Argomento

Estinto l'imperatore Zenone fu dall'imperatrice Arianna vedova destinato alle sue nozze Anastasio, ed innalzato al trono de' cesari. A tal nuova ribellatosi Vitaliano, sollevata l'Asia minore, e rotti i romani eserciti, s'approssimò trionfante a Costantinopoli.

Volle il cielo, che il traballante impero per la destra d'un bifolco ritrovasse la sicurezza, poiché Giustino lasciato l'aratro, colse ne campi di Marte palme s'illustri, che meritò d'esser coronato d'augusto alloro nel soglio. Sopra questa celebre istoria si è formata la protesi, l'epitesi, e la catastrofe del MELODRAMMA presente, che tra sceniche peripezie viene intitolato il GIUSTINO.

Serenissima altezza Argomento Lo stampatore a chi legge Scene, macchine e apparenze
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