Ed ecco o Gallia invitta
i tuoi pregi più grandi, e immortali
mira del primo ciel ne' puri argenti
come in tempio d'onor lampe lucenti
l'idee delle maggior stirpi reali.
Di queste il ciel con ammirabil cura,
e con stupor del tempo, e di natura,
scettri a scettri innestando, e fregi, a fregi
la prosapia formò de i franchi regi;
che qual fiume di glorie
da' monti di Corone, e fasci alteri
trasse i fonti primieri
ed accresciuto ogn'or da copiosi
torrenti di vittorie,
e da' più generosi
rivi di sangue augusto oltre gli Achei
per interrotto, e limpido sentiero
tra margini di palme, e di trofei
inondò trionfante il mondo intero.
Alfin tra l'auree sponde
della Senna guerriera
fissò la reggia in cui benigna infonde
grazie a nembi ogni sfera,
ed or più che mai prodigo
di contentezze eteree
ad ibera beltà franco valore
su talamo di pace unisce Amore.