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Siroe, re di Persia

Parco reale.

Che funesto piacere

Alfin Laodice sei vendicata

Come quel di Laodice

(Emira sotto nome d'Idaspe)

Fermati indegno!

Che fai superbo!

Ei non volea offendermi

Pensoso è il re

Signore / Oh dèi!

Non è picciola sorte

Più dubitar non posso

Appartamenti terreni corrispondenti a' giardini con sedie.

Chi ricusa un'aita

Come! Nessuno è teco?

(Emira col nome d'Idaspe)

Veglia Idaspe a l'ingresso

(Emira in disparte)

Medarse parti

Siedi Siroe e m'ascolta

(Emira si rivela)

Non ti rammenti che il tuo cenno

Signor, se amai Laodice

(Emira come Idaspe)

Eccomi a' cenni tuoi

Che risolver degg'io!

A costei che dirò?

Sì diversi sembianti

Locandina Atto primo Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena undicesima Scena dodicesima Scena tredicesima Scena quattordicesima Scena quindicesima Scena sedicesima Scena diciassettesima Atto secondo Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena undicesima Scena dodicesima Scena tredicesima Scena quattordicesima Scena quindicesima Atto terzo Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena undicesima Scena dodicesima Scena tredicesima Scena quattordicesima Scena quindicesima Scena ultima