Scena unica |
A destra il castello del Margravio al quale si ascende per una gradinata. - In lontananza, fra le piante alte d'una selva, si scorgono le torri merlate del castello di Walter. - A sinistra, diagonalmente al fondo, una piccola chiesa di stile gotico appartenente al castello del Margravio. - Nel fondo scorre largamente il Reno, sulla riva opposta del quale si vede sporgere a picco lo scoglio della Loreley. - Sul davanti, a sinistra, una piccola fonte circondata da piante ombrose e da statue. - Luce mattutina. |
Anna, damigelle, vassalle |
ANNA |
(♦) | |
VASSALLE |
Canta il giorno per te, cantano i fior, e ti sorride Amor! Ave, o celeste rosa!... | |
ANNA |
L'età verde fuggì come serena primaveril giornata! Or di nuovi sospir l'anima ho piena, io amo e son amata. | |
VASSALLE |
L'età verde per te rivive ancor, se palpiti d'amor! Ave, o beata sposa! | |
ANNA |
Chi sa di voi se più soave è l'ora, in cui si sogna il ciel, o quella, in cui la sospirata aurora ti stringe al tuo fedel? | |
VASSALLE |
È il sogno dell'amor etereo canto, è paradiso l'estasi del pianto in braccio al suo fedel! | |
ANNA |
Ah! son felice! ma... i miei vaghi doni non li ho ammirati ancor! | |
(una damigella le porge un cofanetto dal quale prende un monile di perle e uno di zaffiri) | ||
ANNA |
Oh! il bel monil! son candide perle dei lidi assiri... E questi! oh come brillano! Son persici zaffiri... (se ne adorna) Mi fanno vaga, ditemi, e bella apparirò a Walter mio? | |
VASSALLE |
Sì fulgida veduta ancor non t'ho! | |
ANNA |
(prendendo delle penne d'airone) E queste piume? intrecciansi raccolte a' miei capelli? M'adornano? | |
VASSALLE |
Li rendono più scintillanti e belli!... | |
ANNA |
Oh! dunque ei m'amerà! Ei m'amerà! riditelo! | |
VASSALLE |
E amar chi non potriati, angelica beltà! | |
ANNA Amor, celeste ~ ebbrezza e pena, perché mi turbi ~ il sen cotanto? Nella mia vergine ~ gioia serena cerco il sorriso ~ e trovo il pianto! Ahi! nelle notti chiare talor la nube appare e il sogno incantator è un'ansia pe 'l mio cor! Talor, seguendo ~ di stella amica con occhio insonne ~ il tramontar, interna voce ~ par che mi dica così il tuo sogno dovrà passar!... Ma no!... fur vane larve... l'alba sognata apparve, non sogno più l'amor, ei vive nel mio cor! |
(♦) | |
VOCI |
Ave, Maria! Ave, Maria! | |
I precedenti, i Fanciulli, le Vecchiette, indi Herrmann. | ||
ANNA |
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(le damigelle fanno un segno al di fuori. Entrano i fanciulli e le vecchiette; i primi portano mazzolini di fiori di campo, le seconde hanno in mano rosari) | <- fanciulli, vecchiette | |
(accennando ai fiori colti dai fanciulli, che questi porgono ad Anna) | ||
VECCHIETTE |
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(offrono i rosari, che Anna accetta con riconoscenza, commossa) | ||
ANNA |
Innocenza e pietade in voi s'aduna, povera gente! | |
VECCHIETTE |
Oh! noi t'amiam, perché sei bella e pia! Sii benedetta, come lo fu la santa, di cui porti il nome, la madre di Maria! | |
ANNA |
(distribuendo limosine) A voi, fanciulli, a voi! Non è la carità, ch'Anna vi faccia, è dio che ve la fa! | |
TUTTI |
Ave, Anna Maria. | |
(l'organo della vicina chiesa prelude brevemente) | ||
ANNA |
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(le damigelle e le vassalle la seguono. Le vecchiette s'inginocchiano sui gradini della chiesa coi fanciulli) | Anna, damigelle, vassalle -> | |
ANNA |
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VECCHIETTE E CORO INTERNO |
Ave, del mar o stella, vergine e madre a dio, porta del ciel! | |
ANNA |
D'Eva mutato il nome hai col saluto angelico di Gabriel. | |
(Herrmann appare dal lato opposto, come attratto suo malgrado dalla voce di Anna) | <- Herrmann | |
VECCHIETTE E CORO INTERNO |
