Atto primo

 
[Ouverture]

 N 

 

Scena prima

Luogo campestre, con collina praticabile in prospetto. Da una parte un molino, e dall'altra un rastello, che introduce in giardino.
Menichina co' la rocca filando Cecchina facendo le calze.

Bozzetti

 Q 

Menichina, Cecchina

 
[Duetto di Menichina e Cecchina]

 N 

MENICHINA

Quest'aure amate  

quest'onde chiare

mi riescon grate,

mi son sì care

che mi consolano

nel seno il cor.

 

CECCHINA

Fra l'ombre amiche

sui primi albori,

le verdi spiche,

l'erbette, e i fiori

per me si rendono

più belli ancor.

 

MENICHINA E CECCHINA

Godrò contenta

la cara pace:

non mi tormenta

d'amor la face.

Si fa il mio giubilo

più bello ognor.

 
Recitativo

MENICHINA

Io non sapea Cecchina  

che a voi pur fosse nota

la gentil canzonetta.

CECCHINA

Il cantar, lo sapete assai m'alletta.

MENICHINA

Per dir la verità,

colui che l'ha composta,

certo sa quel che dice.

Questa si può chiamar vita felice.

CECCHINA

Io so, che alla città,

chi sospira di qua,

chi sospira di là,

chi pena per amor, chi per orgoglio,

e ogni dì si rinnova una qualche imbroglio.

MENICHINA

Anche fra noi talvolta

amor si vede a seminar i guai,

ma io sinor non l'ho provato mai.

CECCHINA

Ed io una volta sola.

MENICHINA

Sì lo so che di Striglia

tu fosti innamorata.

CECCHINA

Da due anni il crudel mi ha abbandonata.

Chi è quel che di là viene?

MENICHINA

Mio padre.

CECCHINA

Oh, ser Capoccio?

Viene col suo ronzino?

MENICHINA

Grano da macinar porta al molino.

 

Scena seconda

Capoccio con un cavallo carico di grano, e dette.

<- Capoccio

 
[Cavatina di Capoccio]

 N 

CAPOCCIO

Truì va là truì va là  

maledetto

se mi metto

il baston ti accopperà.

Truì va là truì va là.

(volendo far camminare il cavallo, lo batte con il bastone ed il cavallo tira de' calci contro Capoccio)
 
Recitativo

 

Oh bestia insolentissima!  

Più non vuoi camminar? Ti sei fermato

forse perché hai sentito

delle donne l'odor? Si vede bene

cavallaccio briccone

che fu Buovo d'Antona il tuo padrone.

MENICHINA

Cosa dite mio padre?

Questo è quel gran cavallo

nominato Rondello?

CAPOCCIO

Sì certamente è quello.

CECCHINA

E come mai

un animal sì raro

diventato è il ronzin di un molinaro?

CAPOCCIO

Dopo che fu scacciato

Buovo dalla città, questa bestiaccia

non l'ha potuta cavalcar nessuno.

Il duca Maccabruno

ordinò, ch'egli fosse

venduto, o scorticato

e per pochi quattrini io l'ho comprato.

MENICHINA

Ma se Buovo ritorna?

CAPOCCIO

Eh per adesso

Buovo non tornerà.

Dove diavolo sia nessuno il sa.

E poi quando tornasse,

è sì brutto, è sì magro, è contraffatto

che no 'l conoscerebbe a verun patto.

CECCHINA

Dove mai sarà andato

quel povero meschino?

MENICHINA

Chissà dove il destino

Buovo d'Antona avrà forzato andare?

CAPOCCIO

Zitto, più non lo state a nominare.

Il duca Maccabruno

in pena della vita ha comandato

che non sia nominato, ed io non voglio

che mi nasca per questo un qualche imbroglio.

 
[Aria di Capoccio]

 N 

Maccabruno lo sapete  

di Drusiana è innamorato,

e per questo ha discacciato

fuor d'Antona il suo rival.

Passa qua

truì va là

il baston ti accopperà

e se Buovo in queste parti

ritornasse... truì va là

il padron l'ammazzerà.

Maledetto, truì va là.

