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La Gioconda

Atrio d'un palazzo diroccato nell'isola della Giudecca, nell'angolo di destra, un paravento disteso, dietro il quale sta un letto; un gran portone di riva nel fondo; un tavolo, un canapè, sul tavolo una lucerna e una lanterna accese, un'ampolla di veleno, un pugnale.

Gioconda
 

(dal fondo della calle si avanzano due cantori che portano in braccio Laura avvolta in un mantello nero)

Gioconda
<- Laura, Cantore, altro cantore

(Laura svenuta)

[Preludio, Scena ed Aria]

Nessun v'ha visto? / Nessuno

Gioconda, Laura
Cantore, altro cantore ->

[Duettino, Scena e Terzetto]

Ecco il velen di Laura, a un'altra vittima

Gioconda, Laura
<- Enzo

Gioconda! / Enzo!... sei tu!

(Laura dall'alcova)

Enzo! / Chi è là? / Mio dio!

Coro di voci lontane
Te n' va', serenata

Questa canzone ti rammenti, o Laura?

(si vede la barca dei cantori che s'arresta alla riva)

Gioconda, Laura, Enzo
<- due cantori

Che vedo là! Il rosario! oh sommo dio!

(la barca si allontana)

Gioconda
Enzo, Laura, due cantori ->

[Scena e Duetto finale]

Ora posso morir. Tutto è compiuto

Gioconda
<- Barnaba

(Barnaba non visto da Gioconda)

Il ciel s'oscura

(mentre Gioconda fa per fuggire, s'incontra con Barnaba)

Così mantieni il patto?
Brano musicale ()

(Gioconda si trafigge nel cuore col pugnale)

Ah! ferma! irrision!... ebben... or tu

Gioconda
Barnaba ->
Locandina Atto primo Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Atto secondo Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Atto terzo Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Atto quarto Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta