Giardino d'Armida in forma di labirinto con spelonca nel mezzo.
O mio bel sole: appunto
Rinaldo, Armida
<- guardie
Rinaldo, Armida
guardie ->
Rinaldo, Armida
<- Tancredi, Arideno, Enrico, Guasco, Guglielmo, Artemidoro, Olderico, Eberardo, Ridolfo, Vincislao, Gherardo
Eccoci in libertà: su via compagni
(corrono per avventarsi ad Armida, e restano tutti immobili nel suolo)
Ma come all'improvviso
(i cavalieri man mano si trasformano)
Omai di lupo
(Armida batte un piede per terra, e tutti ritornano nella prima sembianza)
O prodigiosa Armida!
Rinaldo, Armida
Tancredi, Arideno, Enrico, Guasco, Guglielmo, Artemidoro, Olderico, Eberardo, Ridolfo, Vincislao, Gherardo ->
Ora da tuoi sospetti
(Ubaldo colla verga, e scudo fatale nella destra, che spunta da una siepe di rose)
Eccomi giunto alfine
Ai domestici affari
È tanta la gran fiamma
Agl'occhi di Rinaldo
No no: già son risolto
Misera me che veggio?
Altre colline nevicate coperte di stragi con breccia nelle mura di Gierusalemme.
Gofredo, Sigiero, Guelfo, soldati, due soldati
Recami, o buon Sigiero
(Gofredo vien ferito da uno strale)
Ma qual invido telo
Guelfo, soldati
Gofredo, due soldati, Sigiero ->
Guelfo, soldati
<- Clorinda, Argante, saraceni
E dove, o folli
(Guelfo con le milizie fugge intimorito)
Clorinda, Argante, saraceni
Guelfo, soldati ->
Da tue voci atterriti
Ferma Clorinda mira
Clorinda
Argante, saraceni ->
Che non fa? che non tenta
Spiaggia di mare con molo, e la fortuna in nave dorata si trattiene al lido.
(s'ode fierissimo combattimento dentro la scena)
<- Rinaldo, Ubaldo, Tancredi, Arideno, Enrico, Guasco, Guglielmo, Artemidoro, Olderico, Eberardo, Ridolfo, Vincislao, Gherardo
Vittoria alfin sortimmi
Della vita a Rinaldo
Rinaldo, Ubaldo
Tancredi, Arideno, Enrico, Guasco, Guglielmo, Artemidoro, Olderico, Eberardo, Ridolfo, Vincislao, Gherardo ->
Noi pur senza dimora
Eccolo, che ver l'onda
Contro di te: ch'affretti
(Armida resta immobile)
E si trovano incanti
Ma per maggior mia pena
(escono molti spiriti da sotto terra, portando seco un gran globo di fumo acceso)
(corre nel mezzo al globo accennato, e formatosi il ballo dagli spiriti suddetti insieme con quelli si dilegua per aria.)