Prologo

 
[Sinfonia per introduzione del Prologo]

 N 

A tre violini, arpe, lauti, gravicembali, tiorbe, violini e lira. Si fa prima di calar la tenda.
 

Scena prima

Coro di Schiavi, Roma.
Roma, sopra un trofeo di spoglie circondata da diversi Schiavi, dopo aver sentito le lodi del serenissimo principe Alessandro Carlo di Polonia, il giubilo comune per la venuta di s. altezza, risolve di rappresentarle i casi di S. Alessio, quale tra i suoi cittadini fu non meno conspicuo nella gloria della santità, di quello che fossero molti nel valore dell'armi. E per accennare, come ella stima più d'ogni altro dominio l'esser regina de' cuori, ordina che i medesimi Schiavi rimangano liberi dalle catene.

 Q 

Roma, schiavi

 
Nello sparire della tenda si scopre Roma in un teatro sopra un foglio fabricato d'armi e d'insegne diverse. A piedi d'essa un coro di Schiavi, che cantano i versi seguenti:

CORO DI SCHIAVI

Chiaro giorno, lieta sorte,  

ecco n'adduce.

Nuova luce oggi splende

al Tebro intorno.

D'onor lampi e lumi egregi

d'Alessandro sono i pregi

che diffonde in ogni lido

eccels'il nome

e glorioso il grido.

 

SCHIAVO
Quarto

Ei di rara virtute

nutre in petto regal

desiri ardenti,

e in giovinetta etate

tesse le palme alle corone aurate.

SCHIAVO
Terzo

Egli di varie genti

va mirando i costumi

e il modo ammira

negli atti suoi regali

meraviglie forane, opre immortali.

SCHIAVO
Quinto

Già mirasti, o reina,

il forte Vladislao,

che de' Barbari indomiti e feroci

l'alta fierezza ha doma,

il soglio riverir del grand'Urbano;

ora al nobil Germano,

a cui palme simili il ciel destina

fa lieta al suo venir l'onda latina.

 

CORO DI SCHIAVI

De gl'eroi ceda a lui

l'antica schiera.

Lode vera non si nieghi

ai vanti suoi.

D'onor lampi e lumi egregi

d'Alessandro sono i pregi,

che diffonde in ogni lido

eccels'il nome

e glorioso il grido.

 
[Ritornello strumentale]

 N 

Questo ritornello si replica fino che Roma discende dal trono e comincia a cantare

ROMA

Roma son io, ch'il soglio  

di trionfi e di prede

omai sul Campidoglio.

Quella son io,

che già calcai col piede

de' miei famosi eroi

i campi mauritani, e i lidi eoi.

Ritornello strumentale

 

Né fur solo i miei figli

chiari nelle contese

dell'armi e de' perigli.

Ma molti han compiuto

vie più chiare imprese

dietro all'orme di Cristo

per di più stabil regno

eterno acquisto.

Ritornello

 

Tra quei, che per cotanto

valore il cielo accoglie,

suona d'Alessio il vanto.

Ché, se celato entr'alle patrie soglie

sì fe' vile e dimesso,

quanto ignoto ad altrui,

noto a sé stesso.

Ritornello

 

Presso alle pompe, agl'agi,

sprezzò ciò ch'altri apprezza

ne' fastosi palagi,

e ne lasciò l'invitta sua fermezza,

ond'altri esempi e rari

d'umiltà, di costanza il mondo impari.

Ritornello

 

Oggi su queste scene

con musici concenti

lo riporta Ippocrene:

e de' congiunti suoi

gl'aspri lamenti

faran, con meste note,

ch'alcun bagni di lacrime le gote.

Ritornello

 

Il non mostrar pietade

all'altrui gran dolore

sarebbe crudeltade.

Dunque se qui tra voi

si trova un core

cui pianger non aggrada

omai cangi pensiero,

o lungi vada.

Ritornello

 

Regal giovinetto,

ch'io riverente inchino,

qui volgi il chiaro aspetto

e non sdegnar nel lungo tuo cammino

entro a confin remoto

i casi udir d'un peregrin devoto.

Ritornello

 

Ma, se tanto son vaga

mostrar in mille modi

la pietà che m'appaga,

sciolgansi pur delle catene i nodi,

ché vogl'io, non severo,

solo ne' petti

un mansueto impero.

Ritornello

SCHIAVO
Sesto

Se libera è la...

indissolubil nodo ordisce amore.

Ritornello

CORO DI SCHIAVI

Là, fastosa guerriera,

donasti i nostri petti.

Or dedicato a Cristo,

spiegando della croce il gran vessillo.

Con impero tranquillo,

vincitrice adorata,

a lieti voti

reina sei de' nostri cor devoti.

 

Fine (Prologo)

Prologo Atto primo Atto secondo Atto terzo

[Sinfonia per introduzione del Prologo]

Roma in teatro sopra un trofeo di spoglie circondata da diversi schiavi.

Roma, schiavi
 

[Ritornello strumentale]

 
Scena prima
Roma in teatro sopra un trofeo di spoglie circondata da diversi schiavi. Inferno. Selva. Logge e giardino del palazzo.
[Sinfonia per introduzione del Prologo] [Ritornello strumentale] [Arietta ad una voce] [Sinfonia] [Arietta a due voci] [Aria] [Moresca e Coro di Demoni] [Coro di Domestici] [Ballo] [Sinfonia] [Ritornello per l'aria di «Questo Egeo»] [Ritornello strumentale] [Sinfonia] [Balletto delle Virtù]
Atto primo Atto secondo Atto terzo

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