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La Gierusalemme liberata

Scena prima

Di notte; macchine militari antiche nell'esercito di Gofredo con torre di legno nel mezzo, sopra di cui vi sono le guardie.

(Clorinda in abito nero con visiera)

Scena seconda

Clorinda / Invitto duce / O dio sospendi

Scena terza

Eppur vol ostinata

Scena quarta

(La torre arde e cade)

All'armi, all'armi

(Clorinda muore)

Scena quinta

Io vivo? io spiro? e l'odïosa luce

Scena sesta

Rinaldo omai si taccia

Scena settima

(Armida è chiusa in un globo fiammeggiante per aria)

Ma! qual di fosca nube

(giunto il globo a basso s'apre, e n'esce Armida con spada alla mano)

Ma che rimiro? è questa

Scena ottava

Mori perfido mori

Scena nona

Senti come ragiona

(Armida si trasforma fingendosi Gofredo)

(Armida si rende invisibile)

Scena decima

Dove n'andò? dove sparì? si rese

Scena undicesima

Gerusalemme con porta nel mezzo, e alberi dai lati.

Ma che veggio? / Che scorgo?

(Argante e Tancredi combattono)

(Argante muore)

Scena dodicesima

Grazie al ciel, che mi diede

Scena tredicesima

(l'anima di Clorinda vestita di bianco sopra nuvola, e Tancredi addormentato)

Dalla magion del riso

Scena quattordicesima

(Tancredi si risveglia)

Che vidi? oh dio: ch'intesi?

Scena quindicesima

Signor signor che fai

Scena sedicesima

Che novità? Sì presto

Scena diciassettesima

(allo strepito di trombe, e tamburi si corre all'assalto della città; mentre Rinaldo dà la fuga a molti soldati Armida invisibile lo arresta)

Ferma, o crudel, e dove

Scena ultima

Amici abbiamo vinto

Ma qui che veggio!

Al pari di Rinaldo