D'Eva mutato il nome hai col saluto angelico di Gabriel. | |
HERRMANN |
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ANNA |
(proseguendo l'inno) Tu dall'error ci libera, o vergine senza par, astro del dì! Ci addita, o madre pia, del tuo Gesù la via, e sia così! | |
TUTTI |
E sia così! | |
(finita la preghiera, le vecchiette e i fanciulli escono dal fondo. - Anna seguìta dalle sue damigelle esce dalla chiesa, e attraversa la scena per entrare nel castello) | vecchiette, fanciulli -> <- Anna, damigelle, vassalle | |
HERRMANN |
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(avvicinandosi ad Anna e fermandola) | ||
(con passione) |
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ANNA |
Che vuoi tu dir? | |
HERRMANN |
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ANNA |
Che vuoi tu dir? | |
HERRMANN |
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ANNA |
Strugger perché vuoi tu il mio paradiso, ed in pianto cangiare il mio sorriso? | |
HERRMANN |
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ANNA |
(retrocedendo) Or ti comprendo! È menzogna o follia la tua!... | |
HERRMANN |
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ANNA |
Non vo' più ascoltarti!... | |
HERRMANN |
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(con immenso trasporto) |
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ANNA |
E fosse pure il vero quel che tu dici... e sia! È questo il mio sentiero, è questa la mia via!... Io sua sarò! E a te che mi hai tentata in ora così santa, a te perdono! (fa risoluta un cenno alle sue damigelle e, senza più guardare a Herrmann, si avvia nuovamente al castello) | Anna, damigelle, vassalle -> |
HERRMANN |
Herrmann -> | |
Si odono allegri squilli di tromba che annunciano l'avvicinarsi del corteo nuziale. | <- vassalli, vassalle | |
La scena si popola di Vassalli e Vassalle di Walter e del Margravio vestiti a festa. | ||
CORO | ||
(alcuni contadini e contadine entrano in iscena correndo e portando piccoli mazzi di fiori che distribuiranno durante la seguente danza) | ||
Valzer dei fiori. | <- contadini, contadine | |
Coro durante la danza. | ||
DONNE |
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UOMINI |
(scherzando e ridendo, ammiccandosi fra di loro le contadine) Nei stretti corsetti, a ignoti diletti, sobbalzano i petti. Frementi, anelanti si stringon tremanti al seno gli amanti! | |
DONNE |
I dolci concenti son blandi e silenti sospiri di venti. | |
TUTTI |
La danza sospira e in rapida spira ne avvolge, ne aggira! | |
(squilli di tromba dal fondo della scena. La danza s'interrompe. Tutti si affollano, accennando con grida di gioia l'avvicinarsi del corteo) | ||
CORO |
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(appare il corteo) | <- guerrieri, paggi, donzelli, araldi, conti, frati, frombolieri, prelati | |
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(mentre sfila il corteo) Ecco la schiera dei candidi guerrier, dai dorati corsetti, co' la bianca bandiera e co' gli elmetti dai lucenti cimier! Vedi i paggi stemmati dai rosei manti!... e i donzelli spavaldi e i bruni araldi! Ed i scettrati conti sfolgoreggianti. Passano i frati e grigi e bianchi e neri! Passa il fulgore delle terse spingarde e le alabarde... ed i caschi abbrunati dei frombolieri, e i pomposi prelati! | |
(appare Walter seguìto dai baroni) | <- Walter, baroni | |
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E Walter! È il vezzoso leggiadro sposo!... Già schiudesi il maniero al giovin cavaliero! | |
(Walter si avanza solo sino ai piedi della gradinata del castello. Squilli di tromba. Si spalanca la gran porta del castello, ed appare Anna risplendente nella sua ricca veste di sposa. Dietro a lei stanno il Margravio e le damigelle. Walter ed Anna si guardano. Nello sguardo di Anna è una grande tristezza. Walter è soavemente commosso. Anna si avanza sola e tremante; poi si ferma a mezzo della gradinata) | <- Anna, Margravio, damigelle | |
