Il santo sepolcro

 

Scena prima

Caverna.
Giselda è abbandonata sopra un sasso. Entrano l'Eremita ed Arvino.

Immagine d'epoca ()

 Q 

Giselda

<- Pagano, Arvino

 
[N. 15 - Introduzione]

 N 

PAGANO
(Eremita)

(additando Giselda)  

Vedi, e perdona!

ARVINO

Oh figlia mia!

PAGANO
(Eremita)

Nell'aspro

cammino a stento io qui la trassi; agli occhi

tuoi paterni tre giorni io la celai

temendo l'ira tua. Vedi!... l'afflitta,

arsa e consunta dall'orrenda sete

(ond'ha flagello il campo tutto) or solo

chiuse gli occhi al riposo.

ARVINO

Oh no la turbiam!... ma tu chi se', pietoso?

Deh noto alfin mi sia

chi tanto veglia sovra me! Sovente

io te vidi combattermi vicino,

e usbergo farmi del tuo petto.

PAGANO
(Eremita)

O Arvino,

tu lo saprai!... Ma di Giselda solo

or ne prema l'affanno;

vieni, cerchiam per ogni dove stilla

che torni ad avvivar la sua pupilla.

Pagano, Arvino ->

 

Scena seconda

Giselda sola; ella è sorpresa in sogno da una visione di spiriti celesti.

<- spiriti celesti, Oronte

 
[N. 16 - Visione]

 N 

CORO DI CELESTI

Componi, o cara vergine  

alla letizia il viso,

per te redenta un'anima

s'indiva in paradiso;

vieni, ché il ben dividere

seco sia dato a te.

GISELDA

(alzandosi e continuando a sognare)

Oh! Di sembianze eteree

l'antro splendente io scerno;

ah sì!... T'affretta a sorgere

alba del giorno eterno.

Oronte... Ah tu fra gli angeli?

Perché non parli a me?

ORONTE

In cielo benedetto,

Giselda, per te sono!...

Il mio pregare accetto

d'iddio già sale al trono!

Va', grida alla tua gente

che afforzi la speranza,

del Siloe la corrente

fresc'onde apporterà.

 
(sparisce la visione)

spiriti celesti, Oronte ->

 

GISELDA

(svegliandosi per la grande agitazione)  

Qual prodigio!... Oh in nera stanza

or si muta il paradiso!...

Sogno ei fu!... Ma d'improvviso

qual virtude in cor mi sta?...

 

Non fu sogno! In fondo all'alma  

suona ancor l'amata voce;

de' beati ancor la palma

in sua man vegg'io brillar!

O guerrier della croce

su correte ai santi allori!

Scorre il fiume già gli umori

l'egre membra a ravvivar.

 
 

Scena terza

Le tende lombarde presso il sepolcro di Rachele.
Crociati, Pellegrini, e Donne.

 Q 

crociati, pellegrini, donne

 
[N. 17 - Finale ultimo]

 N 

CORO

O signore, dal tetto natio    

ci chiamasti con santa promessa;

noi siam corsi all'invito d'un pio,

giubilando per l'aspro sentier.

Ma la fronte avvilita e dimessa

hanno i servi già baldi e valenti!...

Deh non far che ludibrio alle genti

sieno, Cristo, i tuoi fidi guerrier!

Oh fresc'aure volanti sui vaghi

ruscelletti dei prati lombardi!...

Fonti eterne!... Purissimi laghi!...

Oh vigneti indorati dal sol!

Dono infausto, crudele è la mente

che vi pinge sì veri agli sguardi,

ed al labbro più dura e cocente

fa la sabbia d'un arido suol!...

S

 

VOCI INTERNE

Al Siloe! Al Siloe!...  

CORO

Quali voci!

 

Scena quarta

Giselda, l'Eremita, Arvino e detti.

<- Giselda, Pagano, Arvino

 

GISELDA

Il cielo  

ha le preghiere degli afflitti accolto!

Tutte le genti stanno all'acque intorno

che il Siloe manda!...

CORO

Oh gioia!... Oh gioia!...

ARVINO

Udite

or me, lombardi! Dissetato il labbro,

ultimi certo non sarete voi

a risalir le abbandonate mura!...

No 'l prevedono gli empi... Ecco!... le trombe

squillano del Buglion!... La santa terra

oggi nostra sarà.

TUTTI

Sì!... Guerra! Guerra!

 

Guerra, guerra! S'impugni la spada,  

affrettiamoci, empiamo le schiere;

sulle bende la folgore cada,

non un capo sfuggire potrà.

Già rifulgon le sante bandiere

quai comete di sangue e spavento:

già vittoria sull'ali del vento

le corone additando ei va! -

Sfondo schermo () ()

 
 

Scena quinta

La tenda d'Arvino.
Dopo lungo rumore di battaglia entra l'Eremita sorretto da Giselda ed Arvino.

 Q 

Pagano, Giselda, Arvino

 

ARVINO

Questa è la mia tenda!... Qui tue membra puoi,  

sventurato, adagiar... Ma tu non parli?...

GISELDA

Ahi vista!... In ogni parte

egli è ferito... Sulle mura ei primo

correa gridando.