(parte, facendo col bastone andare innanzi il cavallo)

Capoccio ->

 

Scena terza

Menichina, e Cecchina.

 
Recitativo

MENICHINA

Povero sfortunato, in verità  

io mi sento per lui mossa a pietà.

CECCHINA

Ed io per il mio Striglia

che è partito con lui mi sento in pene.

MENICHINA

Gente mi par...

CECCHINA

Stiamo a veder chi viene.

 

Scena quarta

Si vede scendere dalla collina Buovo, e Striglia in abito da pellegrini. Intanto che scendono, si suonano alcuni musicali strumenti, e scesi che sono si accostano alle due giovani domandando loro la carità.

<- Buovo, Striglia

 
[Marcia]

 N 

 
[Duettino di Buovo e Striglia]

 N 

BUOVO
(a Menichina)

Ragazza bella  

la carità.

STRIGLIA

Gentil citella

chiedo pietà.

BUOVO

Son pellegrino,

son poverino.

BUOVO E STRIGLIA

Il vostro cuore

sperar mi fa.

 
Recitativo

MENICHINA

Sono povera anch'io,  

cosa vi posso dar?

BUOVO

Via buona gente...

STRIGLIA

Dateci qualche cosa.

CECCHINA

Io non ho niente.

STRIGLIA

Fate 'l per carità.

BUOVO

Fatelo almeno

per la memoria buona

di quel gramo meschin Buovo d'Antona.

MENICHINA

Zitto, che cosa dite?

CECCHINA

Zitto, no 'l nominate.

La memoria di Buovo è proibita

da Maccabruno in pena della vita.

MENICHINA

Dite segretamente,

di lui sapete niente?

BUOVO

Abbiam, buone zitelle,

abbiam di lui novelle.

CECCHINA

E del mio Striglia

ch'è partito con lui, sapete nulla?

STRIGLIA

Io so, bella fanciulla,

che tutti due son vivi,

che tutti due son sani, e tutti due

si faran da voi presto vedere.

CECCHINA

Io contenta sarò.

MENICHINA

Ne avrò piacere.

 

Scena quinta

Capoccio correndo dietro il cavallo che gli scappa, e detti.

<- Capoccio

 

CAPOCCIO

(tenendo per la cavezza)  

Ferma, ferma.

STRIGLIA

Che è quello?

MENICHINA

Un cavallo che scappa.

BUOVO

(Ah è il mio Rondello.)

CAPOCCIO

Non lo posso tener. Che diavolo c'è?

Ferma ti dico. Ah maledetto! Ohimè.

(il cavallo con i calci butta a terra Capoccio)

MENICHINA

Aiutate mio padre.

BUOVO

(Oh poverino!

Non posso fare a meno

vien, che ti baci, e che ti stringa al seno.)

(il cavallo si avvicina a Buovo, e da lui si lascia prendere, riconoscendo il padrone)

STRIGLIA

Caval becco cornuto

Buovo sarà per te riconosciuto.

BUOVO

Rondello sfortunato!

Tu sei pur dimagrato!

Dov'è andato il tuo spirto, e il primier

voglio provare a cavalcarti un poco.

(sale sopra il cavallo e parte)

Buovo ->

 

CAPOCCIO

Oh razza maledetta!  

Il mio cavallo. Aspetta.

Questi è Buovo d'Antona, il suo Rondello

lo riconosce meglio di nessuno

io lo voglio accusare a Maccabruno.

(parte)

Capoccio ->

 

Scena sesta

Menichina, Cecchina, e Striglia.

 

MENICHINA

Mi spiacerebbe assai; ma se potrò  

dal pericolo suo lo salverò.

STRIGLIA

Siamo precipitati.

CECCHINA

E voi chi siete?

STRIGLIA

Che non mi conosceste?

Un misero cavallo

conosce il suo padron lontano ancora,

e voi non conoscete un che vi adora?

CECCHINA

Ohimè sareste mai?...

STRIGLIA

Striglia son io.

CECCHINA

Striglia il mio caro ben, dolce amor mio.

Menichina pensiamo

al modo di salvarlo.

MENICHINA

Anch'io vorrei

Buovo salvar dal suo periglio estremo.

