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Galleria, che introduce a diversi appartamenti terreni.
Madre, la tua presenza impazienti
Libia, Orcane t'invola, e neghittoso
Circo solare; ha questo la forma d'un anfiteatro verde a più ordini di sedili adombrati da frondosi allori, che gli fanno spalliera continua fino al Parnaso, che scorgesi rappresentato di prospetto nel fondo; oltre alla marmorea statua d'Apollo, veggonsi sulla sacra pendice quelle ancor delle muse; e nella sommità il cavallo pegaseo, che fa con un calcio scaturire l'Ippocrene; falde della praticabil montagna.
Sotterraneo, tenebroso luogo de' reali sepolcri, per cui dal regio soggiorno, alla più elevata cima delle montagne solari, e per conseguenza al palazzo del Sole apresi un occulto, inosservato passaggio; la scena è illuminata soltanto dall'incerta luce delle spiranti, languide faci, che a' mesti avelli ardono continuamente dinanzi.
Figlio / Giungesti al fin. Fra tanti orrori
Dove, oh dio! / Seguirlo io vo'
Reggia del Sole; fiammeggiante, risplendentissimo soglio.
(ballo secondo)
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