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La forza del destino

§

Vicinanze d'Hornachuelos; interno del convento della Madonna degli angeli; meschino porticato circonda una corticella con aranci, oleandri, gelsomini; alla sinistra è la porta che mette alla via; a destra altra porta sopra la quale si legge «Clausura».

Guardiano
 
Guardiano
<- pezzenti

[Coro ed Aria buffa]

Guardiano, pezzenti
<- Melitone, laico

(Melitone, aiutato da un laico, porta una grande caldaia)

Guardiano, pezzenti, Melitone
laico ->

Che? Siete all'osteria?

Guardiano, Melitone
pezzenti ->

[Scena e Duetto]

Auf!... Pazienza non v'ha che basti!

Guardiano e Melitone
Del mondo i disinganni

(si suona con forza il campanello alla porta)

[Scena]

Melitone
Guardiano ->
Melitone
<- Carlo

Siete voi il portiere?

Carlo
Melitone ->

[Scena e duetto]

Invano Alvaro ti celasti al mondo
Brano musicale ()

Carlo
<- Alvaro
Alvaro e Carlo
Fratello / Riconoscimi
Brano musicale ()
Alvaro, Carlo ->

Valle fra rupi inaccessibili, attraversata da un ruscello; nella sinistra è una grotta con porta praticabile, e sopra una campana che si potrà suonare dall'interno; è il tramonto; la scena si oscura lentamente; la luna apparisce splendidissima.

 
<- Leonora

[Melodia]

Misero pane... a prolungarmi vieni

Leonora ->

(si ode dentro la scena un cozzar di spade; Carlo e Leonora dall'interno)

<- Alvaro

[Scena e Terzetto finale]

Io muoio! Confession! L'alma salvate

Alvaro
<- Leonora

Temerari, del ciel l'ira fuggite!

Alvaro
Leonora ->

Destino avverso come a scherno mi prendi!

Alvaro
<- Leonora, Guardiano

(Leonora ferita da Carlo)

Ella... ferita!

Guardiano, Leonora e Alvaro
Non imprecare; umìliati
Brano musicale ()

(Leonora muore)

 

(Scena settima)

 
<- Alvaro, Carlo

(Alvaro e Carlo scendono da un precipizio con le spade alla mano)

[Scena e Finale ultimo]

Chi preme questa terra è maledetto!

(Carlo resta ferito a morte)

Ohimè!... muoio!

(Scena ottava)

Alvaro, Carlo
<- Leonora

Temerari, del ciel l'ira fuggite

(Carlo ferisce Leonora)

 

(Carlo muore)

 

Ti perdono, fratel

(Leonora muore)

(Scena nona)

(il tuono mugghia piucché mai, i lampi si fanno più spessi)

Alvaro, Carlo, Leonora
<- frati, Guardiano, Melitone

Gran dio!... sangue!... cadaveri!

(Alvaro si precipita in un burrone)

Orrore!... Orrore!