WALTER |
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ANNA |
(discendendo verso Walter) La tua voce mi suona come cantico d'angeli nel cielo è tua la mia corona, e tuo sin d'ora il verginal mio velo! Guarda negli occhi miei!... Quel guardo mi dirà se mio tu sei. | |
MARGRAVIO |
(a Walter) Felice te, che al talamo dorato costei ne adduce che ha l'amor creata! (commosso ad Anna) Ah! sii felice! | |
(si ode preludiare l'organo della chiesa e rintoccare gravemente la campana del castello. Dalla chiesa escono sacerdoti, vessilliferi sacri e fanciulli (cantori). - Herrmann intanto sarà entrato dal fondo, e perduto tra la folla, spierà ciò che succede, non cessando di guardare fissamente Anna) | <- Herrmann <- sacerdoti, vessilliferi sacri, fanciulli | |
Epitalamio. | ||
CORO | ||
(durante l'epitalamio, il Margravio conducendo per mano gli sposi, farà far loro il giro della scena per ricevere gli omaggi di tutti i presenti. A un dato punto Herrmann, riuscito ad avvicinarsi ad Anna non visto, rapidamente le sussurrerà all'orecchio:) | ||
HERRMANN |
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(Anna con un gesto di disprezzo lo respinge da sé) | ||
(compiuta la presentazione degli sposi il corteo nuziale sta per entrare in chiesa, quando ad un tratto guizza un lampo lontano. Walter solo si volge e sul lontano scoglio al di là del Reno, scorge Loreley in veste rossa fiammeggiante trapunta a stelle, con un pettine d'oro che le raccoglie sul capo le lunghe chiome bionde, ondeggianti sulle spalle e una piccola cetra pur d'oro in mano. Walter manda un grido, che tosto reprime. - Il corteo si arresta. - Guizza più vicino e più lungo un lampo fosforescente. Stupore e commozione generale. Il corteo si scompone. Il Coro si porta vivamente verso il fondo guardando a destra, di dove è apparsa la luce misteriosa) | <- Loreley | |
CORO |
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(Walter tramortisce e fa atto di avviarsi ancor esso verso il fondo) | ||
ANNA |
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MARGRAVIO |
Qual cagion di pianto in tanto dì le dai? | |
ANNA |
Walter, che hai? | |
WALTER |
(L'ho veduta! era dessa! in quelle spoglie! Un fascino terribile, implacabile m'arde la mente e il cor!) | |
CORO |
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ANNA |
Padre! mercé! mercé! | |
CORO |
Qual larga striscia d'oro là dove passa lascia! | |
HERRMANN |
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CORO |
Ella vien! Ella vien! S'avanza! | |
MARGRAVIO |
Al fiume la rea perturbatrice! | |
(comparisce Loreley) | ||
CORO |
(in atto d'investirla, poi retrocedendo sin sul davanti della scena come incolti di subito terrore) Ahi! ci colpì col folgore degli occhi! | |
WALTER |
Sventura a chi la tocchi! | |
ANNA |
Cielo! | |
MARGRAVIO |
O nefasto dì! | |
I precedenti, Loreley. | ||
(Loreley porta le stesse vesti e la stessa acconciatura dell'apparizione, travista appena dal solo Walter. Essa rimane nel fondo della scena, mentre nel mezzo sta il solo Walter, estatico, affascinato. Il Coro si è aggruppato variamente su due lati. Il Margravio e Anna stanno al proscenio, staccati dalle masse, verso destra, Herrmann, solo, a sinistra) | ||
LORELEY |
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WALTER |
(Incanto irresistibile! Poter fascinator! Tutti al pensier mi tornano i dì dei nostri amor!) | |
ANNA |
(movendo verso Walter) Walter, risensa! guardami! Non mi spezzare il cor! Potrai da te respingermi il primo dì d'amor?... | |
HERRMANN |
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MARGRAVIO |
