Giardino.
Sebben mai non mi vide
Ah plebe degli dèi
Osservai, che qui venne
Perfidissimo servo, e disleale?
Altro cortile del palazzo supremo d'Artassata.
A scherzi lascivetti, alle lusinghe
Che mai ti fece amore
Chi tradisce Farnace
Quivi alloggiando il re, saranno ancora
La superba bellezza
O Sabari, o Sabari
Stanze reali.
Doriclea, Melloe, Eurinda
Per non sembrar scortese
Doriclea, Eurinda
Melloe ->
Ben mio? / Mio cor? / Lontano
Doriclea, Eurinda
<- Orindo, Artabano
Ecco i drudi sfacciati.
Doriclea, Eurinda, Orindo, Artabano
<- Tigrane
Chi mi tolse l'onor lasci la vita.
Doriclea, Eurinda
Artabano, Tigrane, Orindo ->
Nelle vene gelate
Cupido traditore
Sventurato Tigrane
Appartamenti d'Artabano.
O donna gloriosa.
Quel re, che non imita
Artabano, Farnace
<- Surena, Tigrane
Or, or sarà qui la guerriera addotta.
Artabano, Farnace, Surena, Tigrane
<- Sabari
Parti degl'odi miei
Artabano, Farnace, Surena, Tigrane, Sabari
<- Doriclea, Eurinda
Innocente mia bella
Valoroso Farnace
Varie prospettive di villaggi e di cittadi armene.
Non più d'asta la man, d'usbergo il petto
Tu, che fecondi i desolati campi