Atto secondo

 

Scena unica

A destra il castello del Margravio al quale si ascende per una gradinata. - In lontananza, fra le piante alte d'una selva, si scorgono le torri merlate del castello di Walter. - A sinistra, diagonalmente al fondo, una piccola chiesa di stile gotico appartenente al castello del Margravio. - Nel fondo scorre largamente il Reno, sulla riva opposta del quale si vede sporgere a picco lo scoglio della Loreley. - Sul davanti, a sinistra, una piccola fonte circondata da piante ombrose e da statue. - Luce mattutina.
All'alzarsi della tela Anna è seduta presso la fonte, circondata da alcune Damigelle e dalle sue Vassalle. Anna è vestita di bianco, ma non ha ancora il manto, il velo e la corona di sposa.

 Q 

Anna, damigelle, vassalle

 

ANNA
(gaiamente)

Gorgheggiate, usignoli, a volo libero  

sulla siepe odorosa!

Piena di gioia in questo giorno ho l'anima,

anch'io son fatta sposa.

Brano musicale ()

VASSALLE

Canta il giorno per te, cantano i fior,

e ti sorride Amor!

Ave, o celeste rosa!...

ANNA

L'età verde fuggì come serena

primaveril giornata!

Or di nuovi sospir l'anima ho piena,

io amo e son amata.

VASSALLE

L'età verde per te rivive ancor,

se palpiti d'amor!

Ave, o beata sposa!

ANNA

Chi sa di voi se più soave è l'ora,

in cui si sogna il ciel,

o quella, in cui la sospirata aurora

ti stringe al tuo fedel?

VASSALLE

È il sogno dell'amor etereo canto,

è paradiso l'estasi del pianto

in braccio al suo fedel!

ANNA

Ah! son felice! ma... i miei vaghi doni

non li ho ammirati ancor!

(una damigella le porge un cofanetto dal quale prende un monile di perle e uno di zaffiri)

ANNA

Oh! il bel monil! son candide

perle dei lidi assiri...

E questi! oh come brillano!

Son persici zaffiri...

(se ne adorna)

Mi fanno vaga, ditemi,

e bella apparirò

a Walter mio?

VASSALLE

Sì fulgida

veduta ancor non t'ho!

ANNA

(prendendo delle penne d'airone)

E queste piume? intrecciansi

raccolte a' miei capelli?

M'adornano?

VASSALLE

Li rendono

più scintillanti e belli!...

ANNA

Oh! dunque ei m'amerà!

Ei m'amerà! riditelo!

VASSALLE

E amar chi non potriati,

angelica beltà!

 

ANNA

Amor, celeste ~ ebbrezza e pena,    

perché mi turbi ~ il sen cotanto?

Nella mia vergine ~ gioia serena

cerco il sorriso ~ e trovo il pianto!

Ahi! nelle notti chiare

talor la nube appare

e il sogno incantator

è un'ansia pe 'l mio cor!

Talor, seguendo ~ di stella amica

con occhio insonne ~ il tramontar,

interna voce ~ par che mi dica

così il tuo sogno dovrà passar!...

Ma no!... fur vane larve...

l'alba sognata apparve,

non sogno più l'amor,

ei vive nel mio cor!

S

Sfondo schermo () ()

Brano musicale ()

 

VOCI
interne

Ave, Maria!

Ave, Maria!

 
I precedenti, i Fanciulli, le Vecchiette, indi Herrmann.
 

ANNA

Ah! i miei fanciulli! le mie poverelle!  

(alle sue damigelle)

Deh! fateli venir!

 
(le damigelle fanno un segno al di fuori. Entrano i fanciulli e le vecchiette; i primi portano mazzolini di fiori di campo, le seconde hanno in mano rosari)

<- fanciulli, vecchiette

 
(accennando ai fiori colti dai fanciulli, che questi porgono ad Anna)

VECCHIETTE

Son fior che con le mani picciolette  

han colto questi cari...

E questi delle povere Vecchiette

son gli ultimi rosari!

