Una specie di strana sala un po' da pranzo e un po' da ricevere e che serve poi anche da cucina e da laboratorio farmaceutico nel lato destro, dove una arco largo e basso mostra l'interno della minuscola bottega dello speziale.
Non mi tentare, Baldo, siamo buoni
(Candida corre alla porta, l'apre, e subito se ne allontana)
Brava, Candida mia! Di già levata!
(Candida corre ad aprire: la bottega si illumina. Si vedrà nella piazza una ricca portantina dorata, uno stuolo di servi in livrea rossa e contadini che guardano a bocca aperta.)
(Belfagor come Ipsilonne)
In che posso servir vossignoria?
(Fidelia e Maddalena appaiono e scompaiono, curiosando, sull'alto della scaletta)
Ah, ah!... Volevo dire! Ecco la bruna
Signora, ho la fortuna impareggiabile
Candida! / Mi comandi, signoria!