Alloggiamenti militari sulle rive del fiume Bagrada con varie isole che comunicano fra loro per diversi ponti.
Romani, il vostro duce
Catone, seguito, Marzia
<- Arbace
Catone, seguito, Marzia, Arbace
<- Fulvio
Signor, Cesare è giunto
Marzia, Arbace, Fulvio
Catone, seguito ->
A tanto eccesso arriva
Marzia, posso una volta
E qual sorte è la mia! Di pena in pena
A tanto eccesso
Marzia, Emilia, Cesare
<- Fulvio
Ormai consolati signor
Marzia, Emilia, Fulvio
Cesare ->
Lode agli dei. La fuggitiva speme
Tu vedi o bella Emilia
Oh dei tutta sé stessa
Camera con sedie.
Si vuole ad onta mia
Cesare, a me son troppo
Cesare e dove? / Al campo
Ah signor che facesti? ecco in periglio
Catone, Marzia, Emilia
<- Arbace
Signor, so che a momenti
Marzia, Emilia, Arbace
Catone ->
Sarete paghi alfin. Volesti al padre
Udisti Arbace? il credo appena. A tanto
L’ingiustizia, il disprezzo