Scena prima |
Orrida e cavernosa al di là del fiume Cocito, offuscata poi in lontananza da un tenebroso fumo illuminato da fiamme che ingombrano tutta quella orribile abitazione. |
furie, spettri |
[N. 13 - Danza delle Furie] | ||
Appena aperta la scena al suono di orribile sinfonia comincia il ballo di Furie e Spettri, che viene interrotto dalle armonie della lira d'Orfeo, il quale comparendo poi sulla scena, tutta quella turba infernale intuona il seguente: | <- Orfeo | |
[N. 14 - Coro] | ||
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[N. 15 - Danza delle Furie] | ||
Ripigliano le Furie il ballo girando intorno ad Orfeo per spaventarlo. | ||
[N. 16 - Coro] | ||
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Chi mai dell'Erebo fra le caligini, sull'orme d'Ercole e di Piritoo conduce il piè? D'orror l'ingombrino le fiere Eumenidi, e lo spaventino gli urli di Cerbero, se un dio non è. | |
[N. 17 - Solo e Coro] | ||
ORFEO |
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CORO |
No. | |
ORFEO |
Vi renda almen pietose il mio barbaro dolor. | |
[N. 18 - Coro] | ||
CORO |
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[N. 19 - Aria] | ||
ORFEO |
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[N. 20 - Coro] | ||
CORO |
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[N. 21 - Aria] | ||
ORFEO |
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[N. 22 - Coro] | ||
CORO |
Ah quale incognito affetto flebile, dolce a sospendere vien l'implacabile nostro furor! Le porte stridano su' neri cardini e il passo lascino sicuro e libero al vincitor. | |
[N. 23 - Danza delle Furie] | ||
Cominciano a ritirarsi le Furie ed i Mostri e, dileguandosi per entro le scene, ripetono l'ultima strofa di coro che, continuando sempre frattanto che si allontanano, finisce finalmente in un confuso mormorio. | ||
Sparite le Furie, sgombrati i Mostri, Orfeo s'avanza nell'inferno. | ||
[N. 24 – Balletto] | ||
[N. 25 – Balletto] | ||
[N. 26 - Balletto] | ||
Scena seconda |
Deliziosa per i boschetti che vi verdeggiano, i fiori che rivestono i prati, i ritiri ombrosi che vi si scoprono, i fiumi ed i ruscelli che la bagnano. |
Orfeo |
[N. 27 - Quasi recitativo] | ||
ORFEO |
Che puro ciel! Che chiaro sol! Che nuova serena luce è questa mai! Che dolce, lusinghiera armonia formano insieme il cantar degli augelli, il correr de' ruscelli, dell'aure il sussurrar! Questo è il soggiorno de' fortunati eroi. Qui tutto spira un tranquillo contento, ma non per me. Se l'idol mio non trovo, sperar no 'l posso: i suoi soavi accenti, gli amorosi suoi sguardi, il suo bel riso sono il mio solo, il mio diletto Eliso. Ma in qual parte sarà? (guardando per la scena) Chiedasi a questo che mi viene a incontrar stuolo felice. Euridice dov'è? |
(♦) <- eroi, eroine |
(inoltrandosi verso il coro) | ||
CORO |
Giunge Euridice. | |
[N. 28 - Coro] | ||
[N. 29 - Balletto] | ||
Segue il ballo degli Eroi. | ||
[N. 30 - Recitativo] | ||
ORFEO |
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CORO |
Viene Euridice. | |
<- Euridice | ||
[N. 31 - Coro] | ||
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Da un Coro di eroine vien condotta Euridice vicino ad Orfeo il quale senza guardarla e con un atto di somma premura, la prende per mano e la conduce subito via. | Orfeo, Euridice -> | |
Séguita poi il ballo degli Eroi ed Eroine e si ripiglia il canto del Coro, supposto continuarsi sino a tanto che Orfeo ed Euridice non sono affatto fuori degli Elisi. | ||
Orrida e cavernosa al di là del fiume Cocito, offuscata poi in lontananza da un tenebroso fumo illuminato da fiamme.
(ballo delle furie e degli spettri)
Deliziosa per i boschetti che vi verdeggiano, i fiori che rivestono i prati, i ritiri ombrosi che vi si scoprono, i fiumi ed i ruscelli che la bagnano.
Che puro ciel! Che chiaro sol! Che nuova
(ballo degli eroi)
(dal coro vien condotta Euridice vicino ad Orfeo il quale senza guardarla e con un atto di somma premura, la prende per mano e la conduce subito via)