Prologo

 

Scena unica

Maga. Plutone. Mercurio.

Maga

 
[Recitativo]

 N 

 

MAGA

Orgonte re d'Arabia  

(ahi nel ridirlo mi si spezza il core),

per un sospetto vano fece strozzar

il mio innocente padre,

ed io sopporterò che Cloridaspe

d'Orgonte figlio viva?

E l'arte mia, che fa tremar gl'abissi

e traballar nella sua sede il centro,

e in onta a Febo, a Giove,

nell'aria induce, e move,

nuvole, tenebre,

grandini, folgori,

turbini, fulmini,

non saprà vendicarmi?

Tenta oggi Cloridaspe

nozze regali in Persia. E sì impotente

sarà la forza dello sdegno mio,

che distornarle non saprà? Del cielo

se m'è interdetto il concitar lo sdegno,

all'ire accenderò l'oscuro Averno.

Ascenda in questo loco

l'orrenda Stige, il tenebroso inferno.

 

<- Plutone, Mercurio

PLUTONE

Magica forza, e che non puoi? Da' negri  

siti perduti del tartareo mondo,

col tuo saper temuto,

qui conducesti Pluto:

dell'ombre pallide,

nel cieco baratro,

la verga orribile,

dimmi, che vuol?

Forse, che ammorzi i suoi splendori al sol?

MAGA

Voglio che in Persia mandi,

la tua ministra Aletto,

a dar tracolli, a machinar ruine

a Cloridaspe re d'Arabia. Io tento,

se di là dalla morte han forza gl'odi,

imperversar, con le sue polvi ancora.

MERCURIO

Ed io, che nulla temo,

delle magiche forze,

farò sì, che gli incanti

con ridicolo moto,

corrano l'aste in fallo, e i colpi a voto.

PLUTONE

Vanne, Aletto, e volando,

tenebrosa, ed ignota, e taciturna,

del tuo vipereo crine incrudelisci

gl'adirati serpenti,

ed avvelena nel passaggio i venti.

Al re d'Arabia spira,

pestilenze, malori,

attoscagli i respiri; e sia la morte,

il minore de' mali,

che avventato gli sia dalla tua mano.

Faccia sue prove il tuo furor insano.

 
[Aria]

 N 

MAGA

Vendicata pur sarò,  

già preveggo le ruine,

del figliol del mio nemico,

già le essizio a lui predico,

infelice lo vedrò.

Se nel mondo degl'estinti

la notizia non è oscura,

saprà Orgonte in sepoltura,

com'il figlio trattarò.

MERCURIO

Esser voglio a Cloridaspe,

invisibile custode,

ogni insidia, ed ogni frode,

più che vana io renderò,

ogni incanto disfarò.

 

Fine (Prologo)

Prologo Atto primo Atto secondo Atto terzo
Maga
 

[Recitativo]

Orgonte re d'Arabia

Maga
<- Plutone, Mercurio

Magica forza, e che non puoi?

[Aria]

Maga e Mercurio
Vendicata pur sarò
 
Scena unica
Giardino tutto. Città. Giardino. Campo aperto con padiglione. Spelonca orribile. Campagna d'arme con antro. Giardino regio. Bosco tutto. Reggia di Dario.
[Recitativo] [Aria] [Aria] [Recitativo] [Duetto] [Aria] [Recitativo] [Duetto] [Recitativo] [Aria] [Recitativo] [Aria] [Recitativo e Aria] [Recitativo] [Aria] [Recitativo] [Duetto] [Recitativo] [Recitativo] [Aria] [Aria] [Recitativo] [Aria] [Recitativo] [Aria] [Recitativo e Aria] [Aria] [Recitativo] [Aria] [Recitativo] [Aria] [Recitativo] [Aria] [Duetto] [Recitativo] [Aria] [Recitativo] [Aria] [Recitativo] [Aria] [Insieme]
Atto primo Atto secondo Atto terzo

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