Scena prima Appartamenti di Lodoiska nel palazzo di Boleslao.
Coro di Polacchi che hanno dei tralci di fiori in mano per festeggiare l'imeneo.
Lodoiska, Resiska e Coro.
Scena sesta Vasta, ed irregolare foresta alle falde di un monte sul quale si vedono da lunge le tende dei tartari. All'opposta parte, veduta, ed ingresso del castello di Boleslao con ponte levatoio.
Giskano con Soldati tartari, che scendono al suono di marcia militare
dal monte cantando il seguente coro.
Scena settima Lovinski dalla selva per sentiero diverso da quello per cui sono partiti i Tartari.
Scena ottava Lovinski, Narseno, coro di Polacchi, coro di Tartari. Si sente venir
da lungi la voce del seguente Coro.
Scena quindicesima Gran sotterraneo oscurissimo con due intricati sentieri; di fronte, dal lato destro del teatro, scoscesa e segreta uscita dagli appartamenti di Lodoiska. Notte oscurissima.
Lodoiska, poi Lovinski, indi Boleslao.
Atto secondo
Scena prima Steccati militari in una delle piazze del castello, con armi e attrezzi guerrieri pomposamente disposti.
Radoski, e Narseno entrano al suono di marcia militare in scena, con alcuni Prigionieri tartari, e con i Polacchi vincitori, i quali appendono agli steccati i trofei, e le bandiere prese ai tartari.
Scena quattordicesima Atrio del palazzo di Boleslao con piazzetta a colonnato circolare.
Da un lato seggio distinto a guisa di trono.
Boleslao. Coro di Polacchi, e Custodi. Poi Radoski, Lodoiska e Resiska.
Scena prima Gran sala d'armi del castello, come nella scena prima del primo atto, ma senza alcun festoso ornamento.
Lodoiska e Sigeski con Guardie, alcune delle quali custodiscono gli ingressi. Sigeski, è a sedere pensoso.
Scena seconda Boleslao, Radoski, poi Lovinski incatenato fra i soldati, e detti.
Scena terza Restano un momento pensierosi nell'afflizione, e poi Lodoiska dice risoluta.
Scena quarta Veduta del castello di Boleslao in altra parte più segreta del bosco,
nel quale si vedono l'ultime tende dell'accampamento dei tartari.
Picciola porta di segreta uscita del castello.
Radoski uscendo frettoloso dal castello con Sigeski, e Narseno.
Scena quinta Giskano con séguito di Tartari da diverse parti, che li circondano.
Scena sesta Orrida prigione del castello con tre grandissime arcate in fondo serrate da alte porte di legno, che restano a suo tempo rovesciate, e lasciano vedere la gran piazza del castello. La prigione non riceve altro lume, che quello di un raggio di luce da un'alta finestra ferrata. Dal lato sinistro del teatro, scala scoscesa ma non molto alta per cui si scende nella prigione.
Lovinski solo sedendo sopra un masso, indi Boleslao, e Lodoiska.
Teatro
Cambi di scenografia
Tutte le scenografie (o quadri) descritte nel libretto.