Quarto intermedio

 

Scena unica

Le tre Grazie, Orfeo e coro di Ninfe.

 Q 

le tre grazie, ninfe

 

LE TRE GRAZIE

Qui d'Orfeo la dolce cetra  

gioir fece erbette e fiori,

qui d'Amor l'aurea faretra

n'impiegò mille alme e cori:

e tu, crudo arcier, consenti

ch'or languisca in rei tormenti?

 

UNA DELLE GRAZIE

Forse il bel giovinetto

mitigherà il suo pianto,

e con soave canto

di dolcezza e diletto

di nuovo invocherà per queste selve

pietose al suo cantar l'orride selve.

LA SECONDA GRAZIA

Sembrano i puri argenti

voci formar sonore,

ch'ardon di dolce ardore

e in graziosi accenti

par che alternando in sì chiari cristallini

muovano i pesci leggiadretti balli.

LA TERZA GRAZIA

Se dal tartareo fondo

Pluton respinse al suo cantar giocondo,

qual meraviglia fia

se grazia, se bellezza e leggiadria

noi qui sottragge amanti

de' suoi bei pregi e vanti?

Venga omai, venga sereno

nel fiorito almo confine,

fido Amor gl'incendia il seno

di bellezze peregrine;

scenda in lui celeste nembo

che d'onor gli adorni il grembo

onde sia de' boschi iddeo

fortunato e lieto Orfeo.

 

<- Orfeo

ORFEO

Sospiroso dolore,  

che mi trafiggi il core,

se far non puoi s'involi ogni mia noia

e dolcemente io moia,

a che più tormentar l'aspra mia vita

perché non moro e non ritorno in vita?

 

LE TRE GRAZIE

Godi pur, felice amante,  

frena il crudo empio martire,

segui Amor fido e costante,

che s'appresta il bel gioire.

Lassan già le chiare linfe

vezzosette e chiare ninfe,

per mirar l'aureo splendore,

tua beltà, pompe d'Amore.

D'amaranti e di viole

cinto il crin, adorno il seno,

qui muoviam liete carole

al fiorito lido ameno;

e tua pregi alzando al cielo

dolcemente in puro zelo

or cantiam felice Orfeo

figlio a Febo e semideo.

O per te giorno felice,

fortunata amica sorte!

 

ORFEO

Vive in me sol Euridice

bel trofeo dell'alta corte!

 
Coro di tutti gli Interlocutori, eccetto Orfeo.
 

Non più duol, non più tormento,  

ma dolcissimo contento

serbi in sé gioconda l'alma

di goder l'aurata palma.

 
(per ritornello si replicò l'istesso)

Dolce canti e ne gioisca

festeggiante il ciel sereno,

e d'Amor seco languisca

verdeggiante il bel terreno.

 

Fine (Quarto intermedio)

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Campagna.

le tre grazie, ninfe
 
le tre grazie, ninfe
<- Orfeo

Sospiroso dolore

Le tre grazie, Orfeo
Godi pur, felice amante
 
Scena unica
Inferno. Inferno. Campagna. Campagna. Campagna.
Primo intermedio Secondo intermedio Terzo intermedio Quinto intermedio

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