(raccogliendo Anna tra le sue braccia) Anna, diletta figlia, raccogliti al mio cor! Gli ottenebrò lo spirito dei sensi un breve error! | |
CORO |
Chi vide mai rifulgere cotanti raggi d'or? È donna, angelo o dèmone, ch'arde le menti e i cor! | |
(durante il concertato, Loreley è rimasta immobile colla mano sul plettro, non istaccando mai gli occhi da Walter su cui versa l'onda del suo fascino magnetico. Sul finire dell'assieme, ella move alcuni passi innanzi, mentre tutti si ritraggono quasi percossi dalla scintilla dei suoi sguardi) | ||
LORELEY |
Vieni! gli sguardi brillano come fosforee faci! Vieni! le labra fremono, sognando attesi baci! Vieni, deh vieni! un palpito solo d'amore invoco... io vuò tra le tue braccia morir di voluttà! | |
WALTER |
Inestinguibil foco m'arde!... pietà!... pietà!... | |
(Loreley, in mezzo allo sgomento e alla stupefazione generale si ritira lentamente, sempre colla persona rivolta al pubblico e non perdendo mai d'occhio Walter, che ne subisce il fascino irresistibile) | ||
LORELEY |
Vieni! sul Reno ho un'isola, tutta scintille e fior! Tutto colà si bacia, s'io tocco il plettro d'or. (si ritrae sempre più, mentre Walter la segue attratto dall'incanto) Colà vivrem nell'estasi, che non conosce duol... ma vien... ma vien, dolcissima stella, al tuo caldo sol! | |
WALTER |
Più non resisto... attendimi! Sì ~ sono tuo ~ sii mia! | |
(Herrmann, dopo aver fatto un gesto di trionfo, si ritrae poco a poco verso il fondo e scompare) | Herrmann -> | |
TUTTI |
Eterno dio! sacrilega arte! infernal magia! | |
ANNA |
(trascinandosi quasi ai piedi di Walter) Walter, m'ascolta! | |
WALTER |
(respingendola) No!... | |
ANNA |
Walter! | |
WALTER |
Ragion non odo... | |
ANNA |
Pietà! | |
WALTER |
Spezzato è il nodo... amata mai non t'ho!... | |
(Anna manda un grido e cade tra le braccia del Margravio) | ||
(Loreley, sempre indietreggiando, si è portata sino alla sponda del fiume, e mentre Walter sta per afferrarla, spicca un salto e subitamente scompare. Walter cade in ginocchio. Sul culmine dello scoglio, a destra, visibile al solo Walter, riappare Loreley, come al principio della scena presente) | ||
WALTER |
Maledizione!! | |
CORO, MARGRAVIO E ANNA |
(colla mano stesa verso Walter in atto di maledirlo) Maledizion!! | |
A destra il castello del Margravio al quale si ascende per una gradinata; in lontananza, fra le piante alte d'una selva, si scorgono le torri merlate del castello di Walter; a sinistra, diagonalmente al fondo, una piccola chiesa di stile gotico appartenente al castello del Margravio; nel fondo scorre largamente il Reno, sulla riva opposta del quale si vede sporgere a picco lo scoglio della Loreley; sul davanti, a sinistra, una piccola fonte circondata da piante ombrose e da statue; luce mattutina.
Ah! i miei fanciulli! le mie poverelle!
(l'organo della vicina chiesa prelude brevemente)
Or che per me s'appressa il gran momento
(Anna entra nella chiesa; le damigelle e le vassalle la seguono)
(Anna seguìta dalle sue damigelle esce dalla chiesa, e attraversa la scena per entrare nel castello)
Come a un demonio a cui si schiude il cielo
(si odono allegri squilli di tromba che annunciano l'avvicinarsi del corteo nuziale)
(i contadini entrano in iscena correndo e portando piccoli mazzi di fiori che distribuiranno durante il valzer dei fiori)
(squilli di tromba dal fondo della scena)
(squilli di tromba. si spalanca la gran porta del castello)
(si ode l'organo della chiesa e rintoccare la campana del castello)
Lo guarda... e leggi il ver nel suo pallor!
(il corteo nuziale sta per entrare in chiesa, quando ad un tratto guizza un lampo lontano; sul lontano scoglio al di là del Reno Loreley; il corteo si arresta; guizza più vicino e più lungo un lampo fosforescente)
Walter, che vedi? / Qual cagion di pianto
(Anna manda un grido e cade tra le braccia del Margravio)