(offrono i rosari, che Anna accetta con riconoscenza, commossa)

ANNA

Innocenza e pietade in voi s'aduna,

povera gente!

VECCHIETTE

Oh! noi t'amiam, perché sei bella e pia!

Sii benedetta, come

lo fu la santa, di cui porti il nome,

la madre di Maria!

ANNA

(distribuendo limosine)

A voi, fanciulli, a voi!

Non è la carità,

ch'Anna vi faccia, è dio che ve la fa!

TUTTI

Ave, Anna Maria.

 
(l'organo della vicina chiesa prelude brevemente)
 

ANNA

Or che per me s'appressa il gran momento,  

raccor mi voglio co' lo spirto in dio!

La vostra prece renda

al ciel più grato l'offertorio mio!

(entra nella chiesa)

 
(le damigelle e le vassalle la seguono. Le vecchiette s'inginocchiano sui gradini della chiesa coi fanciulli)

Anna, damigelle, vassalle ->

 

ANNA
dall'interno

Ave, del mar o stella,  

vergine e madre a dio,

porta del ciel!

VECCHIETTE E CORO INTERNO

Ave, del mar o stella,

vergine e madre a dio,

porta del ciel!

ANNA
dall'interno

D'Eva mutato il nome

hai col saluto angelico

di Gabriel.

(Herrmann appare dal lato opposto, come attratto suo malgrado dalla voce di Anna)

<- Herrmann

VECCHIETTE E CORO INTERNO

D'Eva mutato il nome

hai col saluto angelico

di Gabriel.

HERRMANN

La sua voce! Essa è là!...

(come assorto in contemplazione)

La sua preghiera pia

scende nell'alma mia;

novo, divin desio

ragiona nel mio cor,

e il rimorso vi desta ed il terror!

ANNA
dall'interno

(proseguendo l'inno)

Tu dall'error ci libera,

o vergine senza par,

astro del dì!

Ci addita, o madre pia,

del tuo Gesù la via,

e sia così!

TUTTI

E sia così!

 
(finita la preghiera, le vecchiette e i fanciulli escono dal fondo. - Anna seguìta dalle sue damigelle esce dalla chiesa, e attraversa la scena per entrare nel castello)

vecchiette, fanciulli ->

<- Anna, damigelle, vassalle

 

HERRMANN

(scuotendosi alla vista di Anna)

(Come a un demonio a cui si schiude il cielo  

la gentil creatura, ecco, m'appare!

Arcana forza a lei mi tragge!... Anelo

ad un suo sguardo... al suo parlare!...)

(avvicinandosi ad Anna e fermandola)

(con passione)

Anna, sofferma il piè...

sono un dolente che t'implora...

mi prostro innanzi a te!

M'ascolta pria che l'ora

dell'uman destin si svolga

e te nel tetro orrore

d'un desolato amore

d'una menzogna incosciente travolga...

ANNA
(sorpresa)

Che vuoi tu dir?

HERRMANN

Che Walter più non t'ama!

ANNA
(con forza)

Che vuoi tu dir?

HERRMANN

Walter non t'ama più!...

ANNA

Strugger perché vuoi tu il mio paradiso,

ed in pianto cangiare il mio sorriso?

HERRMANN
(con impeto)

Perché t'amo, fanciulla, e vo' salvarti!...

ANNA
(con accento di disprezzo)

(retrocedendo)

Or ti comprendo! È menzogna o follia

la tua!...

HERRMANN

Menzogna?...

ANNA

Non vo' più ascoltarti!...

HERRMANN
(con slancio e mestizia)

Guarda negli occhi miei, ed il mio pianto

a te dirà che t'amo, ma non mento!

 

(con immenso trasporto)

T'amo, o pura giovinetta,  

e la tua sorte m'affanna...

All'altare là t'aspetta

una larva empia che inganna!

ANNA
(con soave tranquillità)

E fosse pure il vero

quel che tu dici... e sia!

È questo il mio sentiero,

è questa la mia via!...

Io sua sarò! E a te che mi hai tentata

in ora così santa, a te perdono!

