Spettatore (♦)
La Rosinda è un puro romanzo. Le sue peripezie, e le sue azioni, lontane dal naturale, e del verosimile sono figlie di due verghe, e di due fonti. Mi dichiarai nell'antecedente Oristeo, che questi due drammi furono da me composti per disobbligazione di debito, non per avidità d'applauso.
Attendi alla favola.