STRIGLIA

Come dobbiamo far?

MENICHINA

Ci penseremo.

CECCHINA

Mettiamoli in cantina.

MENICHINA

Oh no cara Cecchina.

Li potranno trovar. Direi piuttosto...

Serriamoli nel forno.

CECCHINA

Li scoprirà il fornaio.

MENICHINA

Nascondiamoli sotto il letamaio.

STRIGLIA

Ci volete affogar?

CECCHINA

Facciam così.

Ciascheduna di noi

con l'arte, e con l'ingegno

prenda per un l'impegno.

(a Striglia)

Venite in quel giardino,

di salvarvi colà mi comprometto.

E vado innanzi per non dar sospetto.

 
[Aria di Cecchina]

 N 

Venite o caro, che ho da parlarvi,  

oh quante cose vi ho da contar!

Mia madre è morta la poverina,

si è maritata la Franceschina,

Berto è tornato ~ Cecco è malato

stan tutti bene, Titta, e Rosina,

e la gattina, che mi hai lasciata

presto i gattini partorirà.

(parte)

Cecchina ->

 

Scena settima

Striglia, e Menichina.

 
Recitativo

MENICHINA

Dopo che voi partiste  

son più di due anni ormai passati

dove mai siete stati?

STRIGLIA

Abbiam girato

il mondo in più d'un lato

ora siam stati male,

ora siam stati bene.

Tutto quello che viene

siam soliti pigliare.

Né ci abbiamo per questo a rattristare.

 
[Aria di Striglia]

 N 

Il mondo è una scala  

non dico di più.

Chi sale all'insù

chi scende all'ingiù.

Chi salta di qua,

chi balza di là.

Chi viene in grandezza,

chi va in povertà.

Per me se la sorte

contenta il mio core,

un tenero amore

godere mi fa.

(parte)

Sfondo schermo () ()

Striglia ->

 

Scena ottava

Menichina, poi Buovo.

 
Recitativo

MENICHINA

L'ho sempre inteso dire,  

che più di tutto rasserena il core

quel bambinel che si domanda amore.

Ma non ho ancor provato,

qual sia il felice stato

d'un amor corrisposto, e ai giorni miei

se potessi, davver lo proverei.

Buovo mi piacque un giorno,

ma io non l'ho mai detto,

perché vi è differenza

da un uom di nobiltà famosa, e chiara

a una povera figlia molinara.

 

<- Buovo

BUOVO

Povero il mio Rondello,  

benché dalla miseria estenuato,

come un fresco poledro ha galoppato.

MENICHINA

Signor venite qui, vi ho da parlare.

BUOVO

Che volete da me?

MENICHINA

Vi vuò salvare.

BUOVO

Salvarmi? In un pericolo

forse voi mi credete?

MENICHINA

Il pericolo è grande, io so chi siete.

Siete Buovo d'Antona.

BUOVO

E chi l'ha detto?

MENICHINA

Avea qualche sospetto.

Ora lo so di certo.

Rondel vi ha discoperto.

Il padre mio, ch'è il molinar cascato

a Maccabruno, ad accusarvi è andato.

BUOVO

Povero me!

MENICHINA

Tacete.

Se confidate in me non perirete.

BUOVO

Mi raccomando a voi.

MENICHINA

Sarò pietosa; e poi?

BUOVO

Cosa volete dir?

MENICHINA

Se nel mio core

si convertisse la pietà in amore?

BUOVO

Tanto meglio per me.

MENICHINA

Mi promettete

grata corrispondenza?

BUOVO

Sì, ma salva però la convenienza.

MENICHINA

Che vuol dir?

BUOVO

Lo sapete:

nato son cavaliere.

MENICHINA

È vero, è vero.

Quel che vorrei non spero.

(Pure gli voglio usar questa pietà.

Sì lo voglio salvare, e poi chissà?)

Signor se mai credete

per esser molinara,

ch'io non sappia il trattar, voi v'ingannate.

Sì, se voi m'accordate

del vostro cuore il dono.

Farò veder, farò veder chi sono.

 
[Aria di Menichina]

 N 

Sebben son nata povera  

in basso stato, ed umile

m'ingegnerò il carattere

di grande a sostentar!

