❖
§
Atrio del castello di Montolino: di fronte il lago, e al di là del lago, veduta del villaggio illuminato. Quanto si vede indica che si sta celebrando una festa. Il lago è sparso di navicelle addobbate e illuminate.
Trista e pensosa, mentre a te d'intorno
(odonsi grida lontane; una navicella attraversa il lago: in essa la straniera coperta d'un velo nero; molte barche l'inseguono)
Interno della capanna ov'abita la Straniera.
È sgombro il loco... Rimaner degg'io
Alaide! / Che miro! In queste soglie
(si sente lontano suono di caccia)
Foresta nelle vicinanze di Montolino; vedesi in distanza la capanna di Alaide.
(da lontano suoni di corno e grida confuse, che si avvicinano)
Ti trovo alfin / Tu di me in traccia? / Tutti
Eccola / Cielo! / Agn... / Taci!
Luogo remoto ove è posta la capanna della Straniera, ombreggiata da piante silvestri; di prospetto s'innalzano alcune rupi, a' piedi delle quali è il lago.
(comincia a poco a poco ad oscurarsi il cielo, e a minacciare tempesta, che nell'ultima scena scoppia con estrema violenza)
(Arturo si cela)
(Arturo e Valdeburgo combattono; Valdeburgo è ferito, e vacilla)
(un momento di silenzio: tuona, lampeggia, fischia il vento)
(la tempesta è al colmo)
Link di questa pagina
http:librettidopera.it/straniera/str_01.html