Atto secondo

 

Scena prima

Una stanza nel palazzo Chalais. Sulla dritta in fondo, porta d'entrata: a sinistra veroni aperti dai quali scorgesi una facciata del Louvre, tutta illuminata; lateralmente la porta d'un gabinetto d'arme, adorna di trofei: in contro ad essa altra porta che mette all'appartamento della contessa, madre di Chalais.
Chalais, occupato a scrivere; sul tavolino, una spada leggera alla quale suggellerà le lettere.
Aubry nel fondo. Odesi dal Louvre il suono di liete danze.

 Q 

Chalais, Aubry

 
[N. 4 - Preludio, scena e aria]

 N 

 

CHALAIS

(soffermandosi dallo scrivere)  

Nel fragor della festa, ahi! la rividi

l'ultima volta!... Oh mio destin crudele!...

me la rapiva un cenno

della madre spirante!...

 
(l'oriuolo del Louvre suona le quattro: Chalais scrive ancora qualche linea, quindi chiude il foglio, si trae dal seno una medaglia, e l'attacca ad esso)
 

 

Aubry!

AUBRY

(avanzandosi)

Signore!

CHALAIS

Osserva!

(apre un ripostiglio della scrivania e pone la lettera, rinchiude e ne serba la chiave)

S'io non riedo, e il giorno muore,

con violenta mano

apri, ed il foglio reca... Ivi è segnato

a cui. Né ad altri sia palese. Intendi?

AUBRY

Il mio zel conoscete.

CHALAIS

È vero. Attendi

(come risovvenendosi d'alcuna cosa)

pria di macchiar con la vietata pugna

il mio grado sublime, io lo ricuso.

(segna un foglio e lo suggella)

Al re.

(porgendolo ad Aubry che subito esce; egli entra nel gabinetto e ritorna con due pistole, che ripone sulla scrivania, accanto alla sua spada; poscia si avvicina alla porta conducente alle stanze della madre)

Aubry ->

 

Dorme affannosa!...

Ah! Forse, o madre mia,

entrambi dormiremo,

pria del volger del giorno, il sonno estremo!

 

Alma soave e cara,  

che al tuo fattore ascendi,

la dipartita amara

per poco ancor sospendi.

Fra breve, in cor lo sento,

io pur sarò sotterra:

amor ci univa in terra,

ci unisca amor nel ciel.

E tu, se cado esanime,

se il fato vuol ch'io mora,

versa un'amara lagrima

sulla mia tomba almen.

Che t'amerò, bell'angelo,

oltre la tomba ancora,

quando d'amore i palpiti

taccion di morte in sen.

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Scena seconda

Aubry e detto.

<- Aubry

 
[N. 6 - Finale II]

 N 

 

AUBRY

Donna, che il volto d'una larva cinge,  

a voi parlar desia.

Eccola!

 

Scena terza

I suddetti, e Maria chiusa in domino e coperta d'una maschera.

<- Maria

 

CHALAIS

Va'.  

(ad Aubry, che si ritira)

Aubry ->

 
(Maria getta la maschera)
 

 

Maria!...

O supremo piacer!... Non mi destate...

MARIA

Riccardo!

CHALAIS

È sogno, è sogno il mio!...

MARIA

Che favellate,

misero, di piacer? Vi sta d'innanzi

la morte! Richelieu...

CHALAIS

Finite.

MARIA

In alto

ritorna.

CHALAIS

Come?

MARIA

Il re l'udia: scolparsi

fu lieve a quell'accorto.

CHALAIS

E voi?

MARIA

M'apprese

la regina il segreto... Altrui fidarsi

era periglio... Voi salvaste i giorni

del mio consorte, i vostri

a salvar m'affrettai.

D'uopo è fuggir.

CHALAIS

Fuggir! Che intendo mai!...

MARIA

E senza indugio alcun. Di nere trame

il ministro v'incolpa, e sorto appena

il dì, fra ceppi trascinar vi denno,

e serbarvi alla scure...

CHEVREUSE
(voce)

Ov'è costui!...

Chalais! Riccardo!...

MARIA

(qual persona tocca da fulmine)

Il mio consorte!...

CHALAIS

Oh cielo!

MARIA

Come ascondervi?... Ah sì...

(afferra d'un braccio Maria, che è rimasta immobile, presa da tremito convulso, e la spinge rapidamente nel gabinetto d'armi)

M'investe un gelo!

 

Scena quarta

Chevreuse e detto.

