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Marion Delorme

§

Un parco; in fondo l'esterno del castello di Nangis: il vecchio a sesto acuto, co' la gran porta parata di nero, e sormontata dalle armi della famiglia Nangis e Saverny; il nuovo in mattoni cogli angoli di pietra a tetto acuminato; a sinistra sentiero tortuoso che discende nel parco; a dritta sul davanti, ingresso ad un granaio appartenente al medesimo castello; è giorno.

<- Saverny, Brichanteau

(Saverny completamente trasformato con barba finta, travestito da ufficiale del reggimento d'Angiò)

[Introduzione e scena]

Venir qui, te 'l ripeto

Saverny, Brichanteau
<- Laffemas

Dal cardinal ministro

Laffemas
Saverny, Brichanteau ->

Vediam! Luogotenente

Laffemas ->
<- Lelio, comici

[Scena e canzone]

Lellio e Comici
Il campo finalmente
Lelio, comici ->
<- Marion, Didier

[Scena e duetto]

Marion, Didier
<- Lelio

[Scena e aria]

Ma dimmi un po', brunetta

Didier
Lelio, Marion ->

Io fremo!/E soffrirò che schiava

Didier
<- Saverny

Pur che in tempo io giunga

Didier, Saverny ->
<- Laffemas

[Coro dei comici e finale III]

Circondato è il castello

Laffemas
<- Lelio, comici, Marion, Brichanteau

Olà, venite!

Laffemas, Lelio, comici, Marion, Brichanteau
<- Didier

E tu che fai? Vieni de' tuoi talenti

Laffemas, Lelio, comici, Marion, Brichanteau, Didier
<- Saverny

(Saverny si smaschera avanzandosi)

Ei mente...

Laffemas, Lelio, comici, Marion, Brichanteau, Didier, Saverny
<- arcieri, vassalli, famigliari, signori di Nangis

Didier, Laffemas, Marion, Saverny, Lelio, Brichanteau e Coro
Come serpe feroce e codardo