Un sorrisetto amabile

un'occhiatina languida,

ed un parlar patetico

procurerò di far!

E perché tutto voglio

che mi riesca facile

il grano del mio spirito

io volo a macinar!

(parte)

Menichina ->

 

Scena nona

Buovo solo.

 
Recitativo

 

Oh, chi l'avesse detto!  

Dopo tanti pericoli.

Vengo al paese mio

per riveder Drusiana, e nel momento

che mi ritrovo delle mura appresso

scoperto io son dal mio cavallo istesso.

Se lo sa Maccabruno,

povero me! La bella molinara

mi offre lo scampo è ver, ma poi richiede

all'amor suo mercede... Ebben, chissà?

Se Drusiana è infedele,

s'ella averà sposato

colui, che mi ha scacciato

per forza dal mio tetto,

chissà, ch'io non lo faccia per dispetto.

 
[Aria di Buovo]

 N 

Per quella sospiro,  

e ingrata non m'ama

quell'altra mi brama,

e fida sarà.

Son belle egualmente,

vezzose, galanti,

avran degl'amanti,

già questo si sa,

ebbene, che importa!

Sarò riverito,

amato, servito;

un quadro, ch'è bello,

felice, chi l'ha.

(parte)

Buovo ->

 
 

Scena decima

Bosco.
Capoccio solo.

 Q 

Capoccio

 
Recitativo

 

Il duca Maccabruno,  

per la solita caccia,

deve di qua passar. L'aspetterò.

 
(si odono di lontano i corni di caccia)
 

 

E di Buovo d'Antona io parlerò.

Eccoli per mia fé

sento dai suonatori

che son poco lontani i cacciatori.

Veggo, se non m'inganno...

certo con Maccabruno è ancor Drusiana.

 
(si torna a sentire i corni da caccia)
 

 

Ohimè cara, ho veduto?

Guarda l'orso Capoccio, aiuto, aiuto.

(parte)

Capoccio ->

 
Tornano a suonare i corni da caccia, e si vedono passare degli orsi, dietro ai quali vengono correndo dei Cacciatori armati di lance, e di archi, e frecce, che passano.

<- cacciatori

cacciatori ->

 

Scena undicesima

Maccabruno, e Drusiana.

<- Maccabruno, Drusiana

 

DRUSIANA

Eh, lasciatemi in pace,  

di camminar son stanca.

MACCABRUNO

E perché scendere

dal cavallo sì tosto?

DRUSIANA

Io non potea

reggerlo più.

MACCABRUNO

Dai cacciator le fere

s'inseguiscono ancora, e noi perdiamo

il diletto maggior; via cara andiamo.

DRUSIANA

In qualche ombroso loco

bramo sedere un poco.

MACCABRUNO

Andrem, se ciò vi aggrada

poco lungi a seder, fin che si veda

dai cacciator a riportar la preda.

DRUSIANA

Quanto più volentieri

cambierei della caccia

il piacer periglioso

nel bel piacer di possedere un sposo.

MACCABRUNO

Sta a voi cara Drusiana

a voi sta il conseguirlo. Io pronto sono

a compiacervi ogn'ora.

DRUSIANA

Lo bramo è ver, ma non è tempo ancora.

MACCABRUNO

Mi promettete pure,

che se dentro a tre anni

Buovo d'Antona ritornar non s'ode,

cara sarete mia;

il tempo è omai finito

e non volete ancor prender marito?

DRUSIANA

Se ho aspettato sin'ora,

voglio l'opra compir.

MACCABRUNO

Ditemi almeno,

se il ritorno bramate

del mio rival, o se al mio amor rivolta

bramereste da lui rimaner sciolta.

DRUSIANA

Non so che dir, mi sento

un interno contrasto

ch'io non conosco, e a superar non basto.

 
[Aria di Drusiana]

 N 

Agitata in cor mi sento  

dalla speme, e dal tormento.

Quel ch'io temo, quel ch'io spero

non arrivo a penetrar.

So che il cielo il cuor mi vede,

so che nota è la mia fede,

e dei numi il giusto impero

son costretta a venerar.

