quale unicamente s'ideò questo dramma, il di cui intreccio s'intende dal medesimo.

Argomento Ballo primo: Amore custode del giardino di Armida Ballo secondo: accampamento, ossia la lotteria militare Ballo terzo: di furie
Atto primo Atto secondo Atto terzo

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