(fa risoluta un cenno alle sue damigelle e, senza più guardare a Herrmann, si avvia nuovamente al castello)

Anna, damigelle, vassalle ->

 

HERRMANN

(con gesto di dolore e di minaccia)

Il mio detto è menzogna?

Il mio amore è follia?

Ebben, fanciulla pia,

segui pur la tua via.

Ritto sul tuo cammino

t'attende il mio destino!

(si allontana lentamente)

Herrmann ->

 
Si odono allegri squilli di tromba che annunciano l'avvicinarsi del corteo nuziale.

<- vassalli, vassalle

La scena si popola di Vassalli e Vassalle di Walter e del Margravio vestiti a festa.
 

CORO
(festosamente)

Alteri ergete  

le auguste cime

torri e pinacoli

nel dì sublime!

Del gran maniero

la vaga stella

oggi inanella

l'almo guerriero!

Scintilli il Reno

in roseo vel!

Sien Tutti in giubilo

e terra e ciel!

 
(alcuni contadini e contadine entrano in iscena correndo e portando piccoli mazzi di fiori che distribuiranno durante la seguente danza)
 
Valzer dei fiori.

<- contadini, contadine

 
Coro durante la danza.
 

DONNE

La danza sospira  

e in rapida spira

ne avvolge, ne aggira.

UOMINI

(scherzando e ridendo, ammiccandosi fra di loro le contadine)

Nei stretti corsetti,

a ignoti diletti,

sobbalzano i petti.

Frementi, anelanti

si stringon tremanti

al seno gli amanti!

DONNE

I dolci concenti

son blandi e silenti

sospiri di venti.

TUTTI

La danza sospira

e in rapida spira

ne avvolge, ne aggira!

 
(squilli di tromba dal fondo della scena. La danza s'interrompe. Tutti si affollano, accennando con grida di gioia l'avvicinarsi del corteo)

CORO

Silenzio!... appare e sfila  

in lunga fila

e s'avanza e scintilla

il corteo nuzial.

(appare il corteo)

<- guerrieri, paggi, donzelli, araldi, conti, frati, frombolieri, prelati

 

(mentre sfila il corteo)

Ecco la schiera

dei candidi guerrier,

dai dorati corsetti,

co' la bianca bandiera

e co' gli elmetti

dai lucenti cimier!

Vedi i paggi stemmati

dai rosei manti!...

e i donzelli spavaldi

e i bruni araldi!

Ed i scettrati

conti sfolgoreggianti.

Passano i frati

e grigi e bianchi e neri!

Passa il fulgore

delle terse spingarde

e le alabarde...

ed i caschi abbrunati

dei frombolieri,

e i pomposi prelati!

(appare Walter seguìto dai baroni)

<- Walter, baroni

 

E Walter! È il vezzoso

leggiadro sposo!...

Già schiudesi il maniero

al giovin cavaliero!

 
(Walter si avanza solo sino ai piedi della gradinata del castello. Squilli di tromba. Si spalanca la gran porta del castello, ed appare Anna risplendente nella sua ricca veste di sposa. Dietro a lei stanno il Margravio e le damigelle. Walter ed Anna si guardano. Nello sguardo di Anna è una grande tristezza. Walter è soavemente commosso. Anna si avanza sola e tremante; poi si ferma a mezzo della gradinata)

<- Anna, Margravio, damigelle

WALTER

(tendendo a lei le braccia)

Non t'angosciar, se il riso  

tarda, o fanciulla, ad irradiarmi il viso.

Un insolito palpito m'assale,

e tu cagion ne sei...

Trema l'umil mortale

se il labro appressa al bacio degli dèi!

ANNA

(discendendo verso Walter)

La tua voce mi suona

come cantico d'angeli nel cielo

è tua la mia corona,

e tuo sin d'ora il verginal mio velo!

Guarda negli occhi miei!...

Quel guardo mi dirà se mio tu sei.

MARGRAVIO

(a Walter)

Felice te, che al talamo dorato

costei ne adduce che ha l'amor creata!

(commosso ad Anna)

Ah! sii felice!

