Cortile.
Tutto amico ho tentato, alcun rimorso
Quanti aspetti la sorte
Qual insoliti moti
Del rivale all’aita
Acquedotti antichi ridotti ad uso di strada sotterranea, che conducono dalla città alla marina con porta chiusa da un lato del prospetto.
Pur veggo alfine un raggio
Marzia
<- Emilia, gente armata
È questo amici il luogo ove dovremo
Marzia, Emilia, gente armata
<- Cesare
Il calle angusto
Marzia, Emilia, gente armata, Cesare
<- Catone
Pur ti ritrovo indegna.
Marzia, Emilia, gente armata, Cesare, Catone
<- Fulvio, primo gruppo di armati, secondo gruppo di armati
Venite amici / O ciel! / Numi che vedo!
Marzia, Emilia, gente armata, Cesare, Catone, secondo gruppo di armati
Fulvio, primo gruppo di armati ->
Catone, io vincitor... / Taci, se chiedi
Marzia, Cesare, Emilia, Catone, gente armata, secondo gruppo di armati ->
Luogo magnifico nel soggiorno di Catone.
Arbace, seguaci di Arbace
Dove mai l’idol mio
Arbace, seguaci di Arbace
<- Fulvio, cesariani
Arbace, seguaci di Arbace, Fulvio, cesariani
<- Emilia
Principe aita.
Arbace, Emilia
Fulvio, cesariani, seguaci di Arbace ->
Arbace, Emilia
<- Catone, Marzia
Lasciami ingrata.
Arbace, Emilia, Catone, Marzia
<- Cesare, Fulvio, seguito
Vive Catone? / Ancora
Emilia, Cesare, Fulvio, seguito
Marzia, Arbace, Catone ->