<- Chevreuse

 

CHEVREUSE

(uscendo)  

Ch'ei dorma!...

CHALAIS

(muovendogli incontro, e simulando calma)

Enrico!...

CHEVREUSE

T'aspettai finora

nel tetto del visconte... avanza l'ora

al duello prescritta.

CHALAIS

(volge smarrito un rapido sguardo al gabinetto)

Favella più sommesso...

Podria la madre udir!

CHEVREUSE

(abbassando la voce)

Saggio consiglio!

Prendiam l'armi, e si vada...

(avviandosi alla scrivania)

Che! con sì fragil spada!...

Irne al ballo t'avvisi? Un ornamento

da festa io veggo... Eh! No: dieci migliori

lame possiedi, e la prudenza impone...

a me la scelta, a me: son tuo campione...

(incamminandosi verso il gabinetto)

 

CHALAIS

Che fai? T'arresta!  

(nella più grande agitazione)

Arrestati...

(respingendolo)

CHEVREUSE

Se tu non vuoi... Che vedo!

(scorgendo la maschera e raccogliendola)

Or tutto è chiaro!

CHALAIS

E credere

osi?...

CHEVREUSE

Al mio sguardo io credo.

CHALAIS

Ah! no, t'inganni... Ascoltami...

Qui non la trasse amore...

Lo giuro al ciel, colpevole

non è, non è quel core...

CHEVREUSE

(in tono scherzevole)

Favella più sommesso...

potria la madre udir!

CHALAIS

(Ah Fui vicino io stesso

l'arcano a discoprir!)

CHEVREUSE

De' tuoi segreti a frangere

io qui non venni il manto;

dell'onor tuo sollecito

io qui movea soltanto.

Bruttarti di ludibrio

potria l'indugio.

CHALAIS

È ver!...

CHEVREUSE

In te ritorna, scuotiti

a così reo pensier.

Corriamo alla vittoria

che a noi prepara il fato,

desta l'ardire usato,

sorgi nel tuo valor.

T'arriderà la gloria,

come t'arrise amor.

CHALAIS

(un'occhiata al gabinetto)

(A brani mi dilania

del suo terror l'imago.)

Destino avverso, è pago

l'ingiusto tuo furor?

(No, più tremenda smania

mai non oppresse un cor!)

CHEVREUSE

Sul campo dell'onore

io ti precedo.

CHALAIS

Ah! Sì...

CHEVREUSE

Ma tronca le dimore.

Vedi, già spunta il dì.

CHALAIS

Va'... è ver! Parla sommesso.

CHALAIS E CHEVREUSE

(Chevreuse ridendo)

Potria la madre udir!

 
(Chevreuse esce. Chalais chiude la porta, indi si accosta al gabinetto)

Chevreuse ->

 

CHALAIS

Maria!...

 

Scena quinta

Maria e detto; essa è pallida, e mal si regge in piedi.

 

CHALAIS

Sedete...  

MARIA

Un altro istante ancora,

ed io morta cadea.

CHALAIS

Tornate in calma;

il periglio cessò.

MARIA

Cessò? Ma crudo,

tremendo al paro altro ne insorge! Io tutto

udia, pugna fatal... Voi non v'andrete...

CHALAIS

Che!...

MARIA

(sorgendo)

No... per quanto avete

di caro in terra, e sacro in ciel, Parigi

abbandonar giurate... or, or, che morte

d'ogni intorno vi stringe...

CHALAIS

Che dite! L'onor mio!

MARIA

Funesto errore!

A suddito leal vieta l'onore

di trasgredir le leggi... e giusta e santa

legge i duelli condannò...

CHALAIS

Maria!...

lottar col fato è vano!...

Ei mi tragge, io lo seguo...

MARIA

Ah disumano...

 
(il Louvre batte le cinque)
 

CHALAIS

(disponendosi ad uscire)  

Ecco l'ora!...

MARIA

O mio spavento!

(con la forza della disperazione)

Deh m'ascolta...

CHALAIS

S'io ritardo

un momento, un sol momento,

avrò nota di codardo!

MARIA

Ah! per poco...

CHALAIS

No...

MARIA

Son io che ti prego...

Mira, io son che il chieggo a te!

CHALAIS

(Crudo istante!... Al par del mio

lacerato un cor non v'è...)

MARIA

(con accento animato, ma sempre interrotto dalle lacrime)

Che mai potrà commoverti?...

Quai sensi, quali accenti?...

