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La piazzetta, come nel prologo.
(Belfagor come un vagabondo)
Signor curato! Menica... O Menica!
Qui, che c'è l'acqua... Un pane ed un'aringa. Prendi
(Belfagor scivola agilmente via, lasciando barba e mantello, e svolta dietro il campanile, tenendosi con la mano la lunga coda)
Dov'è il morto? / Se n'è andato
(le campane della piccola chiesa ondeggiano, tintinnano)
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