Scena prima Sala nel castello di Rotherwood. Tavola nel mezzo in forma di T. Nell'alto di essa, due sedie distinte pe 'l Thane, e per la di lui figlia. Sedili ad ambe le parti della tavola, su quali Cavalieri sassoni. Un Maggiordomo, e due Coppieri all'alto. Paggi domestici in servizio. Due vaste finestre nel fondo. Due grandi porte laterali.
Il convito è al termine. Lampi si succedono. I Convitati cantano gaiamente in coro.
Scena sesta Parte remota nel castello. A sinistra un porticato, con varie porte, ch'è l'ospizio del castello. A destra un ricinto, attiguo a rovinoso tempietto, chiuso da cancello, ombreggiato da salici e cipressi, ove stanno i sepolcri della famiglia di Rotherwood. Panche di pietra all'intorno.
Rebecca dal porticato.
Scena nona Piazzale del castello. In prospetto le mura. Porta nel mezzo: due torri laterali. Quella a destra è diroccata recentemente da un fulmine, e dalle cui rovine si scorge la campagna. Il palazzo di Cedrico a sinistra. A destra fabbricati. Al di là delle mura colline, montagne: castelli su d'esse, villaggi.
Odesi un suono di corno di là delle mura. Accorrono Cavalieri da vari lati. Alcuni salgono sui parapetti. Altri s'affacciano alle feritoie. Uno monta sulla torre della porta: si parlano vicendevolmente, e si rispondono in
Scena decima Sul ponte si presenta Briano in semplice vestito d'araldo armato. Gli Scudieri lo introducono: egli avanza alteramente, osserva con marcata attenzione all'intorno: indi si volge a Cedrico.
Scena undicesima Rebecca ansia si prostra avanti Cedrico. Editta e Dame seco. Ismaele.
Scena dodicesima Ivanhoe dal palazzo si slancia su Briano, ritirandone Rebecca con forza.
Atto secondo
Scena prima Arcata gotica nel piano più elevato d'una torre nel castello di sir Edmondo. Ampia finestra che mette alla piattaforma, senza parapetto, che circonda l'alto della torre. Stanze laterali.
Rebecca affannosa, osserva all'intorno, apre la finestra, misura col guardo l'altezza: freme.
Scena seconda Briano, da cavaliere templario, e le precedenti.
Scena quarta Rocce alpestri selvose, che s'uniscono per vari ponti di legno. Il castello di Rotherwood incendiato a qualche distanza.
Odonsi ripetuti suoni di corno, che vicendevolmente si rispondono, e vanno accostandosi ed unendosi. Vedonsi gruppi di Montanari, condotti dai loro Capi, che successivamente sopraggiungono e s'alternano in coro.
Scena quinta Cedrico, da una parte, con vari Sassoni. Indi Ivanhoe con altri Sassoni, e i precedenti.
Scena sesta Sala dei Cavalieri, nel castello di s. Edemondo. Sedia nel mezzo. Sedili pe' Cavalieri, guardie alle porte.
Escono due Araldi: indi Guardie. Poi Cavalieri. Alberto con Briano: Scudieri, Paggi.
Scena settima Esterno del castello di s. Edemondo. L'abbazia è sull'alto, in forma di fortezza. Tempio attiguo. Si discende tortuosamente dall'abbazia alla porta del castello, e dal ponte levatoio si passa alla pianura. A sinistra le barriere del campo pe' due cavalieri. Un rogo custodito da due Negri armati. Fabbricati pe' vassalli dell'abbazia. Bosco.
La gran campana dell'abbazia annunzia con lenti suoni l'ora del giudizio di dio. Popolo che accorre. Dame, Donzelle, Cavalieri. Dalla porta dell'abbazia compariscono due Araldi. Indi Soldati. I Cavalieri poi seguiti da' Scudieri. Le Guardie fra le quali è condotta Rebecca, vestita con semplice tonaca bianca. Editta è al di lei fianco. Alberto e Briano co' loro Scudieri. Uno di questi, sulla punta della lancia, porta il guanto di Rebecca. Un Cavaliere avanti di essi coll'orifiamma spiegato. Paggi e Séguito d'Alberto. Durante la marcia si canta alternato il seguente
Scena ottava Ivanhoe da lunge. Cedrico con Sassoni. Scudieri colla lancia e scudo d'Ivanhoe.
Scena nona Cedrico, qualche Sassone: indi Ismaele.
Scena ultima Popolo giulivo dal campo. Guardie, Cavalieri, Scudieri, Ivanhoe, preceduto dal suo Scudiero, che porta sulla lancia l'elmo e lo scudo di Briano. Rebecca con Editta, e seguito di Dame e Donzelle. Soldati. Si canta festosamente in coro.