Non il mio duolo, i gemiti...

di me pietà non senti!

La madre?... Ah! Di due cori,

del suo, del mio pietà...

(cadendo ai piè di Chalais)

Riccardo, se tu muori

la madre tua morrà!

CHALAIS

(Come frenar la lagrima

che pende sul mio ciglio?...

Io son mortal, son figlio!...)

La sorte mia tremenda

in ciel segnata è già...

Più fiera non la renda

la tua crudel pietà.

Sorgi o donna... il cor m'infrangi!

(cercando di alzarla; Maria si avviticchia alle sue ginocchia)

MARIA

Nella polvere, ai tuoi piedi

qui morrò, se non ti cangi...

CHALAIS

Ah! Contrasto...

MARIA

(con forza sempre crescente)

Se non credi

al mio pianto... alla mia prece.

Ah! Riccardo!...

CHALAIS

Tu vincesti!...

(sollevandola)

 
(odonsi frequenti colpi alla porta)
 

Scena sesta

I suddetti, ed il Visconte, sempre dentro.

 

VISCONTE

Conte!  

CHALAIS

Amico!

VISCONTE

Scorse l'ora, ed in tua vece

a pugnar s'appresta Enrico.

CHALAIS

Cielo! Ed io!... Va'... lo rattieni...

Io ti seguo... io volo...

(prendendo le sue armi)

MARIA

Ahimè!...

CHALAIS
(a Maria)

Non udisti?

VISCONTE

Vieni, ah vieni...

CHALAIS

Corro...

MARIA

A morte. Arresta il piè...

 

CHALAIS

A morire incominciai  

nell'udirti altrui consorte;

lascia, o donna, lascia omai

che si compia la mia sorte...

Deh! Talvolta a gemer vieni

sulla pietra che m'accoglie...

E le gelide mie spoglie

sentiranno e vita e amor.

 

MARIA

Per l'amor che t'inspirai,

per la mesta genitrice,

va', t'invola, cedi omai

al terror d'un'infelice.

Un rimmorso a me risparmia,

te ne prego ai tuoi ginocchi...

deh! pietà di me ti tocchi,

deh! ti muova il mio dolor.

 

CHALAIS

Ah! Maria!... deh, mi lascia!  

MARIA

No, ah no, giammai!

CHALAIS

Suonò l'ora!...

MARIA

Di tua morte!

 
(Chalais parte correndo, Maria lo segue)

Chalais, Maria ->

 

Fine (Atto secondo)

Atto primo Atto secondo Atto terzo

Una stanza nel palazzo Chalais; sulla dritta in fondo, porta d'entrata: a sinistra veroni aperti dai quali scorgesi una facciata del Louvre, tutta illuminata; lateralmente la porta d'un gabinetto d'arme, adorna di trofei: in contro ad essa altra porta che mette all'appartamento della contessa, madre di Chalais.

Chalais, Aubry
 

(odesi dal Louvre il suono di liete danze)

[N. 4 - Preludio, scena e aria]

Nel fragor della festa, ahi! la rividi

(l'oriuolo del Louvre suona le quattro)

Chalais
Aubry ->

Chalais
<- Aubry

[N. 6 - Finale II]

Donna, che il volto d'una larva cinge

Chalais, Aubry
<- Maria

Va' / Maria!

Chalais, Maria
Aubry ->

Chalais, Maria
<- Chevreuse

Ch'ei dorma! / Enrico! / T'aspettai finora

Chalais, Maria
Chevreuse ->

Sedete / Un altro istante ancora

(il Louvre batte le cinque)

(frequenti colpi alla porta)

Visconte (da dentro), Chalais, Maria
Conte! / Amico!
Chalais e Maria
A morire incominciai
Chalais, Maria ->
 
Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta
Sala terrena del Louvre; a sinistra magnifica scala che mette negli appartamenti del re; altra... Una stanza nel palazzo Chalais; sulla dritta in fondo, porta d'entrata: a sinistra veroni aperti dai quali... Sala nella dimora di Chevreuse. Ingresso nel prospetto; una porta laterale; grande oriuolo in fondo;...
[Preludio] [N. 1 - Introduzione] [N. 2 - Scena e cavatina] [N. 3 - Finale I] [N. 4 - Preludio, scena e aria] [N. 6 - Finale II] [N. 6 - Preludio] [N. 7 - Scena, preghiera e aria] [N. 8 - Gran scena, terzetto e finale III]
Atto primo Atto terzo

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