Argomento

Essendo Teseo col mezzo d'Arianna figliuola di Minosse re di Creta, innamorata di lui, uscito dal Labirinto, e rimasto vincitore del Minotauro, ed avendo a quella data la fede di sposo, s'accese poi di Fedra di lei sorella, e per goderne sicuramente, ambe persuase a fuggir seco nascostamente dal padre. Giunti all'isola di Dia, o sia Nasso, mentre Arianna dormiva nel padiglione sopra la spiaggia, fuggì Teseo con Fedra; quindi svegliata Arianna, scuoprendo la nave, in cui partivano lo sposo e la sorella, disperata voleva uccidersi. Ma ivi approdato Bacco che ritornava vincitore dagli Indi, la consolò, e la fece sposa, donandole una corona, dono appunto di Venere, ch'è la stessa la quale in cielo fu poi detta la Corona d'Arianna. Ciò che s'aggiunge per ridurre la favola a filo drammatico non altera punto il fatto, seguendo in fine la partenza di Teseo con Fedra, e restando a Bacco Arianna.

Le parole Fato, Destino, adorare, ecc. sono pure espressioni poetiche, non mai sentimenti di cuore cattolico.

Parte prima Parte seconda

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