PAGANO
(Eremita)

Via da me!... Chi siete?

ARVINO

Guarda! Sovvienti!... presso

d'Arvin tu sei.

PAGANO
(Eremita)

(guardandosi le mani)

D'Arvin? Qual nome!... Ah taci!

Taci!... D'Arvin questo è pur sangue! Oh Averno

schiuditi a' piedi miei!... Sangue è del padre!

ARVINO

Che parli tu?

GISELDA

Ti calma!

Vedi tu se' fra noi... presso l'afflitta

che tu salvasti.

PAGANO
(Eremita)

Oh voce!... Oh chi rischiara

la mente e m'apre il cor? Tu sei, tu sei

l'angelo del perdono!

ARVINO

Favella... Chi sei tu?...

PAGANO

Pagano io sono!

GISELDA E ARVINO

Ciel! Che ascolto!

PAGANO

Un breve istante

solo resta a me di vita...

 

PAGANO

O fratello!... A dio davante  

dée quest'alma comparir!

La mia pena... è omai compita!...

Non volermi... maledir!

GISELDA

Padre, in dio lo vedi estinto;

è sua colpa in ciel rimessa.

PAGANO

Oh fratello!...

ARVINO

(abbracciandolo)

Hai vinto, hai vinto!

Anche l'uom ti assolverà.

PAGANO

Me infelice!... Or sia... concessa...

a miei... sguardi la città.

 

Scena ultima

S'apre la tenda e vedesi Gerusalemme; sulle mura, sulle torri sventolano le bandiere della croce illuminate dai primi raggi del sole oriente.
Pellegrini, Donne e Guerrieri crociati.

<- pellegrini, donne, guerrieri crociati

 
Tutti.
 

PAGANO

Dio pietoso!... Di quale contento  

degni or tu... l'assassino... che muor!

Tu sovvieni... all'estremo momento

l'uom che il mondo... copriva d'orror!

GISELDA

Va' felice! Il mio sposo beato,

la mia madre vedrai nel signor;

di che affrettino il giorno bramato

che col loro si eterni il mio cor!

Insieme

ARVINO

O Pagano!... Gli sguardi clementi

a' miei falli rivolga il signor,

come a te negli estremi momenti

il fratello perdona in suo cor.

CORO

Te lodiamo, gran dio di vittoria,

te lodiamo, invincibil signor!

Tu salvezza, tu guida, tu gloria

sei de' forti che t'aprono il cor!

 

Fine (Il santo sepolcro)

La vendetta L'uomo della caverna La conversione Il santo sepolcro

Caverna.

Giselda
 
Giselda
<- Pagano, Arvino

[N. 15 - Introduzione]

Vedi, e perdona! / Oh figlia mia! / Nell'aspro

Giselda
Pagano, Arvino ->
Giselda
<- spiriti celesti, Oronte

[N. 16 - Visione]

Coro, Giselda e Oronte
Componi, o cara vergine
Giselda
spiriti celesti, Oronte ->

Qual prodigio!... Oh in nera stanza

Le tende lombarde presso il sepolcro di Rachele.

crociati, pellegrini, donne
 

[N. 17 - Finale ultimo]

Al Siloe! Al Siloe! / Quali voci!

crociati, pellegrini, donne
<- Giselda, Pagano, Arvino

Il cielo ha le pregiere

La tenda d'Arvino.

(lungo rumore di battaglia)

Pagano, Giselda, Arvino
 

Questa è la mia tenda! Qui tue membra puoi

Pagano, Giselda e Arvino
O fratello!... A dio davante

(s'apre la tenda e vedesi Gerusalemme; sulle mura, sulle torri sventolano le bandiere della croce illuminate dai primi raggi del sole oriente)

Pagano, Giselda, Arvino
<- pellegrini, donne, guerrieri crociati
Pagano, Arvino, Giselda e Coro
Dio pietoso!... Di quale contento
 
Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena ultima
La piazza di S. Ambrogio. Galleria nel palazzo di Folco, che mette dalla sinistra nelle stanze di Arvino, dalla destra... Sala del palazzo d'Acciano in Antiochia. Prominenze di un monte praticabili, in cui s'apre una caverna. Recinto dell'harem. La valle di Giosafat, sparsa di vari colli praticabili fra i quali primeggia quella degli Ulivi;... Tenda d'Arvino. Interno di una grotta; da un'apertura in fondo vedonsi le rive del Giordano. Caverna. Le tende lombarde presso il sepolcro di Rachele. La tenda d'Arvino.
[N. 1 - Preludio] [N. 2 - Introduzione] [N. 3 - Coro e Aria di Pagano] [N. 4 - Recitativo e Ave Maria] [N. 5 - Finale I] [N. 6 - Introduzione] [N. 7 - Cavatina di Oronte] [N. 8 - Scena, Marcia dei Crociati e Inno] [N. 9 - Coro] [N. 10 - Finale II] [N. 11 - Introduzione] [N. 12 - Recitativo e Duetto] [N. 13 - Scena e Aria di Arvino] [N. 14 - Scena e Terzetto] [N. 15 - Introduzione] [N. 16 - Visione] [N. 17 - Finale ultimo]
La vendetta L'uomo della caverna La conversione

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