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Il Tito

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Scena prima

Cortil regio.

Domiziano, Cinna, Ninfo, soldati
 

Su apprestate le faci

Domiziano
Che s'un guardo solo pietoso

Certo, Marte provvide

Domiziano, Cinna, Ninfo, soldati ->
Scena seconda
<- Lepido, Elio

Labirinto dell'alme è un biondo crin

Lepido
Per mirar Berenice
Scena terza
Lepido, Elio
<- Agrippa

Lepido amico?

Agrippa
Dell'ignudo arcier bendato

Ma qual bellezza altera

Lepido, Elio, Agrippa
<- Tito

Che intesi?

Tito
Elio, Lepido, Agrippa ->
Scena quarta

Delle spoglie di Tito

Scena quinta
Tito
<- Celso

Celso! / Gran monarca del Tebro

Celso
Il mio duce da periglio
Celso
Tito ->
Scena sesta
Celso
<- Sabina
Sabina
Quando in grembo alla mia vita

Ma che veggo? Che scorgo?

Celso
La vita ch'è labile
Sabina
Celso ->
Scena settima

Parte l'empio, e mi lascia

Sabina
È follia di donna amante
Sabina ->
Scena ottava
<- Apollonio, Marzia

(Lucindo sovra il dorso di tre sfingi volanti, che scendono a terra)

Apollonio, Marzia
<- Lucindo
Apollonio
O voi dell'Erebo

Pur ricalco la terra

Lucindo
Se credesse di morire

Ah, ch'invano di Giuno

Marzia
Volate momenti

(Marzia in disparte)

Ove il Siloe argentato

Marzia
Lucindo, Apollonio ->
Scena nona
Marzia
<- Polemone

Dell'Asfaltide in seno

Scena decima
Marzia, Polemone
<- Tito

Adraspe? O del mio sole

(Tito in disparte)

Che Sisifo col sasso?

Polemone
Il lasciar l'oggetto amato
Scena undicesima
Marzia, Polemone, Tito
<- Berenice

O di mia vita, o del mio onor sostegno!

Berenice
Ma tu perfido di'

Del licio rege, o bella

Tito, Marzia e Polemone
Da un solo sì

Guerriero, il tuo gran merto

Berenice
Vattene a Tito, va'

Se nell'anima serba

Tito, Berenice
Polemone, Marzia ->
Scena dodicesima

Mia vezzosa regina

Tito, Berenice
<- Domiziano, Ninfo

Odi 'l Caton latin! Mira di Roma

Tito
Se dei boschi entro l'orrore

Quanti cefali, o quanti!

Domiziano, Ninfo
Tito, Berenice ->
Scena tredicesima
Domiziano
Eppur vidi, e l'intesi! E vivo, e spiro?

A che tanti sospiri?

Domiziano
Nel regno d'amore
Ninfo
Domiziano ->
Ninfo
Imparate voi
Ninfo ->
Scena quattordicesima
<- Celso
Celso
Ogni bella fa per me

Sulle romulee sponde

Celso
Son un Giano amoroso
Celso ->
Scena quindicesima
<- Sabina

Notte amica agl'amanti

Sabina
Poiché amor nel sen m'entrò
Sabina ->
Scena sedicesima

Notturna con appartamenti di Berenice.

Domiziano, Ninfo
 

Chi dirà ch'il dio del foco

Domiziano
Mio cor, ma che paventi?
Ninfo
Domiziano ->
Scena diciassettesima

Il padrone è in sicuro, è buon nocchiero

Ninfo ->
Scena diciottesima
<- Berenice, Domiziano

Cieli! Numi! Soccorso!

Domiziano
Concedi mio core

Ah pria ver me l'inesorabil Cloto

Berenice, Domiziano
<- Ninfo

Ah mio signor, mio prence!

Berenice
Domiziano, Ninfo ->
Scena diciannovesima
Berenice
<- Agrippa

Qual voce di spavento? Quai confusi stridori

Agrippa
È un Falari amore
Agrippa, Berenice ->
Scena ventesima

Boscaglia di cipressi con fontane, statue; spunta l'aurora.

Tito, Marzia, Apollonio
 

(Tito combatte contro una tigre; Apollonio da parte)

Arrota pur o fiero

Marzia
Tinta nel proprio sangue

(Marzia uccide con un dardo la fiera)

O chiunque tu sia, che donna, o diva

Tito
Marzia, Apollonio ->
Scena ventunesima

Qual fantasma? Quai larve!

Tito
Sin ch'io spiri
Tito ->
Scena ventiduesima
<- Lucindo

Soccorso! Aita! Ohimè! Son semivivo

Lucindo
Più non vo' tra valli ombrose
Lucindo ->
<- quattro satiri, quattro ninfe

(ballo di satiri e ninfe)