(parte)

Drusiana ->

 

Scena dodicesima

Maccabruno, poi nuovamente Drusiana.

 
Recitativo

MACCABRUNO

So che mi ama Drusiana,  

e so che il suo tormento

è di Buovo d'Antona il giuramento:

ma se di lui sin ora

nuova non s'ebbe ancor. S'è ormai finito

il termine accordato

posso sperare...

 

<- Drusiana

DRUSIANA

(correndo affannosa)

Ohimè!  

MACCABRUNO

Che cosa è stato?

DRUSIANA

M'inseguisce una belva.

MACCABRUNO

I cacciatori

vedonsi da lontano.

DRUSIANA

Eccola. Ohimè!

MACCABRUNO

Voi paventate invano.

 
Viene l'orso, e si sentono in distanza i corni da caccia. Maccabruno ferisce l'orso, Drusiana viene sopra d'un sasso, intanto vengono i Cacciatori i quali finiscono d'uccidere la belva.

<- cacciatori

 

MACCABRUNO

Sollevatevi o cara,  

la belva è al suol ferita.

DRUSIANA

Misera me! Chi mi ritorna in vita?

MACCABRUNO

Sostenetela amici,

guidatela pian piano

sopra il margo a seder del vicin rio.

DRUSIANA

Non venite voi pur?

MACCABRUNO

Sì, vengo anch'io.

 

cacciatori, Drusiana ->

[Aria di Maccabruno]

 N 

Pietoso amor difendi  

la vita del mio bene,

un cor che vive in pene

ritorna a consolar.

Ma se il destin crudele

s'oppone a' desir miei

io voglio, amor, con lei

miei giorni terminar.

(parte)

Maccabruno ->

 
 

Scena tredicesima

Camera in casa di Cecchina con armadio, tavolini, ed una finestra laterale.
Cecchina, e Striglia.

 Q 

Cecchina, Striglia

 
Recitativo

CECCHINA

Eh lasciate una volta  

Buovo di seguitar; badate a me.

STRIGLIA

Pericolo non c'è ch'io l'abbandoni,

sono stato con lui persino ad ora.

Vuò seguitarlo ancora

gli vuò servir di aiuto

perché possa riaver quel che ha perduto.

CECCHINA

E la vostra Cecchina,

povera ragazzina

la volete lasciar?

STRIGLIA

No vita mia,

vi accerto, e vi prometto,

che d'esser vostro la giornata aspetto.

CECCHINA

Ed io vorrei, che il giorno

fosse adesso venuto.

STRIGLIA

Molto non tarderà.

 

Scena quattordicesima

Menichina, Buovo, e detti, e poi Capoccio.

<- Menichina, Buovo

 

MENICHINA

Cecchina aiuto.  

CECCHINA

Cos'è stato?

MENICHINA

Mio padre

se n'è accorto, che avevo

nascosto il pellegrino

fra il granaio, e il molino.

Siamo stati avvertiti

e intanto ch'ei venia siamo fuggiti.

BUOVO

Caro amico vi prego

solo non mi lasciate...

STRIGLIA

Sarò sempre con voi, non dubitate.

CECCHINA
(a Buovo)

Eh questo qui signore

ha da restar con me.

MENICHINA

Cecchina almeno,

ha l'amante con essa in compagnia

ed io deggio star sola in vita mia?

CECCHINA

Povera Menichina

certo mi fai pietà. Ma voi signore,

se siete un uom d'onore,

a lei che vi ha salvato,

non avete ragion d'essere ingrato.

BUOVO
(a Cecchina parlando di Menichina)

E ingrato non sarò,

se infida troverò

Drusiana bella ai giuramenti miei,

la mia fede, il mio cor sarà per lei.

MENICHINA
(a Buovo)

Sarà ver quel che dite?

BUOVO

Ah sì, non dubitate.

MENICHINA

Non basta.

BUOVO

Che ho da far?

MENICHINA

Vuò che giurate.

 
[Finale I]

 N 

BUOVO

Giuro per quel bel viso,    

giuro pe 'l fido amor,

se ho in libertade in cuor,

mia voi sarete un dì.

