Appartamenti reali con tavolino e sedia.
Signore ove te n' vai?
Giovino i tradimenti
Chi sciolse barbaro i lacci tuoi?
Chi fu che all'inumano
Tu dici ch'io non speri
Già so che si nasconde
Teco vorrebbe Enea
Come! Ancor non partisti?
Io sento vacillar la mia costanza
Così strane venture io non intendo!
Atrio.
Fra il dovere e l'affetto
Tanto ardir nella reggia? Olà, fermate!
Allor che Araspe a provocar mi venne
Chi udì, chi vide mai
Gabinetto con sedie.
Incerta del mio fato
Didone a che mi chiedi?
Senti / Lascia che parta
E pure in mezzo all'ire
Tu mi chiami tuo bene!
Stolta! per chi sospiro?