Eccel. sig.

Che non disse, che non fe', quai modi non tentò l'invidia maligna per opprimere la passata commedia, ma furo indarno gli attentati, e corse a suo dispetto l'arringo a vuoto; sciocca, non avvedendosi, che sotto l'adamantino scudo della valevole protezion dell'ecc. vostra, nulla offesa potea temere da' suoi nommeno folli, che ingiusti colpi, i quali per altro servirono d'accrescerle credito, anzi che no. M'immagino dunque, che, persuasa del passato esperimento, sé stessa maceri, lasciando altrui colla sua quiete: conforme io persuaso dall'essempio medesimo, mi ricovro di nuovo sotto l'ombra sicurissima dell'eccel. vostra, a piè della quale presento questa mia, qualunque siasi, piacevole rappresentazione, che in questi dilettevoli giorni sul mio teatro fo comparire, dove conforme al solito, qualora da' più seri, e nobili congressi vuol divertirsi, si degnarà onorarla co' la di lei eccellentissima presenza; siccome va superba (come che in sé stessa umilissima) portando in fronte l'eccellentissimo suo nome, mentre io mi confirmo per sempre

di v. e.

umiliss, e dev. serv. obl.

Gennaro Ferraro

Atto primo Atto secondo Atto terzo

• • •

Testo PDF Ridotto