Prologo

 

Scena unica

La scena rappresenta la reggia della Fortuna.
Melpomene, Talia Muse. Apollo. La Fortuna. La Virtù. La Cortesia. Due raggi d'Apollo. Le tre Grazie.

 Q 

Melpomene, Talia, Apollo, Fortuna, Virtù, Cortesia, Due raggi d'Apollo, Le tre Grazie

 

MELPOMENE E TALIA

Chi può dir, se gradirà  

questo drama, ch'al cimento

di tanti, e tanti eroi proposto va?

Chi può dir, se gradirà?

APOLLO

Della Fortuna, che cerchiam benigna

ecco le altere soglie.

Voi miei lucidi Rai, che in ogni loco

senza chieder licenza ingresso avete

questa regia cortina omai togliete.

FORTUNA

Del facondo Aganippe

luminoso signor, nume de' carmi

che vieni a ricercarmi?

APOLLO

Questo dramma, cui porge

Artemisia di Caria il nome insigne,

destinato a salir adriaca scena,

favorisci, seconda,

cingi d'applausi, e de' tuoi rai circonda.

MELPOMENE

A queste rozze carte.

TALIA

A questi inchiostri.

MELPOMENE E TALIA

Deh, deh sereno il tuo crin si mostri.

FORTUNA

Poco, o nulla poss'io,

se l'adriaca Virtù, la Cortesia

di que' veneti eroi

non vi presta benigna i favor suoi.

Ecco Virtute, e Cortesia son qui;

implora le lor grazie, o re del dì.

CORTESIA

Non aspetta preghiera,

che io sproni ai favor genio cortese.

VIRTÙ

Virtù giammai si rese

rustica, né severa.

CORTESIA

Io degl'adriaci eroi trionfo in petto.

VIRTÙ

Adorni son d'ogni benigno affetto

CORTESIA

Di questa penna stessa

tolleraro nel Xerse

le debolezze ancora.

VIRTÙ

Compatiran pur ora.

CORTESIA E VIRTÙ

Cortesia con virtude in lor s'aduna.

FORTUNA

Questo può molto più, che la Fortuna.

Sperate sì, sperate,

pierie deità,

del vostro dramma

tutti gl'errori

la veneta Virtù compatirà;

ite, ite consolate

sperate sì, sperate.

APOLLO

Grazie vi rendo, o dive;

e del zodiaco tra i distinti segni,

memore ognor de' veneti favori,

coronerò il Leon d'eterni allori.

MELPOMENE

E questa nostra cetra,

ch'ora con basso stile intreccia amori,

un giorno ancor de' veneti monarchi

(se tal Virtù li presteran gli dèi)

suonerà fatta tromba armi, e trofei.

VIRTÙ

Gioite pur, gioite

dal veneto leon figli famosi,

passate festosi

notti felici senza noia alcuna,

se voi potete più, che la Fortuna.

CORTESIA

Andiam: voi precorrete,

o Grazie, il nostro arrivo; e questo dramma

cortesi favorite.

VIRTÙ

Le debolezze sue sian compatite.

 

Fine (Prologo)

Prologo Atto primo Atto secondo Atto terzo

Reggia della Fortuna.

Melpomene, Talia, Apollo, Fortuna, Virtù, Cortesia, Due raggi d'Apollo, Le tre Grazie
 

Chi può dir, se gradirà

 
Scena unica
Reggia della Fortuna. Piazza col mausoleo. Giardino. Arsenale. Armeria regia. Padiglioni reali in vista dell'armata. Stanze regie. Stanze terrene deliziose. Reggia di Messi.
Atto primo Atto secondo Atto terzo

• • •

Testo PDF Ridotto