 
(si ode preludiare l'organo della chiesa e rintoccare gravemente la campana del castello. Dalla chiesa escono sacerdoti, vessilliferi sacri e fanciulli (cantori). - Herrmann intanto sarà entrato dal fondo, e perduto tra la folla, spierà ciò che succede, non cessando di guardare fissamente Anna)

<- Herrmann

<- sacerdoti, vessilliferi sacri, fanciulli

 
Epitalamio.
 

CORO
generale

L'altar di candidi  

veli e di porpora

esulta! cantano

nel cielo gli angeli!

Esala il tempio

divini aromati!

Celesti cantici

sussurra l'organo!

Te chiama, o vergine,

l'altare candido

e «Amore! amore! amore!»

i cieli inneggiano.

 
(durante l'epitalamio, il Margravio conducendo per mano gli sposi, farà far loro il giro della scena per ricevere gli omaggi di tutti i presenti. A un dato punto Herrmann, riuscito ad avvicinarsi ad Anna non visto, rapidamente le sussurrerà all'orecchio:)

HERRMANN

(additando Walter)

Lo guarda... e leggi il ver nel suo pallor!...  

Se il vuoi!... sei salva!

(con accento di disperata preghiera)

Ancor t'imploro! Ancor!

(Anna con un gesto di disprezzo lo respinge da sé)
 
(compiuta la presentazione degli sposi il corteo nuziale sta per entrare in chiesa, quando ad un tratto guizza un lampo lontano. Walter solo si volge e sul lontano scoglio al di là del Reno, scorge Loreley in veste rossa fiammeggiante trapunta a stelle, con un pettine d'oro che le raccoglie sul capo le lunghe chiome bionde, ondeggianti sulle spalle e una piccola cetra pur d'oro in mano. Walter manda un grido, che tosto reprime. - Il corteo si arresta. - Guizza più vicino e più lungo un lampo fosforescente. Stupore e commozione generale. Il corteo si scompone. Il Coro si porta vivamente verso il fondo guardando a destra, di dove è apparsa la luce misteriosa)

<- Loreley

 

CORO

(alternandosi)

Qual fosforeo baglior!  

S'è come in roseo vel

trasfigurato il ciel!

(Walter tramortisce e fa atto di avviarsi ancor esso verso il fondo)

ANNA
(trasalendo)

Walter, che vedi?  

MARGRAVIO

Qual cagion di pianto

in tanto dì le dai?

ANNA

Walter, che hai?

WALTER
(smarrito)

(L'ho veduta! era dessa! in quelle spoglie!

Un fascino terribile, implacabile

m'arde la mente e il cor!)

 

CORO

(portandosi sempre più verso il fondo, alternandosi)

Oh! di beltà prodigio!  

È una fata o una santa?

Vola, più che non prema il suol co 'l piè!

ANNA
(esterrefatta)

Padre! mercé! mercé!

CORO

Qual larga striscia d'oro

là dove passa lascia!

HERRMANN

M'inebrio a quest'ambascia!

 

CORO

Ella vien!

Ella vien!

S'avanza!

MARGRAVIO

Al fiume

la rea perturbatrice!

(comparisce Loreley)

CORO

(in atto d'investirla, poi retrocedendo sin sul davanti della scena come incolti di subito terrore)

Ahi! ci colpì

col folgore degli occhi!

WALTER

Sventura a chi la tocchi!

ANNA

Cielo!

MARGRAVIO

O nefasto dì!

 
I precedenti, Loreley.
 
(Loreley porta le stesse vesti e la stessa acconciatura dell'apparizione, travista appena dal solo Walter. Essa rimane nel fondo della scena, mentre nel mezzo sta il solo Walter, estatico, affascinato. Il Coro si è aggruppato variamente su due lati. Il Margravio e Anna stanno al proscenio, staccati dalle masse, verso destra, Herrmann, solo, a sinistra)
 

LORELEY
(verso Walter)

Vuoi tu provar gli spasimi  

d'una ignorata ebbrezza?...

Vuoi tu languir nell'estasi

di celestial dolcezza?...