S

MENICHINA

Giuro, prometto anch'io

giuro alla dèa del mar

sempre volervi amar,

fino all'estremo dì.

CECCHINA
(a Striglia)

Voi non giurate.

STRIGLIA

Che ho da giurar?

CECCHINA

Sì se mi amate,

vo' che giurate.

STRIGLIA

La mia diletta

vuò contentar.

Giuro per quei begl' occhi.

Giuro al fanciul Cupido,

sempre costante, e fido

voglio serbarvi il cor.

CECCHINA

Giuro su quella mano,

giuro sull'amor mio

voglio serbare anch'io

vivo l'interno ardor.

MENICHINA, CECCHINA, BUOVO E STRIGLIA

Sian testimoni

Venere, e amore

sia il nostro cuore

fedele ognor.

CECCHINA

Ah chi viene?

MENICHINA

È il padre mio.

STRIGLIA

Che sarà?

BUOVO

Che far degg'io?

CECCHINA
(a Striglia)

In quell'armadio

presto celatevi.

MENICHINA
(a Buovo)

Sotto la tavola

via rimpiattatevi.

BUOVO E STRIGLIA

Ma se ci trova

cosa farà?

MENICHINA E CECCHINA

Ma fate presto

per carità.

(si nascondono, e le due pigliano il lavoro)

MENICHINA E CECCHINA

Una figlia da marito

deve sempre lavorar.

Per trovare un buon partito,

che la giunse a consolar.

 

<- Capoccio

CAPOCCIO

(con lo schioppo in spalla)

Belle figlie da marito,

io vi vengo ad avvertir

che me l'ho legata al dito

che farovvi un dì pentir.

MENICHINA

(alzandosi)

Con chi l'avete?

CAPOCCIO
(a Menichina)

Dov'è l'amico?

CECCHINA
(a Capoccio)

Voi pazzo siete.

CAPOCCIO
(a Cecchina)

So quel che dico.

MENICHINA E CECCHINA

Ve ne potete

di qua partir.

CAPOCCIO

Belle fraschette

s'ha da finir.

(So che vi sono

questi bricconi.

Con una scala

per i balconi

se sia possibile

io vuò scoprir.)

(parte)

Capoccio ->

 

STRIGLIA

(aprendo un poco l'armadio)

Se n'è andato?

CECCHINA

Andato egli è.

BUOVO

È partito?

MENICHINA

Così è.

BUOVO E STRIGLIA

Possiam venire?

CECCHINA

No, mi pare...

Voglio serrare

col catenaccio.

(va a chiuder la porta)

(Buovo e Striglia tornano a celarsi)

MENICHINA

Codesto impaccio

si finirà.

MENICHINA E CECCHINA
(ai due nascosti)

Venite pure,

che or siam sicure.

BUOVO E STRIGLIA

Staremo insieme

con libertà.

(escono dai loro nascondigli)

CECCHINA

Caro il mio bene...

STRIGLIA

Vita mia bella...

CECCHINA E STRIGLIA

La nostra stella

si cangerà.

(Capoccio comparisce ad una finestra che corrisponde in cucina e si fa sentire)

<- Capoccio

CAPOCCIO

Bravi signori,

per verità.

CECCHINA E MENICHINA

Presto celatevi

via rimpiattatevi.

(i due non vedendo da dove viene la voce, si vogliono nascondere ne' soliti luoghi)

CAPOCCIO

Ah vi ho veduto.

Vano è celarvi

voglio ammazzarvi.

MENICHINA, CECCHINA, BUOVO E STRIGLIA

No per pietà.

Ah che mi sento

tanto spavento.

Fuggasi presto...

MENICHINA, CECCHINA, BUOVO, STRIGLIA E CAPOCCIO

Fuori di qua.

 

Fine (Atto primo)

Atto primo Atto secondo Atto terzo

[Ouverture]

Luogo campestre, con collina praticabile in prospetto; da una parte un molino,e dall'altra un rastello, che introduce in giardino.

Menichina, Cecchina
 

[Duetto di Menichina e Cecchina]

Menichina e Cecchina
Quest'aure amate

Io non sapea Cecchina

Menichina, Cecchina
<- Capoccio

(Capoccio con un cavallo carico di grano)

[Cavatina di Capoccio]

Oh bestia insolentissima!

