Prologo

 

Scena unica

Mare, e porto.
Teti, Amore.

 Q 

Teti, Amore

 

TETI

 

Fremi irato Nettuno, e voi dall'onde

placidi zeffiretti omai fuggite;

quinci da Borea sollevati uscite

flutti superbi a flagellar le sponde.

IIº

Senza tema di morte il mio gran regno

solca Tifi novello ogni mortale,

ma ben tosto vedrà quanto sia frale

contro l'ira di Teti un lino, un legno.

 

AMORE

Frena l'orgoglio ai flutti,  

lo sdegno alle procelle:

dal regno delle stelle

la mia gran genitrice a te m'invia.

TETI

Venere? E che desia?

AMORE

Abbattuta dall'onde,

ripercossa dai venti

solca le tue voragini profonde

nave, ch'a Cipro aspira.

Mira Teti, deh mira

qual periglio mortale

i naviganti assale?

TETI

Il veggio: ma che noce

di Venere all'intento

quest'ondoso elemento?

AMORE

All'impero di Cipro,

che la smarrita pace, il perso erede

supplicante richiede

per opra di Ciprigna, e più d'Amore

l'agitato vascel drizza le prore.

 

AMORE

Deh fuga le procelle.  

TETI

Olà partite.

AMORE

Si tranquillino i flutti.

TETI

Onde tacete.

AMORE

Si dilegui ogni nembo.

TETI

Euri fuggite.

AMORE

E resti in un baleno.

TETI E AMORE

Quieto il mar, muto il vento, il ciel sereno.

 

TETI

Ma qual nume improvviso  

mi ferisce, e m'abbaglia?

Nascer forse oggi vuole

prima dell'alba il sole?

AMORE

De' gotici splendori il più bel raggio

è la luce, che miri.

Degli stellanti giri

emulatrice altera

Cristina in terra splende,

e saggia, quanto bella, i cori accende.

Astri fulgidi,

che dalle sfere

il mondo vagheggiate,

non fuggite, fermate

della Svezia a mirar le pompe altere.

Or che lucida senza vel

Cinzia splende, e ride il ciel

dite vedesti o stelle

più beltà, più virtù, luci più belle?

TETI

Vago zefiro,

ch'in grembo a Clori

lascivetto riposi,

spiega i vanni amorosi

della Svezia a mirar nuovi stupori.

Vola zefiro, non tardar,

poi tornando in riva al mar

dimmi vedesti mai

più beltà, più virtù, più dolci rai?

 

TETI E AMORE

Ecco l'alba, che ridente  

semina gigli, e rose

nei campi d'oriente, e 'l sol conduce.

Sfondo schermo () ()

TETI

Amor? la luce

di due soli soffrir più non poss'io.

Già torno al mare. Addio.

Insieme

AMORE

Teti? la luce

di due soli soffrir più non poss'io.

Già volo al cielo. Addio.

Teti, Amore ->

 

Fine (Prologo)

Prologo Atto primo Atto secondo Atto terzo

Mare, e porto.

Teti, Amore
 

Frena l'orgoglio ai flutti

Ma qual nume improvviso

Teti, Amore ->
 
Scena unica
Mare, e porto. Mare, e porto con vista della fortezza di Salamina. Cortil regio. Il tempio di Venere. Appartamenti di Filaura. Giardino con vista del palazzo reale. Logge, e prigioni. La città di Salamina. Anfiteatro per combattere.
Atto primo Atto secondo Atto terzo

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