Vieni al mio seno... stringimi

in lungo amplesso al cor!

E mente e sensi ed anima

t'infiammerò d'amor!

WALTER

(Incanto irresistibile!

Poter fascinator!

Tutti al pensier mi tornano

i dì dei nostri amor!)

ANNA

(movendo verso Walter)

Walter, risensa! guardami!

Non mi spezzare il cor!

Potrai da te respingermi

il primo dì d'amor?...

HERRMANN
(con immensa ebbrezza, guardando Anna)

Anna, t'ho conquistata!

Pugnai lotta immortale!

Che val se un dio fatale

ti lega forse a me?

MARGRAVIO

(raccogliendo Anna tra le sue braccia)

Anna, diletta figlia,

raccogliti al mio cor!

Gli ottenebrò lo spirito

dei sensi un breve error!

CORO

Chi vide mai rifulgere

cotanti raggi d'or?

È donna, angelo o dèmone,

ch'arde le menti e i cor!

(durante il concertato, Loreley è rimasta immobile colla mano sul plettro, non istaccando mai gli occhi da Walter su cui versa l'onda del suo fascino magnetico. Sul finire dell'assieme, ella move alcuni passi innanzi, mentre tutti si ritraggono quasi percossi dalla scintilla dei suoi sguardi)

LORELEY
(verso Walter)

Vieni! gli sguardi brillano

come fosforee faci!

Vieni! le labra fremono,

sognando attesi baci!

Vieni, deh vieni! un palpito

solo d'amore invoco...

io vuò tra le tue braccia

morir di voluttà!

WALTER
(spasimante di ebbrezza e di rimorso)

Inestinguibil foco

m'arde!... pietà!... pietà!...

(Loreley, in mezzo allo sgomento e alla stupefazione generale si ritira lentamente, sempre colla persona rivolta al pubblico e non perdendo mai d'occhio Walter, che ne subisce il fascino irresistibile)

LORELEY

Vieni! sul Reno ho un'isola,

tutta scintille e fior!

Tutto colà si bacia,

s'io tocco il plettro d'or.

(si ritrae sempre più, mentre Walter la segue attratto dall'incanto)

Colà vivrem nell'estasi,

che non conosce duol...

ma vien... ma vien, dolcissima

stella, al tuo caldo sol!

WALTER
(inebriato)

Più non resisto... attendimi!

Sì ~ sono tuo ~ sii mia!

(Herrmann, dopo aver fatto un gesto di trionfo, si ritrae poco a poco verso il fondo e scompare)

Herrmann ->

TUTTI
meno Herrmann

Eterno dio! sacrilega

arte! infernal magia!

ANNA

(trascinandosi quasi ai piedi di Walter)

Walter, m'ascolta!

WALTER

(respingendola)

No!...

ANNA

Walter!

WALTER

Ragion non odo...

ANNA

Pietà!

WALTER

Spezzato è il nodo...

amata mai non t'ho!...

(Anna manda un grido e cade tra le braccia del Margravio)
 
(Loreley, sempre indietreggiando, si è portata sino alla sponda del fiume, e mentre Walter sta per afferrarla, spicca un salto e subitamente scompare. Walter cade in ginocchio. Sul culmine dello scoglio, a destra, visibile al solo Walter, riappare Loreley, come al principio della scena presente)
 

WALTER

Maledizione!!

CORO, MARGRAVIO E ANNA

(colla mano stesa verso Walter in atto di maledirlo)

Maledizion!!

 

Fine (Atto secondo)

Atto primo Atto secondo Atto terzo

A destra il castello del Margravio al quale si ascende per una gradinata; in lontananza, fra le piante alte d'una selva, si scorgono le torri merlate del castello di Walter; a sinistra, diagonalmente al fondo, una piccola chiesa di stile gotico appartenente al castello del Margravio; nel fondo scorre largamente il Reno, sulla riva opposta del quale si vede sporgere a picco lo scoglio della Loreley; sul davanti, a sinistra, una piccola fonte circondata da piante ombrose e da statue; luce mattutina.

