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Tito Manlio

Luogo pubblico in Roma, per li solenni giuramenti, con statua di Plutone, e Proserpina.

Popoli, chi è Romano e chi di Roma

Di Flegetonte al nume

Manlio! / Mio genitore

Ah, Manlio! / Mia Servilia...

O dio, sento nel petto

Sì, per Vitellia io lascio

Vanne, amante felice

Appartamenti di Vitellia nel palazzo di Tito.

Perché a Geminio in campo

Parla, tenta e minaccia

E catene di ferro io darò al piede

Volerò a Tito, il padre;

Campo dei latini.

Nemico, allor ch'io mi partii da Roma

Signor! / Lindo! / T'invia

Qual di pochi romani armata schiera

Fermatevi! Geminio

Che feci mai! Per femmina romana

Locandina Atto primo Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena undecima Scena duodecima Scena decima terza Scena decima quarta Scena decima quinta Atto secondo Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena undecima Scena duodecima Scena decima terza Scena decima quarta Scena decima quinta Scena decima sesta Scena decima settima Scena decima ottava Atto terzo Scena prima Scena seconda Scena terza Scena quarta Scena quinta Scena sesta Scena settima Scena ottava Scena nona Scena decima Scena undecima Scena duodecima Scena decima terza Scena decima quarta Scena decima quinta