[Aria di Capoccio]

Menichina, Cecchina
Capoccio ->

Povero sfortunato, in verità

Menichina, Cecchina
<- Buovo, Striglia

(Buovo e Striglia in abito da pellegrini)

[Marcia]

[Duettino di Buovo e Striglia]

Buovo e Striglia, Menichina e Cecchina
Ragazza bella

Sono povera anch'io

(Capoccio correndo dietro il cavallo che gli scappa)

Menichina, Cecchina, Buovo, Striglia
<- Capoccio

Ferma, ferma / Che è quello?

(Buovo sale sopra il cavallo)

Menichina, Cecchina, Striglia, Capoccio
Buovo ->

Oh razza maledetta!

Menichina, Cecchina, Striglia
Capoccio ->

Mi spiacerebbe assai; ma se potrò

[Aria di Cecchina]

Menichina, Striglia
Cecchina ->

Dopo che voi partiste

[Aria di Striglia]

Menichina
Striglia ->

L'ho sempre inteso dire

Menichina
<- Buovo

Povero il mio Rondello

[Aria di Menichina]

Buovo
Menichina ->

Oh, chi l'avesse detto!

[Aria di Buovo]

Buovo ->

Bosco.

Capoccio
 

(si odono di lontano i corni da caccia)

Il duca Maccabruno

Capoccio ->

(tornano a suonare i corni da caccia)

<- cacciatori
cacciatori ->
<- Maccabruno, Drusiana

Eh, lasciatemi in pace

[Aria di Drusiana]

Maccabruno
Drusiana ->

So che mi ama Drusiana

Maccabruno
<- Drusiana

Ohimè! / Che cosa è stato

(Viene l'orso, e si sentono in distanza i corni da caccia; Maccabruno ferisce l'orso)

Maccabruno, Drusiana
<- cacciatori

(i cacciatori uccidono la belva)

Sollevatevi o cara

Maccabruno
cacciatori, Drusiana ->

[Aria di Maccabruno]

Maccabruno ->

Camera in casa di Cecchina con armadio, tavolini, ed una finestra laterale.

Cecchina, Striglia
 

Eh lasciate una volta

Cecchina, Striglia
<- Menichina, Buovo

Cecchina aiuto / Cos'è stato? / Mio padre

[Finale I]

Buovo, Menichina, Cecchina e Striglia, poi Capoccio
Giuro per quel bel viso

(Buovo e Striglia si nascondono)

 
Cecchina, Striglia, Menichina, Buovo
<- Capoccio
 
Cecchina, Striglia, Menichina, Buovo
Capoccio ->
 

(Buovo e Striglia escono dai loro nascondigli)

 
Cecchina, Striglia, Menichina, Buovo
<- Capoccio
 
 
Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena undicesima Scena dodicesima Scena tredicesima Scena quattordicesima
Luogo campestre, con collina praticabile in prospetto; da una parte un molino,e dall'altra... Bosco. Camera in casa di Cecchina con armadio, tavolini, ed una finestra laterale. Bosco. Sala nel palazzo di Maccabruno. Bosco corto con sedili d'erbe. Campagna vasta. Camera. Sala.
[Ouverture] [Duetto di Menichina e Cecchina] [Cavatina di Capoccio] [Aria di Capoccio] [Marcia] [Duettino di Buovo e Striglia] [Aria di Cecchina] [Aria di Striglia] [Aria di Menichina] [Aria di Buovo] [Aria di Drusiana] [Aria di Maccabruno] [Finale I] [Aria di Striglia] [Aria di Cecchina] [Aria di Capoccio] [Aria di Maccabruno] [Duettino di Buovo e Striglia] [Aria di Buovo] [Aria di Menichina] [Aria di Drusiana] [Duettino di Buovo e Menichina] [Finale II] [Coro] [Duettino di Maccabruno e Drusiana] [Coro] [Aria di Capoccio] [Aria di Striglia] [Duetto di Menichina e Buovo] [Coro e finale III]
Atto secondo Atto terzo

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