Anna, damigelle, vassalle
 
Anna, poi voci interne
Amor, celeste ebbrezza e pena

Ah! i miei fanciulli! le mie poverelle!

Anna, damigelle, vassalle
<- fanciulli, vecchiette

(l'organo della vicina chiesa prelude brevemente)

Or che per me s'appressa il gran momento

(Anna entra nella chiesa; le damigelle e le vassalle la seguono)

fanciulli, vecchiette
Anna, damigelle, vassalle ->
Anna e Coro (dall'interno)
Ave, del mar o stella
fanciulli, vecchiette
<- Herrmann
 
Herrmann
vecchiette, fanciulli ->
Herrmann
<- Anna, damigelle, vassalle

(Anna seguìta dalle sue damigelle esce dalla chiesa, e attraversa la scena per entrare nel castello)

Come a un demonio a cui si schiude il cielo

Herrmann
Anna, damigelle, vassalle ->
 
Herrmann ->

(si odono allegri squilli di tromba che annunciano l'avvicinarsi del corteo nuziale)

<- vassalli, vassalle
vassalli, vassalle
<- contadini, contadine

(i contadini entrano in iscena correndo e portando piccoli mazzi di fiori che distribuiranno durante il valzer dei fiori)

(squilli di tromba dal fondo della scena)

vassalli, vassalle, contadini, contadine
<- guerrieri, paggi, donzelli, araldi, conti, frati, frombolieri, prelati
 
vassalli, vassalle, contadini, contadine, guerrieri, paggi, donzelli, araldi, conti, frati, frombolieri, prelati
<- Walter, baroni
 

(squilli di tromba. si spalanca la gran porta del castello)

vassalli, vassalle, contadini, contadine, guerrieri, paggi, donzelli, araldi, conti, frati, frombolieri, prelati, Walter, baroni
<- Anna, Margravio, damigelle
Walter, Anna e Margravio
Non t'angosciar, se il riso
vassalli, vassalle, contadini, contadine, guerrieri, paggi, donzelli, araldi, conti, frati, frombolieri, prelati, Walter, baroni, Anna, Margravio, damigelle
<- Herrmann

(si ode l'organo della chiesa e rintoccare la campana del castello)

vassalli, vassalle, contadini, contadine, guerrieri, paggi, donzelli, araldi, conti, frati, frombolieri, prelati, Walter, baroni, Anna, Margravio, damigelle, Herrmann
<- sacerdoti, vessilliferi sacri, fanciulli
Coro generale
L'altar di candidi

Lo guarda... e leggi il ver nel suo pallor!

vassalli, vassalle, contadini, contadine, guerrieri, paggi, donzelli, araldi, conti, frati, frombolieri, prelati, Walter, baroni, Anna, Margravio, damigelle, Herrmann, sacerdoti, vessilliferi sacri, fanciulli
<- Loreley

(il corteo nuziale sta per entrare in chiesa, quando ad un tratto guizza un lampo lontano; sul lontano scoglio al di là del Reno Loreley; il corteo si arresta; guizza più vicino e più lungo un lampo fosforescente)

Walter, che vedi? / Qual cagion di pianto

Loreley, Walter, Anna, Herrmann, Margravio, Coro
Vuoi tu provar gli spasimi
vassalli, vassalle, contadini, contadine, guerrieri, paggi, donzelli, araldi, conti, frati, frombolieri, prelati, Walter, baroni, Anna, Margravio, damigelle, sacerdoti, vessilliferi sacri, fanciulli, Loreley
Herrmann ->
 

(Anna manda un grido e cade tra le braccia del Margravio)

 
 
Scena unica
Scogliera in riva al Reno; a sinistra, l'ingresso d'una cupa grotta; nel fondo, strade che s'incrociano al... Le nubi a poco a poco dileguandosi, lasceranno scorgere un sito alpestre con alte rupi praticabili... A destra il castello del Margravio al quale si ascende per una gradinata; in lontananza, fra le piante... La spiaggia di Oberwesel; nel mezzo il Reno; al di qua del Reno a destra, lo scoglio della...
Atto primo Atto terzo

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