Scena prima Galleria nella reggia, corrispondente a vari appartamenti.
Il Re, e Grandi del regno sono tutti in varie attitudini di spavento e di desolazione: rivolti al cielo intuonano il seguente
Scena sesta Vaste, magnifiche logge terrene, con vista de' reali giardini, pomposamente adornate pe 'l trionfo di Ariodante.
Grandi del regno, Guerrieri, Guardie reali, Popolo, che festosi precedono il Re, che viene con Ginevra, ch'è seguìta da Dalinda, che porta su un ricco bacile una corona di alloro, Damigelle, Polinesso è vicino al Re.
Scena settima Al suono di vivace musica marziale, cominciano a sfilare su la scena le schiere scozzesi, e brittanne, che conducono fra d'esse incatenati i prigionieri irlandesi: dopo compariscono i duci, e gli scudieri sopra superbi destrieri che portano le bandiere, e i trofei conquistati. Si vede poi comparire il carro trionfale, tirato da prigionieri Irlandesi, su cui è assiso Ariodante. Lurcanio co' scudieri lo segue: intanto da tutti si canta il seguente
Scena nona Giardini reali, statue, fontane, viali, prospetto di reggia, ecc.
Ariodante e Polinesso.
Scena decima Vafrino, per la parte da dove entrò Ariodante.
Scena undicesima Notte con luna.
Prospetto da un lato della reggia, che riguarda parte disabitata della città, con verone praticabile. Dall'altro lato, delle case antiche e rovinose. Quasi in prospetto ponte sopra il fiume, che costeggia la reggia.
Ariodante, esce concentrato, a lento passo, poi Lurcanio.
Scena quindicesima Polinesso che viene dalla reggia, s'oppone loro, e in un tono maestoso e fiero.
Scena sedicesima Parte di reggia corrispondente ad appartamenti: de' fanali accesi.
Il Re esce agitato. Due guardie restano al fondo, poi Ginevra in vestito semplice, colla testa senza ornamenti.
Scena diciassettesima Polinesso, Lurcanio, Duci, Guerrieri, Scudieri, Popolo s'avanzano dal fondo della scena.
Atto secondo
Scena prima Luogo remoto fuori della città, che corrisponde da un lato al mare, e dall'altro al bosco de' Solitari.
Vafrino che esce dolente dalla parte del mare, e poi Dalinda.
Scena seconda Dalinda, che esce scarmigliata fuggendo: due Sgherri co' pugnali nudi la inseguono, e Vafrino.
Scena terza Foltissimo e vasto bosco. Un sontuoso edifizio è da un lato con torri, e guglie. Esso serve di ritiro a' Solitari della Scozia; ed è parte nascosto dagli alberi, che ingombrano tutta la scena.
Ariodante comparisce dal fondo del bosco. Tutto dinota in lui una cupa passione; lentamente s'avanza immerso in profondo pensiero. Geme, sospira; poi, come scuotendosi, guarda attorno avanzandosi sempre.
Scena quarta S'apre la porta dell'edifizio, e n'escono molti Solitari, che vanno a disperdersi pe 'l bosco, fra alcuni di essi si scorge il Gran Solitario. Essi mostrano molto dolore, e sparsi pe 'l bosco, cantano in
Scena nona Luogo magnifico della reggia.
Delle Guardie sono disposte per la scena: molti Grandi e Duci sparsi in attitudine di dolore, poi Polinesso, indi il Re con Ginevra, Damigelle ecc. I Grandi intanto intuonano il seguente
Scena decima Il Re, Ginevra, Donzelle, Guardie, indi Lurcanio con Polinesso.
Scena undicesima Ariodante, in armatura negra col viso chiuso nella visiera, e detti.
Scena tredicesima Gran piazza della città. In mezzo steccato pe' combattenti.
Rogo da una parte, logge all'intorno piene di Popolo spettatore. Una nel prospetto pe 'l re, e Grandi.
Al suono di musica flebile, segue gran marcia, in cui comparisce Polinesso armato d'usbergo, ed elmo, co' Grandi. Poi da un lato Lurcanio, indi dall'altro Ariodante, ambo seguìti da due Scudieri, che portano la spada e lo scudo. Poi il Re con Ginevra, seguìti da' Grandi, Damigelle ecc.
Intanto si canta il seguente