Scena prima Il teatro rappresenta un cortile attorniato di fabbriche, le finestre delle quali hanno l'inferriata. Da ciascun lato della scena evvi un arco chiuso da un'inferriata e che conduce in differenti abitazioni. L'arco alla dritta dello spettatore guida nelle prigioni segrete; quello alla sinistra in un secondo cortile. Nel fondo gran porta d'ingresso incavata in una grossa muraglia, merlata in cima al disopra della quale si scorgono le cime di molti alberi. A canto di questa porta v'è il casotto del sottoguardiano. All'alzar del sipario, Marcellina stira della biancheria vicina alla quinta la più vicina all'orchestra, alla sinistra dell'udienza. A canto a lei evvi un picciolo fornello ov'ella riscalda i suoi ferri. Giachino si sta al suo casotto. Egli apre la porta a più persone che battono durante il seguente monologo, e gli consegnano dei pacchetti ch'egli ripone nel casotto stesso.
Scena seconda Li detti. Rocco entra per l'arco alla dritta, e ch'egli si chiude dietro.
Scena terza Li detti. Eleonora. Ell'è vestita con un abito di lana.
Un picciolo gilè rosso, calzoni simili all'abito, stivaletti, larga cintura di cuoio nero, chiusa da gran fibbia di rame; i suoi capelli sono raccolti sotto una rete. Ell'ha sulle spalle una gerla carica di provvisioni; porta altresì sul braccio varie catene ch'ella, entrando, ripone vicino al casotto del sottoguardiano; porta pure sopra d'un fianco una cassetta di latta attaccata ad una coreggia al traverso.
Scena prima Il teatro rappresenta un oscuro sotterraneo. Alla sinistra dello spettatore evvi uno sporgimento in fuori d'ingresso d'una vecchia prigione, vicino a cui vi sono più grosse pietre. Dall'altro lato e dirimpetto v'è un simile sporgimento in fuori del tutto rovinoso e attorniato di rottami, che formano una cavità in cui v'è una cisterna. Al di sopra di queste rovine vi sono varie incavature, attraverso alle quali si scoprono le traccia d'una scala che si perde in lontano. Nel fondo del teatro è situata una doppia porta incavata in una grossa muraglia, e dalla quale si scende per vari scalini.
Florestano solo.
Scena seconda Apresi la porta in fondo al teatro. Rocco entra il primo.
Egli porta a mano una grossa lanterna, e sotto al braccio una zucca piena di vino. Leonora discende in seguito portando sulle spalle una pala di legno, e due zappe.
Scena terza Li precedenti. Don Pizzarro travestito e mascherato.
Scena ultima Li precedenti. Don Fernando accompagnato dal suo Séguito. Pizzarro circondato da molte Guardie. Rocco, Marcellina, e Giachino, Prigionieri e Guardie che portano delle torce.