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L'incoronazione di Dario

Cortile con due scale, che conducono alla reggia.

Ma che miro? / Che osservo?

(Argene in disparte)

Cauti e fidi eseguite / Or lo vedrai

Pura alfin s'è partita, io già ordinai

Lasciami / E ancor mi fuggi?

Intendesti? / Ho già inteso

Misera, e non s'avvede

Son stanca; è l'orto ameno

Solo io rimasi, ardire

Tu più non sei reina; il gran Niceno

Trovai Flora colà per la boscaglia

Piazza.

Sola, o popoli, io resto, e la maggiore

Vergine altera / E non l'uccise Oronte?

E quai moti improvvisi?

Salva, o persi, è Statira

Meritato castigo

Locandina Atto primo Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena undicesima Scena dodicesima Scena tredicesima Scena quattordicesima Scena quindicesima Scena sedicesima Atto secondo Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena undicesima Scena dodicesima Scena tredicesima Scena quattordicesima Scena quindicesima Scena sedicesima Scena diciassettesima Scena diciottesima Atto terzo Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena undicesima Scena dodicesima Scena tredicesima Scena quattordicesima Scena ultima