Dall'ingegnoso romanzo intitolato il Don Chisciotte della Mancia ho radunato i fatti, che vedi in questa commedia ristretti. Per dare alla medesima l'unità del luogo ho dovuto in parte alterarli, e sono talvolta uscito ancora dalle tracce del romanzo per adattarmi alla compagnia.
Fingo due dame in villa di allegro umore, tra le quali capita il gran cavaliere errante don Chisciotte col suo famoso scudiero Sancio Panza. Queste, coll'aiuto di una spiritosa donna di lor servigio, tessono delle graziose avventure per quelli, e non tralasciano nel tempo stesso di prendersi gioco di due loro amanti, di sciocco carattere.
Eccoti in poche parole la mia commedia spiegata. A me dunque non altro resta, che attendere il tuo compatimento.